Retroscena dei politici ungheresi coinvolti nel tragico incidente di Szeklerland?

Il tragico crollo del dormitorio della scuola superiore Tamási Áron a Székelyudvarhely (Odorheiu Secuiesc) il 18 dicembre ha lasciato la comunità sotto shock. Le indagini sull'incidente hanno rivelato un collegamento tra il disastro e importanti politici ungheresi.
László Kövér e la sua cerchia ristretta
Transtelex.ro riferisce che al centro di questo tragico evento ci sono figure chiave, tra cui László Kövér, presidente del parlamento ungherese, e il suo capo di stato maggiore, László Veress. Inoltre, Károly-Róbert Stefán, direttore del progetto, e György Laczkó, direttore della scuola, sono implicati nella catena di eventi che hanno portato al crollo, secondo il rapporto Portale UH.ro.
I legami del project manager con il capo dello staff di Kövér
Károly-Róbert Stefán, ingegnere civile e responsabile del progetto di ristrutturazione del dormitorio, ha stretti legami con il capo dello staff di László Kövér, László Veress. Questo collegamento solleva interrogativi sulla trasparenza e sull’indipendenza del progetto di ristrutturazione. Evidenzia le relazioni intrecciate all’interno della struttura decisionale.
Una storia di scandalo immobiliare
Il nome di Károly-Róbert Stefán è emerso alcuni anni fa in relazione ad uno scandalo immobiliare che coinvolgeva László Veress. I rapporti indicavano che Veress aveva utilizzato fondi destinati agli ungheresi all'estero per acquistare beni immobili, tra cui un appartamento di lusso e una casa di considerevoli dimensioni vicino a Odorheiu Secuiesc. I rapporti hanno identificato Károly-Róbert Stefán come il fondatore della Fondazione ungherese Talenti Senza Frontiere (Magyar Tehetségekért Határtalanul Alapítvány), collegandolo allo scandalo e sollevando preoccupazioni per la cattiva gestione finanziaria.
Processo decisionale e mancanza di controllo
I rapporti di UH.ro suggeriscono anche che le decisioni chiave riguardanti la costruzione sono state prese dal direttore del progetto Károly-Róbert Stefán e dal direttore György Laczkó. Le fonti indicano che il governo ungherese, in qualità di finanziatore, ha svolto un ruolo decisivo nella nomina di Stefán come direttore del progetto, influenzando potenzialmente altri aspetti della costruzione.
Domande senza risposta e implicazioni legali
Nonostante i tentativi di chiedere chiarimenti agli interessati, non sono state fornite risposte sostanziali. Károly-Róbert Stefán, contattato, non ha negato di aver ordinato lo scavo di una trincea ma non ha fornito risposte dettagliate. Il direttore della scuola, György Laczkó, ha assunto un avvocato come portavoce, ma le risposte promesse alle domande non sono ancora arrivate. La mancanza di trasparenza ha ulteriormente alimentato le preoccupazioni sulla responsabilità e sulla responsabilità.
Il denaro dei contribuenti ungheresi e il Fondo Bethlen Gábor
Rapporti recenti di Hang magiaro hanno sottolineato il finanziamento del progetto di costruzione a Odorheiu Secuiesc con i soldi dei contribuenti ungheresi. Sono state sollevate domande e richieste di dati pubblici sono state indirizzate al Fondo Bethlen Gábor in merito al loro coinvolgimento. Le autorità cercano informazioni sui potenziali contributi del fondo al tragico incidente. Al momento, le risposte del fondo sono in sospeso, lasciando il pubblico in attesa di informazioni cruciali.
Sulla scia di questa tragedia, la comunità piange la perdita della vita di uno studente. La complessa rete di questioni politiche e finanziarie sottolinea l’urgenza di un’indagine e di una responsabilità complete.
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Fonte: UH.ro, Transtelex.ro