Manifestazione contro la recinzione del confine presso la Basilica
Budapest, 14 luglio (MTI) – Si è tenuta una manifestazione contro la recinzione eretta al confine tra Ungheria e Serbia e contro l'inasprimento delle leggi sui migranti, ha detto il gruppo organizzativo per i diritti dei migranti MigSzol.
Martedì sera i manifestanti si sono riuniti davanti alla Basilica nel centro di Budapest e hanno espresso la loro opposizione alla “rappresentazione dei migranti come immigrati economici” da parte del governo. I relatori intervenuti all'evento hanno affermato che la costruzione di una recinzione al confine non risolverà i problemi.
Intervenendo all’evento, Julia Ivan, rappresentante del Comitato Helsinki ungherese, un’organizzazione per i diritti umani, ha affermato che con le nuove leggi sull’immigrazione l’Ungheria “è stata cancellata dai ranghi delle nazioni europee civilizzate”. Secondo lei è cinico considerare qualcuno che fugge dalla guerra come un migrante economico.
Successivamente i manifestanti si sono spostati nella piazza del Parlamento dove hanno simbolicamente smantellato una recinzione.
Per quanto riguarda i migranti, il capo della commissione parlamentare per la difesa e l'applicazione della legge ha affermato che il numero dei migranti illegali in Ungheria potrebbe raggiungere i 140,000-160,000 entro la fine dell'anno. Martedì Lajos Kosa ha dichiarato al canale di notizie pubbliche M1 che molti migranti sono assistiti da trafficanti di esseri umani, che pagano 3,000-6,000 dollari “nella speranza di trovare una vita migliore in Austria, Germania o Scandinavia”. Ha detto che spesso distruggono i loro “documenti Schengen ricevuti in Grecia”, il che causa ulteriori problemi.
Foto: MTI
Fonte: http://mtva.hu/hu/hungary-matters
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1 Commenti
Felháborító a tiltakozás a ,,kerítés” ellen! Melyik tiltakozó tud épkézláb javaslatot/alternatívát??? Az illegális bevándorlók jó része pénzzel,technikával felszereve indul ,aztán kisemmizve, betegen,ideér /Görögország,Macedónia, Szerbia/ tolja ide Őket. Az Európai Únió nem segít,a környező országok/ Horvátország, Szlovákia, Csehország/ úgy 5-600 emigránst hajlandó fogadni-KÉT ÉVEN BELÜL!!! Nekünk több 100 000 -rel kell számolni! MIERT? MELYIK TILTAKOZÓ FOGJA A LAKÁSÁT, ÁLLAMI TÁMOGATÁSÁT, NYUGDÍJÁT FELAJÁNLANI A JAVUKRA? Meg kellene kérdezni Őket !!! Vagy az országukat is át akarják adni ennek az áradatnak,csak a szabadon választott Miniszterelnökünknek ártani tudjanak? Mit szól a kis nyugdíjas, aki ITT dolgozta végig az életét? A beteg, aki hónapokat ,,vár a sorára”,de az emigránst azonnal el kell látni./Ha AIDST hurcol vagy egyéb veszélyes betegséget,még az egészségügyi kockázat is a miénk! Ilyen felelőtlen,feljelentgető ellenzék csak ebben az országban van! El vagyunk keseredve-nagyon! SOKAN!