Coca Cola Ungheria lancia lattine più leggere
Coca-Cola Ungheria ha ridotto del 13% il peso delle sue lattine di alluminio. Le bevande in lattina prodotte in Ungheria e commercializzate in 19 paesi vedranno una riduzione dell'uso di alluminio pari a 170 tonnellate all'anno, a partire dal 2020, riducendo notevolmente lo stress ambientale di produzione e consegna, quindi l'impronta ecologica complessiva dell'azienda.
L'azienda ha anche compiuto progressi lo scorso anno nella sostituzione dell'involucro termoretraibile utilizzato nei suoi pallet, portando quest'anno a una riduzione di 43 tonnellate nei materiali di imballaggio.
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Imballaggio ecologico: minore impronta ecologica
Le lattine di alluminio più leggere e il minor involucro termoretraibile significheranno una riduzione annuale del peso delle consegne di 210 tonnellate. Poiché i pacchi sono più leggeri, la loro spedizione richiede meno risorse ed energia. La riduzione del peso ottenuta grazie ai progressi tecnologici è in linea con gli impegni di sostenibilità dell'azienda volti a ridurre continuamente il proprio impatto ambientale.
L'azienda ha apportato diverse innovazioni nel confezionamento delle sue bibite, cercando sempre di trovare una soluzione più rispettosa dell'ambiente. Il processo continua. Mantenendo l'attenzione sugli aspetti ambientali, l'azienda sostituirà l'imballaggio della sua offerta da quattro e sei pacchi con un'alternativa innovativa a base di cartone della soluzione di plastica attualmente utilizzata in Ungheria a partire dal 2021.
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Puntare ad un Mondo Senza Rifiuti
Uno degli obiettivi principali della strategia mondiale senza rifiuti di Coca-Cola è riciclare tutte le bottiglie di plastica e le lattine di alluminio vendute.
Le bottiglie in PET di Coca-Cola vendute in Ungheria sono già realizzate con materiali che possono essere riciclati al 100% e l'obiettivo è introdurre bottiglie in PET realizzate con materiali riciclati al 100%. Come risultato degli sviluppi, il tasso di bottiglie in PET riciclate è in costante crescita. Attualmente rappresentano una media del 24%, che aumenterà al 50% entro il 2030. La plastica utilizzata negli imballaggi ungheresi è stata ridotta del 15% negli ultimi anni e i 100 milioni di HUF in sviluppo tecnico quest'anno ridurranno la quantità di plastica utilizzato per l'imbottigliamento di bibite del 4%. Questo passaggio da solo significa che l'azienda ridurrà il suo consumo di plastica di 600 tonnellate all'anno, il che equivale al peso di 24 milioni di bottiglie in PET. Le bottiglie in PET rappresentano il 3% dei rifiuti di imballaggio complessivi in Ungheria.
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