Manifestazione contro gli emendamenti relativi alla migrazione
Budapest, 2 settembre (MTI) – Mercoledì sera a Budapest si è tenuta una manifestazione a sostegno dei migranti e contro gli emendamenti previsti dal governo sulla politica migratoria.
La manifestazione è iniziata alla stazione ferroviaria di Nyugati e la gente si è poi recata nella piazza davanti al parlamento.
Intervenendo alla manifestazione, Zsuzsanna Zsohar, un'attivista dell'organizzazione Migration Aid, ha chiesto al governo di fermare le sue "misure di facciata e l'allarmismo" in relazione alla crisi dei migranti.
L'organizzazione è stata in grado di aiutare circa 70,000 migranti nelle ultime dieci settimane grazie agli oltre 100 attivisti e alle migliaia di persone che hanno donato alla causa, ha detto Zsohar.
Ha affermato che il governo dovrebbe smettere di “demonizzare” le persone poiché non esistono “persone illegali” o soggetti collettivamente colpevoli. Ha inoltre invitato il governo a partecipare attivamente alle politiche di integrazione dell'UE.
Zsohar ha definito l'emendamento previsto “44 pagine di pura disumanità” e ha affermato, ad esempio, che consente alla polizia di entrare nelle case di chiunque sia sospettato di “nascondere migranti”.
“Non nascondo i migranti, sono miei ospiti”, ha detto, invitando i legislatori a visitare le zone di transito e i campi profughi sigillati. Ha detto che giovedì si terrà un'altra manifestazione contro gli emendamenti.
Lo slogan della manifestazione era “Non nel mio nome”, esprimendo l'opposizione alle modifiche legali previste per essere discusse in parlamento venerdì.
Al termine della manifestazione la gente ha deposto fiori davanti al Parlamento in onore dei profughi.
Alla manifestazione erano presenti politici del partito d'opposizione Dialogo per l'Ungheria (PM), dell'Egyutt e dei socialisti, ha riferito un corrispondente del sito.
Foto: MTI
Fonte: http://mtva.hu/hu/hungary-matters
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