Commemorazione in onore dei martiri di Arad del 1849 – Foto
La bandiera nazionale dell'Ungheria è stata issata e abbassata a mezz'asta davanti al Parlamento sabato mattina in un saluto militare per commemorare i leader della rivoluzione ungherese e della lotta per la libertà che furono giustiziati dall'Austria nel 1849.
Il 6 ottobre è stata dichiarata Giornata nazionale di lutto nel 2001.
Alle commemorazioni di stato sulla piazza davanti al Parlamento ha partecipato il presidente ungherese János Áder.
Nel corso della giornata, Áder ha partecipato a una commemorazione a Kemecse, nel nord-est dell'Ungheria, e ha affermato che l'esempio e la fedeltà degli eroi della rivoluzione del 1848/49 e della lotta per la libertà avevano rafforzato nelle successive generazioni di ungheresi la convinzione che "la libertà è un valore insostituibile che non dobbiamo mai mollare”.
Parlando alla tomba del generale Mihály Répásy, il presidente ha affermato che il desiderio di libertà che gli ungheresi avevano nel 1848/49 “era costruito su una base così solida nell'anima, nei pensieri e nei valori degli ungheresi che non poteva più essere distrutto da nessuno dei periodi successivi”.
Partecipando a una commemorazione ad Arad, in Romania, il segretario di stato del ministero degli Esteri Tamás Vargha ha parlato dell'eterno desiderio di libertà e indipendenza degli ungheresi.
"Questo è un patrimonio condiviso di diverse generazioni, che non dobbiamo disperdere neanche noi", ha detto il segretario di Stato, aggiungendo che gli ungheresi devono rimanere sempre fedeli agli ideali, alle lotte e al sacrificio dei loro predecessori del 1848 e preservare la loro libertà conquistata a fatica.
Hunor Kelemen, presidente dell'Alleanza democratica degli ungheresi in Romania (RMDSZ), ha affermato che non è sufficiente ottenere la libertà una volta sola. “Deve essere preservato, curato, difeso ancora e ancora, condiviso con gli altri, e dobbiamo essere in grado di riconoscere dove si trova il confine dove la libertà, la libertà totale e la libertà illimitata iniziano a limitare la libertà degli altri”, ha detto.
Cimitero di Kerepesi
Slovacchia
Fonte: MTI
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