Elezioni del PE - LMP e Jobbik farebbero pressioni per proteggere i terreni agricoli ungheresi
Budapest, 15 aprile (MTI) – Il piccolo partito d'opposizione LMP ha proposto di convocare una sessione straordinaria del parlamento di due giorni per discutere della protezione dei terreni agricoli ungheresi, ha detto Bernadett Szel, deputato del partito. Il nazionalista radicale Jobbik ha dichiarato martedì che nessun altro partito può garantire che i terreni agricoli ungheresi restino utilizzati dalle comunità locali e non cadano nelle mani di oligarchi, stranieri e speculatori.
LMP
Martedì Szel ha dichiarato in una conferenza stampa che insieme al parlamentare indipendente Jozsef Angyan il partito ha avviato una sessione straordinaria per il 24 e 25 aprile e sta raccogliendo le firme a sostegno dei parlamentari.
Secondo lei, la LMP considera i terreni agricoli la più importante delle risorse naturali dell'Ungheria e lo sviluppo rurale è un settore prioritario. La nuova legge sulla terra che entrerà in vigore il 1° maggio non offrirà garanzie sufficienti per ridurre l'eccessiva importanza che attualmente riveste l'agricoltura industriale nei confronti delle piccole e medie aziende agricole, mentre secondo la LMP queste ultime dovrebbero essere rafforzate. La nuova legge contiene scappatoie che rendono possibile la creazione di aziende agricole senza limiti di dimensione, ha insistito.
Tamas Meszerics, che guida la lista dei candidati del LMP alle elezioni europee, ha dichiarato nella stessa conferenza stampa che la questione a lungo termine può essere affrontata meglio nel quadro dell'Unione europea. Tutti i partiti politici ungheresi dovrebbero sostenere la proposta di escludere i terreni agricoli dal campo di applicazione delle norme sulla libera circolazione dei capitali, ha aggiunto.
JOBBIK
Il deputato del Jobbik, Zoltan Magyar, ha dichiarato in una conferenza stampa che la scadenza della moratoria sull'acquisto di terreni ungheresi da parte di stranieri a maggio costituisce un grave pericolo. Il Parlamento ha solo due settimane per approvare una legislazione che impedisca agli stranieri di “saccheggiare” il territorio ungherese, ha aggiunto.
Ha chiesto una riunione costitutiva del nuovo parlamento senza indugio.
Lui ha aggiunto che gli ultimi cinque anni del mandato del Parlamento europeo hanno dimostrato che l'Ungheria non può fare affidamento sui politici del partito di governo a Bruxelles, mentre la sinistra era principalmente occupata a lanciare attacchi contro l'Ungheria nell'UE. Jobbik vuole che le terre coltivabili siano rimosse dal capitolo che regola la libera circolazione dei capitali e che siano protette da norme speciali, ha aggiunto.
Magyar ha anche criticato l'atteggiamento di Fidesz nei confronti di un'azienda agricola biologica a Kishantos, nell'Ungheria centrale, affermando che i suoi risultati esemplari, anche su scala europea, meritano di essere protetti con tutti i mezzi possibili.
Foto: MTI
Fonte: http://mtva.hu/hu/hungary-matters
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