La leadership di Budapest al lavoro per riprendere i servizi di raccolta dei rifiuti
La leadership di Budapest sta lavorando per garantire la ripresa dei servizi di raccolta dei rifiuti in città, ha affermato giovedì il sindaco Gergely Karácsony, aggiungendo che i colloqui in materia continueranno.
Martedì, la società di gestione dei rifiuti FKF di Budapest ha annunciato che diverse centinaia dei suoi dipendenti avevano iniziato uno sciopero, affermando che gli aumenti salariali ricevuti erano stati erosi dall'inflazione e dall'aumento dei costi delle utenze.
Karácsony ha dichiarato su Facebook che da giovedì la raccolta dei rifiuti era responsabilità dell'autorità di gestione dei disastri.
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Il sindaco ha affermato di aver incontrato i lavoratori della FKF giovedì mattina e di aver proposto un sussidio per la bolletta di 200,000 HUF (474 EUR) oltre a un aumento salariale del 15%.
L'offerta sarà discussa anche con i sindacati aziendali di Budapest, ha aggiunto.
Il sindaco ha affermato che le entrate del consiglio comunale non erano nemmeno sufficienti per coprire i propri costi dell'elettricità.
"Ma non ci tireremo indietro sulla solidarietà e sull'aiutare il più possibile", ha detto Karácsony.
Zsolt Wintermantel, capogruppo del governo Fidesz nell'assemblea cittadina di Budapest, ha affermato che il consiglio comunale è tenuto per legge a garantire che i servizi di raccolta dei rifiuti funzionino senza intoppi.
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In seguito ha detto ai media pubblici che Karácsony aveva "fallito" come sindaco di Budapest.
Wintermantel ha affermato che rivolgendosi al commissario governativo per l'incapacità del consiglio comunale di organizzare la raccolta dei rifiuti, Karacsony aveva dimostrato di non essere idoneo a ricoprire la carica di sindaco.
Finora Budapest ha avuto un sindaco incapace di gestire la raccolta dei rifiuti, ha detto. "Entro tre giorni, Gergely Karacsony... si è arreso perché non è in grado di raggiungere un accordo con i propri dipendenti", ha aggiunto.
Wintermantel ha affermato che secondo la legge l'autorità di gestione dei disastri avrebbe dovuto essere coinvolta nella raccolta dei rifiuti solo in situazioni di emergenza come se una discarica o un camion della spazzatura venissero distrutti.
Ha detto che il problema era che le persone nominate da Karácsony a capo delle società di lavori pubblici di Budapest erano “totalmente non qualificate”. Ha invitato il sindaco a raggiungere un accordo con i raccoglitori di rifiuti.
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Fonte: MTI
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