Centro antiterrorismo: ungheresi non coinvolti nei combattimenti dello Stato islamico
Budapest, 15 settembre (MTI) – I servizi segreti e le forze dell'ordine ungheresi condividono l'opinione che i cittadini ungheresi non sono coinvolti nei combattimenti in Siria e Iraq associati allo Stato islamico, ha detto oggi il capo del Centro antiterrorismo ungherese.
Janos Hajdu ha parlato alla stampa dopo una riunione a porte chiuse della commissione parlamentare per gli affari esteri e la sicurezza dello Stato, durante la quale ha tenuto un briefing sui rischi per la sicurezza legati all'Isis. L'Ungheria deve monitorare i cittadini stranieri che viaggiano da e verso le zone coinvolte negli scontri e mantiene la cooperazione internazionale con i servizi segreti di altri paesi per avere informazioni aggiornate, ha aggiunto.
All'incontro sono intervenuti anche il segretario di Stato per la politica di sicurezza del Ministero degli Esteri Istvan Mikola, il segretario di Stato per le forze dell'ordine del Ministero degli Interni Laszlo Tasnadi e i leader dei servizi segreti militari e civili.
Il capo della commissione per gli affari esteri Zsolt Nemeth, del Fidesz al potere, ha affermato che l'ISIS rappresenta attualmente la sfida alla sicurezza più significativa dopo la crisi ucraina.
Foto: MTI – Tamas Kovacs
Fonte: http://mtva.hu/hu/hungary-matters
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