Divieto d’ingresso negli Stati Uniti – L’opposizione di sinistra chiede informazioni
Budapest, 18 ottobre (MTI) – Jozsef Tobias, il capo dell'opposizione socialista, si aspetta che il primo ministro chiarisca in parlamento la situazione del recente divieto degli Stati Uniti ai funzionari ungheresi di entrare nel paese.
Tobias ha detto in una conferenza stampa sabato che il primo ministro Viktor Orban, "non appena saprà chi è interessato dal divieto, dovrebbe invitare questi (funzionari) a dimettersi".
Ogni ministro e gli altri alti funzionari dovrebbero anche chiarire se sono interessati dal divieto, ha detto Tobias.
Agnes Vadai, vice leader della Coalizione Democratica (DK), ha detto che contatterà lunedì il Ministero degli Esteri e chiederà “quali informazioni il governo aveva precedentemente ricevuto segnalando che gli Stati Uniti avrebbero bandito le persone presenti nel gabinetto dagli Stati Uniti”.
DK vuole vedere i verbali dei colloqui rilevanti con gli Stati Uniti, ha detto Vadai. Ha insistito sul fatto che “gli elettori hanno il diritto di sapere chi è coinvolto nello scandalo di corruzione”.
L'ambasciata americana a Budapest non ha finora rivelato i nomi delle persone colpite dalle restrizioni d'ingresso statunitensi e non ha indicato il motivo per cui è stato imposto il divieto, ha detto sabato mattina il ministro degli Esteri Peter Szijjarto ai leader dei partiti parlamentari. Szijjarto ha detto che il governo è pienamente d'accordo con l'opposizione perché tutti vogliono piena pubblicità sulla questione.
Tobias ha aggiunto che i legami tra Stati Uniti e Ungheria sono arrivati alla “fase più contraddittoria e più pericolosa” negli ultimi 25 anni.
L’ambasciata americana in precedenza aveva affermato che “alcuni privati cittadini ungheresi” sono risultati non idonei all’ingresso negli Stati Uniti perché “sono disponibili informazioni credibili che dimostrano che queste persone hanno partecipato o tratto profitto da attività di corruzione”.
Venerdì, durante una tavola rotonda, Andre Goodfriend, incaricato d'affari dell'ambasciata americana, ha affermato che sono i funzionari del governo ungherese ad essere colpiti dal divieto. In un'intervista alla televisione pubblica M1 ha detto che i membri del governo sono implicati nella corruzione, secondo il governo degli Stati Uniti.
Fonte: http://mtva.hu/hu/hungary-matters
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