Le elezioni anticipate si terranno ad aprile in Ungheria? Il principale sfidante del premier Orbán è in "modalità campagna" – AGGIORNATO: Think-tank, NVI

Il leader del partito Tisza, Péter Magyar, ha dichiarato che la seconda metà di aprile è un periodo obiettivo "realistico" per tenere elezioni anticipate, affermando che il partito di opposizione passerà alla "modalità campagna" dal 6 gennaio. Nel frattempo, il Comitato elettorale nazionale ungherese (NVI) ha chiarito perché il bilancio statale del 2025 contiene una spesa elettorale di 8.4 miliardi di fiorini.

In una dichiarazione di giovedì, Magyar ha affermato che il numero di visualizzazioni uniche del suo discorso di Capodanno ha raggiunto i 2 milioni. "Il messaggio di Tisza ha raggiunto la stragrande maggioranza dei nostri compatrioti", ha aggiunto nella dichiarazione. Se il Primo Ministro Viktor Orbán non si è tirato indietro di fronte all'iniziativa, allora le elezioni anticipate "potrebbero realisticamente aver luogo nella seconda metà di aprile", si legge nella dichiarazione.

Péter Magyar Viktor Orbán Elezioni anticipate
Péter Magyar e il primo ministro Orbán al Parlamento europeo. Foto: Facebook/Péter Magyar

Ha affermato che Tisza sta accelerando il processo di selezione di 106 candidati parlamentari e di messa a punto del manifesto di governo del partito.

"La posta in gioco è enorme per il futuro delle nostre famiglie e del nostro Paese", ha detto, invitando i sostenitori a "contribuire finanziariamente, come volontari e come esperti, secondo le loro capacità..." magiaro ha anche affermato che il suo partito avrebbe “rappresentato ogni ungherese come pari, indipendentemente dall’origine o dall’affiliazione al partito”, aggiungendo che: “La patria viene prima di tutto”.

"Bruxelles è impaziente, non il magiaro per le elezioni anticipate", afferma Fidesz

Máté Kocsis, leader del gruppo del partito al governo Fidesz, ha respinto la richiesta di elezioni anticipate del leader di Tisza Peter Magyar, aggiungendo: "Non è Peter Magyar ad essere impaziente di indire elezioni anticipate, ma i suoi referenti a Bruxelles". Rispondendo al discorso di Magyar alla vigilia di Capodanno, Kocsis ha affermato che Tisza "non può seriamente volere elezioni anticipate, visto che non potrà nemmeno candidarsi alle elezioni suppletive di Dombovar la prossima settimana".

"Sono Manfred Weber e gli altri che vogliono mettere le mani sull'Ungheria; sono molto infastiditi dal governo sovranista ungherese e dal suo ostacolo ai loro piani idioti e pericolosi. Siamo sulla loro strada... Sono impazienti; sono loro che vogliono rovesciare il governo il prima possibile...", ha detto Kocsis. Kocsis ha detto che gli elettori ungheresi nelle passate elezioni avevano deciso la direzione dell'Ungheria e lo avrebbero fatto di nuovo nel 2026.

Elezioni anticipate non previste, afferma un think tank vicino al governo

L'idea di indire elezioni anticipate in Ungheria non ha alcuna base politica o sociale valida, ha dichiarato venerdì in un'intervista alla radio pubblica un analista del Centro per i diritti fondamentali.

Levente Szikra ha osservato che il leader del partito di opposizione Tisza, Peter Magyar, aveva paragonato l'attuale stato delle cose alla situazione dopo l'ex primo ministro Ferenc Gyurcsány, che tenne il suo famigerato discorso di Őszöd del 2006, in cui ammise che il governo aveva "mentito giorno e notte". Il Fidesz, all'opposizione all'epoca, chiese elezioni anticipate, ha inoltre osservato, aggiungendo che l'Ungheria era impantanata in una "crisi morale" e che il governo socialista non era riuscito a mantenere le sue promesse. Ma la situazione attuale, ha detto, non era paragonabile a quella che il paese aveva affrontato sotto Gyurcsány.

Szikra ha detto che il governo in carica del Fidesz godeva di un mandato forte, insistendo ad esempio sul fatto che i Fidesz-Cristiano-Democratici avevano vinto le elezioni del Parlamento europeo dell'anno scorso "a valanga". Szikra ha detto che le elezioni anticipate erano una parte normale della politica democratica europea quando emergeva una crisi politica e la legittimità del governo e il suo sostegno sociale evaporavano. "Ma questo non è qualcosa che si può dire dell'Ungheria", ha detto.

Il Comitato Elettorale Nazionale (NVI) ha chiarito la situazione

Comitato elettorale nazionale (NIV) ha detto 444 che l'assegnazione del bilancio 2025 per le elezioni del 2026 non è strana, poiché devono coprire i costi del sistema IT, dei server e di altri dispositivi, nonché i costi delle elezioni suppletive (parlamentari, sindacali, governative locali). Ad esempio, nel 2025 ci saranno due elezioni suppletive a causa della tragica morte del Segretario Árpád János Potápi e della sentenza del tribunale riguardante László Varju (DK di Gyurcsány).

