Anche le quote di migranti volontari sono una cattiva idea, dice il portavoce del governo
Budapest, 15 dicembre (MTI) - L'Ungheria continua a respingere tutte le proposte di quote obbligatorie per i migranti dell'UE e considera anche le quote volontarie una cattiva idea, ha affermato il portavoce del governo prima del vertice di Bruxelles dei capi di Stato e di governo dell'UE giovedì.
Le quote volontarie incoraggerebbero anche i migranti diretti in Europa, ha affermato Zoltán Kovács.
Il governo ungherese si oppone a qualsiasi tentativo di ammorbidire le regole, ha affermato.
“Se invece si introduce un nuovo concetto e si parla di una nuova unità di solidarietà, vanno osservate le regole efficaci”, ha aggiunto.
L'Europa ha un interesse acquisito nel ristabilire l'ordine nella regione mediterranea e nei Balcani, ha affermato Kovács.
“Per uscire dalla crisi dei migranti, l'Europa deve osservare le regole esistenti e difendere le sue frontiere esterne. Qualsiasi altra opzione, compresa la protezione delle frontiere interne, non è che un sostituto", ha affermato.
Fonte: MTI
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