La casa automobilistica tedesca BMW sta aggiungendo un impianto di assemblaggio di batterie alla sua fabbrica di veicoli elettrici in costruzione a Debrecen, nell'Ungheria orientale, portando il suo investimento nel progetto a 800 miliardi di fiorini (2 miliardi di euro), ha detto venerdì il ministro degli affari esteri e del commercio.
L'aggiunta dell'impianto di batterie rende la fabbrica il terzo più grande investimento greenfield nella storia dell'Ungheria, ha affermato Péter Szijjártó a Debrecen. La costruzione del nuovo impianto creerà 500 posti di lavoro oltre ai 1,000 inizialmente previsti, ha affermato il ministro, aggiungendo che il governo sostiene l'investimento con una sovvenzione di 13.5 miliardi di fiorini. Szijjártó ha elogiato l'impianto di Debrecen, affermando che il suo funzionamento escluderà completamente l'uso di combustibili fossili.
Ha accolto con favore il fatto che la BMW costruirà la sua prima piattaforma completa per i modelli elettrici nello stabilimento dell'Ungheria orientale e lì produrrà anche le batterie per loro. L'investimento darà ulteriore slancio all'industria automobilistica ungherese, la cui produzione è aumentata del 23% nei primi nove mesi dell'anno, superando gli 8,700 miliardi di fiorini, ha affermato Szijjártó. Ha aggiunto che la produzione del settore potrebbe superare per la prima volta quest'anno i 10,000 miliardi di fiorini.
"L'Ungheria è ormai diventata il campione europeo della transizione del settore automobilistico verso i veicoli elettrici, e giustamente veniamo pubblicizzati come i favoriti anche per il titolo iridato", ha affermato il ministro. Ha elogiato la decisione strategica del governo ungherese di fissare l'obiettivo di rendere l'Ungheria il leader dell'industria europea e infine mondiale dei veicoli elettrici.
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Il numero di auto elettriche sulle strade potrebbe raggiungere i 300 milioni entro il 2030, con questi tipi di veicoli che rappresenteranno il 60% delle vendite di auto nuove per allora, ha affermato Szijjártó. Ciò significa che la domanda di batterie elettriche salirà a circa 5,600 GWh entro il 2030 da 340 GWh nel 2021, ha aggiunto. Il ministro ha sottolineato l'importanza che l'Ungheria abbia stabilito l'ambiente di investimento più favorevole per le società di veicoli elettrici e abbia stretto alleanze con i maggiori attori orientali e occidentali del settore. L'Ungheria oggi è il punto d'incontro per le industrie dei veicoli elettrici orientali e occidentali, ha aggiunto.
Szijjarto ha osservato che l'Ungheria è l'unico paese oltre a Germania e Cina ad avere stabilimenti di tutte e tre le grandi case automobilistiche premium tedesche e che tre dei principali produttori di batterie cinesi e sudcoreani hanno deciso di creare i loro centri di produzione europei in Ungheria. Il capo della produzione BMW, Milan Nedeljkovic, ha affermato che la società sta pianificando a lungo termine ed è fortemente impegnata a Debrecen e in Ungheria. Ha detto che la base di Debrecen sarebbe stata il primo stabilimento BMW a incarnare pienamente il concetto di iFACTORY.
Hans-Peter Kemser, il direttore dello stabilimento di Debrecen, ha detto che la costruzione era nei tempi previsti, aggiungendo che la BMW stava attualmente reclutando il proprio personale per la fabbrica. Il centro di formazione BMW lancerà i suoi doppi programmi di formazione il prossimo autunno in collaborazione con i suoi partner di formazione regionali, ha affermato. Markus Fallboehmer, vicepresidente senior di BMW per la produzione di batterie, ha affermato che la produzione di batterie e veicoli nello stabilimento inizierà entrambe nel 2025, aggiungendo che la costruzione dell'impianto di assemblaggio di batterie di 140,000 mq è stata recentemente avviata.
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Fonte: MTI
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