Le più grandi acciaierie ungheresi falliranno?
I legislatori DK hanno chiesto l'intervento immediato del governo per salvare il travagliato produttore di acciaio ISD Dunaferr a Dunaújváros, nell'Ungheria centrale.
László Kordás, vicesindaco della città, ha dichiarato in una conferenza stampa che “siamo nell'ora dodicesima”, riguardo al futuro dell'impianto. Ha invitato il governo a istituire un fondo per coprire l'intero salario dei dipendenti dello stabilimento e i pagamenti ai fornitori.
Zsolt Mezei, un altro vicesindaco della città, ha affermato che “la scorsa settimana è emerso che Dunaferr può pagare solo una parte degli stipendi dei dipendenti e questa settimana potrebbe risultare che l'azienda debba essere chiusa definitivamente”. Ha detto che Dunaferr, una delle più grandi aziende industriali ungheresi che impiega circa 4,500 persone, si trovava in “una situazione del genere perché il governo non ha fornito alcun sostegno”.
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I socialisti criticano il governo per aver "aggirato" il parlamento nella prevista modifica del bilancio
Lasciare il parlamento fuori dalla procedura di modifica del bilancio del prossimo anno sarebbe un "grave errore", ha detto lunedì il capo socialista della commissione per il bilancio del parlamento.
Parlando a una conferenza stampa online, Zoltán Vajda ha affermato che il governo sta cercando di attuare modifiche al bilancio attraverso decreti, mentre secondo la costituzione tali modifiche possono essere adottate solo dal parlamento. Ha aggiunto che il governo non si è discostato da quella procedura "nemmeno durante l'emergenza (pandemia di coronavirus)".
Vajda ha insistito sul fatto che al momento dell'approvazione del bilancio era ovvio che le sue cifre principali sarebbero cambiate. Ha osservato che era stato pianificato con un'inflazione al 5.2 per cento, una crescita economica del 4.1 per cento e un tasso di cambio fiorino-euro a 372. Tuttavia, l'inflazione potrebbe raggiungere il 15 per cento nel 2023, l'economia potrebbe contrarsi piuttosto che crescere, mentre il euro è attualmente scambiato a 420 fiorini, ha insistito.
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Fonte: MTI
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