Il governo ceco fa marcia indietro, solo il governo Orbán pone il veto sulle sanzioni Ue contro Israele

Si ripropone la possibilità di un veto ungherese. La violenza nella Cisgiordania, a maggioranza palestinese, è notevolmente aumentata dallo scoppio del conflitto tra Israele e Hamas in ottobre. L’Unione Europea sta ora preparando una misura simile a quella recentemente approvata dal governo degli Stati Uniti, che ha preso di mira i coloni ebrei che hanno sfrattato in modo aggressivo i palestinesi in Cisgiordania. 

La Cisgiordania, abitata principalmente da palestinesi, deve affrontare un afflusso di coloni israeliani in numero crescente. Tra loro ci sono estremisti che ricorrono a minacce, percosse e atti vandalici per costringere i residenti palestinesi a lasciare le loro case, consentendo l’espansione degli insediamenti israeliani. Secondo quanto riferito dal CompetenzaIl presidente Biden ha concesso l’autorizzazione al Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti di imporre sanzioni ai cittadini israeliani coinvolti nello sfollamento forzato dei palestinesi dalle loro case in Cisgiordania o in altre regioni, indipendentemente dal sostegno ufficiale. Il portavoce della Sicurezza Nazionale John Kirby ha successivamente chiarito che i leader politici israeliani attualmente non sono oggetto di sanzioni e ha sottolineato che le sanzioni sono state attuate in coordinamento con il governo israeliano. A seguito della decisione, il presidente Biden si è rivolto al Congresso, sottolineando che la situazione in Cisgiordania, segnata da quella che ha descritto come “una significativa escalation di violenza da parte dei coloni estremisti”, costituisce un’emergenza per la sicurezza nazionale.

La reazione dell'Ue

Nonostante la maggior parte dei paesi dell’Unione Europea sostengano sanzioni contro i coloni israeliani simili a quelle imposte dagli Stati Uniti, tra cui Spagna, Germania, Francia, Irlanda e Belgio, le sanzioni devono ancora essere implementate. Il ritardo nell’attuazione della sanzione è dovuto al veto del governo ungherese. Il conflitto tra Hamas e Israele ha causato divisione all’interno dell’Unione Europea, come evidenziato da un diplomatico dell’UE che ha dichiarato:

“È una vergogna, l'Europa non c'è in questa discussione. [La presidente della Commissione europea Ursula] von der Leyen è bruciata. [Il capo della politica estera dell’UE Josep] Borrel non viene preso sul serio né all’interno né all’esterno dell’UE”.

L’UE ha già sanzionato il gruppo militante palestinese Hamas, prendendo di mira i suoi flussi finanziari e diversi individui. Anche se a dicembre è stata avanzata una proposta di sanzioni contro i coloni israeliani, i paesi membri tendono informalmente a concordare le sanzioni contro Hamas prima di affrontare le sanzioni contro i coloni estremisti. Dopo l'annuncio del veto, il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó ha confermato l'opposizione del governo ungherese alla misura. Ha espresso la convinzione che ciò non farebbe altro che esacerbare le tensioni in Medio Oriente. Leggi i dettagli QUI: L’Ungheria contraria a sanzionare Israele

Il governo ceco fa marcia indietro

Ieri è arrivata la notizia che il Ceco Il governo intendeva unirsi al governo ungherese nel porre il veto alle sanzioni proposte. Oggi, però, il governo ceco ha revocato la sua decisione e non si oppone più alle sanzioni dell’Unione Europea contro gli aggressivi coloni israeliani, secondo quanto riportato da Politico. Il ministro ceco degli Affari esteri, Jan Lipavsky, ha fornito informazioni su questo cambiamento di posizione, affermando:

“Il terrorismo non è allo stesso livello delle azioni dei coloni, le due cose non dovrebbero essere collegate”.

Dopo che il governo ceco ha ritirato il suo sostegno al veto, il governo ungherese sembra restare fermo nella sua opposizione alle sanzioni.

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Commenti

  1. Non importa la questione. Tutti sono d’accordo, ma Orban tira fuori ogni volta il veto A-Hole. Sta davvero diventando monotono. Questa situazione costante di essere l'unico a non essere d'accordo non indica che non appartieni all'organizzazione?

  2. Ma, ma, ma… continuiamo a sentirci dire che i “populisti” e l’”estrema destra” sono un gruppo di antisemiti… – voglio dire, “antisionisti”!

    Sembra che in realtà sia la sinistra globalista-socialista ad adattarsi meglio a questo problema.

    Comunque, perché questa ossessione per Israele? Sì, ciò che stanno facendo alcuni coloni è riprovevole, ma molto peggio viene fatto in molte parti del mondo, anche all’interno e da paesi che sono molto più vicini (geograficamente, economicamente, politicamente) all’UE rispetto a Israele. Guarda la Turchia, guarda il Marocco e soprattutto guarda la Cina! Eppure, l’Eurotrash prende di mira Israele, ancora una volta. Imburratemi il sedere e chiamatemi biscotto...

