I manifestanti per il clima a Budapest si sono uniti ad altri in oltre 700 città in tutto il mondo venerdì per prendere parte al settimo sciopero globale per il clima, ha affermato in una dichiarazione il movimento giovanile Fridays for Future Hungary.
Il movimento Fridays for Future è stato lanciato più di tre anni fa, radunando migliaia di giovani per difendere il loro futuro, afferma la dichiarazione.
Alla protesta di Budapest hanno partecipato un migliaio di persone, con Fridays for Future che ha presentato le sue 12 richieste relative al clima. Questi includono una richiesta per l'istituzione di un ministero separato incaricato della protezione ambientale, una riduzione del 65% delle emissioni di gas serra entro il 2030,
l'annullamento dell'ammodernamento della centrale nucleare ungherese di Paks,
il divieto di progetti turistici nei parchi nazionali e nelle aree protette "Natura 2000" e il divieto delle auto diesel entro il 2026, tra gli altri.
Fridays for Future Hungary ha sottolineato l'importanza del ruolo dell'istruzione nell'affrontare la crisi ecologica, esprimendo il proprio sostegno allo sciopero degli insegnanti in corso.
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Fonte: MTI
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