Cardinale Erdő: La solidarietà con i cristiani perseguitati richiede l'unità tra le denominazioni
Budapest, 15 gennaio (MTI) – La solidarietà mostrata verso i cristiani perseguitati e oppressi nel mondo richiede l'unità tra le denominazioni, e la simpatia per loro deve essere trasformata in azione, ha detto domenica il cardinale Péter Erdő, arcivescovo di Esztergom-Budapest.
Circa centomila cristiani vengono uccisi ogni anno solo a causa della loro fede e spesso non è nemmeno chiaro a quale denominazione appartengano, ha detto Erdő in una chiesa di Budapest, segnando l'inizio di una settimana di preghiera ecumenica.
“Si tratta di una sorta di martirio ecumenico”, ha detto il cardinale. Ha aggiunto che, sebbene la persecuzione in corso contro i cristiani non sia stata la prima nella storia, la sua portata ha superato quella di tutte le precedenti.
Péter Gáncs, vescovo presidente della Chiesa luterana in Ungheria, ha affermato che da secoli le persone alzano muri gli uni contro gli altri. Questi muri, costruiti dall’odio, dall’assenza di amore, dall’impazienza, dalle guerre di religione e dalla discriminazione, possono essere abbattuti con la preghiera, ha detto.
Foto: MTI
Fonte: MTI
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