  3. @Larry: i nostri politici hanno ragione, tutti gli altri 26 Stati membri hanno torto. Succede spesso, ultimamente! L'Ungheria è così speciale.

  4. È più profondo del significato della parola "sbalordire", ricordando la crescente PRESSURIZZAZIONE sulla persona di Victor Orban, secondo cui a torto noi ungheresi subiamo un ingiusto "colpo crudele" per la persistenza, nel vedere il nome del nostro paese UMILIATO, dall'attuale Primo Ministro del nostro Paese – Victor Orban e il suo governo.
    La decisione di Victor Orban, ancora una volta, e del suo governo, di non far parte dell'Unione Europea dei Paesi – gli “Stand Alone” – ancora una volta gli “outsider”, gli obiettori – ha posto la posizione preferita, piuttosto che essere in uniformità, con gli altri 26 Paesi membri dell'Unione Europea – voteranno sulle sanzioni contro Israele.
    Prima di questa decisione ERRATA di Victor Orban, tutto ciò che è “sul tavolo” in attesa di risposte da parte dell’Unione Europea, l’Ucraina “ribalta” le reazioni alla sua decisione “dietro faccia” sul finanziamento dell’Ucraina da parte dell’Unione Europea , su Victor Orban personalmente, e sull’Ungheria, da parte di Russia e Cina – quali saranno le reazioni?
    Victor Orban – la “saga” svedese ritardata” inizialmente da Turchia e Ungheria, un “presunto” crescente “Love Match” che ha visto la Turchia “ribaltarsi” lasciando nuovamente l’Ungheria, l’unico obiettore all’adesione della Svezia alla NATO
    Orban – ha ceduto alle pressioni dell'Unione Europea, per votare a favore dell'adesione della Svezia, dopo l'incontro convocato dai POTENTI Giocatori dell'Unione Europea, che ha visto Orban imbarazzato e perfino umiliato per il periodo in cui era stato OBIETTORE la richiesta o l'invito svedese ad aderire alla NATO
    Orban, quando si ha a che fare con lui, su questioni praticate e seguite sotto la DEMOCRAZIA, si adatta immediatamente alla sua continua posizione OBBIETTIVA.
    È NOTA l’“Amicizia” di cui gode tra l’“attuale” Primo Ministro israeliano e l’”attuale” Primo Ministro ungherese.
    RAMIFICAZIONI – un “dietro turno” di voto per la sanzione di Israele da parte dell’Unione Europea, agirebbe come un’altra “aggiunta” al posto PRESSURIZZATO in cui si trova attualmente Victor Orban.
    Ungheria – Victor Orban e il suo governo, ancora per FURBISH, rispondono a numerose questioni relative alle leggi di adesione all'Unione europea, incentrate sulle mancanze di CONFORMITÀ dell'Ungheria che ciò che continua ad essere esposto da Bruxelles, è che l'Ungheria si trova in un luogo SERIAMENTE essendo stato “avvisato” dall’Unione Europea, il tempo sta rapidamente scadendo, o la nostra paziente cooperazione con l’Ungheria – Victor Orban – Ungheria – si sta avvicinando alla SCADENZA.
    Non può essere RESPINTA la richiesta di un processo di voto nell’Unione Europea – altri 26 membri – presentata come punto di Votazione, formulata o per mantenere l’Ungheria come membro, o per “circostanze totalmente inconciliabili” – cessare l'adesione dell'Ungheria.
    Ungheria – continuiamo a essere UMILIATI da Victor Orban e dal suo governo.
    Le vite degli ungheresi che vivono in un’economia, per non parlare degli “altri” pantagruelici “caos e distruzioni” che si verificano in “altre” aree centrali nella componente dell’economia ungherese, che sono vicine al collasso, perché, attraverso i “modi” di Orban ” NON abbiamo soldi.
    Il punto più basso di tutto questo: con cosa stiamo andando a SINISTRA come paese?
    È – FANTASTICO.

  5. Perché l’UE dovrebbe sostenere i terroristi che sostengono i palestinesi? Nessun palestinese si è recato alle Nazioni Unite per dire la verità che il denaro fornito è stato utilizzato per acquistare armi per Hamas e costruire tunnel invece di infrastrutture, ad esempio centrali elettriche.

    L’UE è così antisemita che la prossima risoluzione che il Parlamento voterà “dal fiume al mare” equivale al genocidio e all’eliminazione di Israele.

    Tutti i paesi che donano all’ONU/ANWRA sono complici dell’omicidio di 1200 ebrei, della decapitazione di bambini e dello stupro di donne, non fornendo supervisione su come è stato speso il denaro. Inoltre, i dipendenti dell’ONU/UNWRA hanno partecipato attivamente all’attacco del 7,2024 ottobre XNUMX.

    L’Ungheria dovrebbe resistere con fermezza contro un altro olocausto.

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