L'NVI ha aggiunto circa 8.4 miliardi di fiorini per le elezioni del 2026 di cui abbiamo scritto QUESTO articolo che copre principalmente i costi del funzionamento del sistema IT (6.6 miliardi di fiorini). Ciò significa che il governo ungherese non si prepara per le elezioni anticipate del 2025 in Ungheria.

Una mossa del genere sarebbe senza precedenti in Ungheria. Dopo il cambio di regime (1990) tutti i governi hanno svolto i loro mandati. Inoltre, il governo Orbán probabilmente non è ancora pronto per le elezioni poiché ritiene che il 2025 sarà un annus mirabilis con una crescita economica significativa, molte transazioni di denaro ai cittadini con cui possono sperare di vincere le elezioni del 2026.

In base ai sondaggi indipendenti e dell'opposizione, il partito Tisza di Magyar è attualmente in testa, mentre i sondaggisti vicini al governo hanno trovato una maggioranza di Fidesz. Tuttavia, anche loro hanno detto che il Fidesz di Orbán è lontano dalla supermaggioranza ottenuta nel 2010, 2014, 2018 e 2022.

Leggi anche:

  • QUI è il nostro articolo su un'allocazione di bilancio sospetta per le elezioni del 2026 nel bilancio del 2025
  • Leader dell'opposizione ungherese chiamate per elezioni anticipate: la visione di Péter Magyar per un'Ungheria unita

Commenti

  1. Sono preoccupato, poiché "la storia non mente mai" e per quanto riguarda i fatti evidenti che conosciamo e abbiamo "a verbale pubblico", per l'uso "atroce" del denaro dei contribuenti da parte del governo Fidesz guidato da Orban in Ungheria, per quasi 16 anni come governo dell'Ungheria.
    Continuerà questa “cultura” che, in questo momento, fornisce indicazioni CHIARE in relazione alle imminenti elezioni nazionali in Ungheria, continuando nella “pratica” del governo Fidesz guidato da Orban?
    L'ABUSO, ovvero l'uso improprio dei soldi dei contribuenti da parte dei governi, oltre all'ABUSO stesso, è atroce.
    Orbán – il governo Fidesz, le sentenze giudiziarie dell’Unione Europea – emesse – attraverso la Corte dell’Unione Europea, sul governo Fidesz guidato da Orbán, il loro uso improprio di finanziamenti, gli atti di frode, l’appropriazione indebita di finanziamenti – il governo Fidesz guidato da Orbán hanno una STORIA “odiosa”.
    Chissà se gli ungheresi, di "ogni ceto sociale", nelle città, nei paesi, nei villaggi e nel crescente numero di villaggi che "spuntano" in tutta l'Ungheria (abbiamo 1.1 milioni di persone che vivono in POVERTÀ), hanno capito il FATTO, gli atti di "rapina" di cui loro, a milioni, sono stati vittime innocenti, in base al numero di atti criminali di cui si è parlato nel paragrafo precedente???
    Orban, il partito Fidesz – SPENDERANNO MOLTO, nella loro campagna di PROPAGANDA per le prossime elezioni nazionali, che “attirerà” una proporzione/percentuale gigantesca dai FONDI dei contribuenti.

  2. Sono preoccupato, poiché "la storia non mente mai" e per quanto riguarda i fatti evidenti che conosciamo e abbiamo "a verbale pubblico", per l'uso "atroce" del denaro dei contribuenti da parte del governo Fidesz guidato da Orban in Ungheria, per quasi 16 anni come governo dell'Ungheria.
    Continuerà questa “cultura” che, in questo momento, fornisce indicazioni CHIARE in relazione alle imminenti elezioni nazionali in Ungheria, continuando nella “pratica” del governo Fidesz guidato da Orban?
    L'ABUSO, ovvero l'uso improprio dei soldi dei contribuenti da parte dei governi, oltre all'ABUSO stesso, è atroce.
    Orbán – il governo Fidesz, le sentenze giudiziarie dell’Unione Europea – emesse – attraverso la Corte dell’Unione Europea, sul governo Fidesz guidato da Orbán, il loro uso improprio di finanziamenti, gli atti di frode, l’appropriazione indebita di finanziamenti – il governo Fidesz guidato da Orbán hanno una STORIA “odiosa”.
    Chissà se gli ungheresi, di "ogni ceto sociale", nelle città, nei paesi, nei villaggi e nel crescente numero di villaggi che "spuntano" in tutta l'Ungheria (abbiamo 1.1 milioni di persone che vivono in POVERTÀ), hanno capito il FATTO, gli atti di "rapina" di cui loro, a milioni, sono stati vittime innocenti, in base al numero di atti criminali di cui si è parlato nel paragrafo precedente???
    Orban, il partito Fidesz – SPENDERANNO MOLTO, nella loro campagna di PROPAGANDA per le prossime elezioni nazionali, che “attirerà” una proporzione/percentuale gigantesca dai FONDI dei contribuenti.

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