Il sindaco di Budapest esprime sostegno all'"obbligo morale" di Navalny
Esprimere sostegno al politico dell'opposizione russa Alexei Navalny è un "obbligo morale, proprio come è un obbligo proteggere la democrazia russa e la libertà di pubblicità, sulla base dei nostri comuni valori europei", ha dichiarato mercoledì il sindaco di Budapest su Facebook.
Gergely Karácsony ha affermato che ha dimostrato "il ruggito della dittatura" che Navalny, "il politico dell'opposizione più popolare in Russia, è stato punito dallo stato russo con una pena detentiva dopo essere sopravvissuto a un tentativo sostenuto dallo stato di assassinarlo e aver avuto il coraggio di tornare al suo Paese d'origine".
“Stiamo assistendo a un vile tentativo di intimidire i critici del regime e mettere a tacere il desiderio di libertà del popolo russo”, ha aggiunto.
Karácsony ha criticato il governo ungherese, sostenendo che mentre "il mondo democratico" ha espresso sostegno a Navalny e folle di manifestanti pacifici in Russia, il governo si è unito a tali dichiarazioni "solo a metà o per niente" e invece "aumenta la dipendenza dell'Ungheria dalla Russia" .
Come abbiamo scritto qualche giorno fa, È stata l'Ungheria a ostacolare il comunicato congiunto dell'Unione Europea che condanna le violenze della polizia russa contro i manifestanti, dettagli QUI.
Leggi anchePrimo nell'UE: l'Ungheria riceve la prima spedizione del vaccino russo
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