Giornata di solidarietà con il popolo palestinese commemorata a Budapest – FOTO

In collaborazione con le ambasciate di Spagna, Irlanda, Slovenia e Norvegia: l'Ambasciata di Palestina in Ungheria commemora la Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese.

L'Ambasciata dello Stato di Palestina in Ungheria, in collaborazione con le ambasciate di Norvegia, Slovenia, Spagna e Irlanda, ha celebrato la Giornata internazionale di solidarietà con il popolo palestinese con un evento speciale presso la Residenza Palestinese di Budapest.

A Budapest si è celebrata la Giornata della solidarietà con il popolo palestinese
Foto: Comunicato stampa/Ambasciata della Palestina in Ungheria

L'incontro, a cui hanno partecipato diplomatici e rappresentanti internazionali, ha sottolineato l'impegno globale a sostegno dei diritti palestinesi e ha evidenziato gli sforzi per ampliare il riconoscimento dello Stato di Palestina. L'evento è iniziato con l'esecuzione dell'inno nazionale palestinese da parte dell'artista tunisino Mohamed Alloul, seguito da un discorso del dott. Fadi Elhusseini, ambasciatore della Palestina in Ungheria.

L'ambasciatore Elhusseini ha sottolineato che la solidarietà con la causa palestinese deve andare oltre la retorica, chiedendo azioni concrete per porre fine al genocidio e all'occupazione. Ha esortato coloro che non lo hanno fatto a riconoscere la Palestina, sottolineando che questo riconoscimento è fondamentale per raggiungere stabilità e una giusta risoluzione del conflitto. Ha sottolineato che la Palestina esiste dall'alba dei tempi e rimarrà tale fino alla fine dei tempi.

A Budapest si è celebrata la Giornata della solidarietà con il popolo palestinese
Foto: Comunicato stampa/Ambasciata della Palestina in Ungheria

Elhusseini ha affermato che la Palestina è sotto occupazione e che i negoziati sono volti ad affrontare accordi futuri, compresi i confini, che l'ambasciatore ha considerato la chiave per la soluzione. L'ambasciatore ha anche evidenziato gli sviluppi legali in corso, compresi quelli presso la Corte penale internazionale, la Corte internazionale di giustizia e le richieste dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite per la fine dell'occupazione. Elhusseini ha concluso riaffermando la resilienza del popolo palestinese, giurando che avrebbe continuato a lottare per la giustizia, la libertà e una Palestina libera.

L'ambasciatore palestinese ha apprezzato la grande partecipazione dei rappresentanti dei paesi presenti, che incarna un messaggio di sostegno al popolo palestinese in tutte le sue espressioni.

A Budapest si è celebrata la Giornata della solidarietà con il popolo palestinese
Arcivescovo Michael W. Banach, Nunziatura Apostolica e decano del corpo diplomatico. Foto: Comunicato stampa/Ambasciata della Palestina in Ungheria

Diplomatici di diversi paesi hanno espresso la loro solidarietà alla causa palestinese, tra cui:

  • Arcivescovo Michael W. Banach, Nunziatura Apostolica e Decano del Corpo Diplomatico
  • Ambasciatrice Karima Kabbaj del Marocco, Decana del Corpo Diplomatico Arabo
  • Ambasciatore Alfonso Dastis di Spagna
  • Ambasciatore Dr. Marjan CENCEN della Slovenia
  • A nome dell'Africa, l'Ambasciatore Sig. Gangumzi TSENGIWE del Sud Africa
  • Ambasciatore Ranger Almqvist d'Irlanda
  • A nome dell'America Latina, l'Ambasciatore Ignacio RUIZ PEREA della Colombia
  • Incaricato d'Affari Sten Iversen della Norvegia
  • A nome di Asua, l'Incaricato d'Affari Ivani Mahdiat Sofiana dell'Indonesia
  • Ambasciatrice Susan Kleebank del Brasile

Per sottolineare l'importanza dell'identità e della cultura palestinese, ai partecipanti sono stati offerti olio d'oliva e za'atar.

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Un commento

  1. Non è uno sviluppo gradito. Dopo aver visto le infinite dimostrazioni a Londra e in altre capitali occidentali, non abbiamo bisogno di questa assurdità importata in Ungheria. Che ci sia almeno una capitale in Europa dove la popolazione ebraica possa sentirsi al sicuro, e quella capitale finora è Budapest. Facciamola restare così.

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