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Airbnb scrive una lettera aperta al ministro dell'economia ungherese

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Airbnb ha indirizzato una lettera aperta al ministro dell'economia ungherese Márton Nagy, sollecitando il riconoscimento dei benefici economici dell'home sharing nel contesto di un piano governativo di sospendere per due anni i nuovi permessi Airbnb a Budapest. L'azienda ha evidenziato i contributi significativi degli affitti a breve termine all'economia nazionale, avvertendo al contempo che ampie restrizioni potrebbero danneggiare il reddito degli host locali e l'economia in generale. Airbnb ha inoltre espresso il suo sostegno alle normative UE che incoraggiano politiche equilibrate e basate su prove.

Secondo Rapporto di portafoglio, durante l'European Tourism Forum tenutosi a Budapest, Airbnb ha indirizzato una lettera aperta a Márton Nagy, il Ministro dell'Economia Nazionale, sollecitando il riconoscimento dell'impatto economico positivo dell'home-sharing sia a livello locale che nazionale. Ciò avviene dopo l'annuncio del ministro di metà ottobre a Conferenza di portafoglio che il governo avrebbe imposto una moratoria di due anni sui nuovi permessi Airbnb a Budapest (leggi di più QUI.) La lettera di Airbnb ha sottolineato l'importanza di consentire agli host ungheresi di continuare ad affittare le loro case, soprattutto in tempi di difficoltà economiche.

Lettera aperta di Airbnb a Márton Nagy

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Airbnb ha evidenziato che l'Ungheria rimane una destinazione importante per i visitatori europei e internazionali. Il mercato degli affitti a breve termine, secondo l'azienda, offre innegabili vantaggi all'economia nazionale.

I dati dell'anno scorso hanno rivelato che gli ospiti che hanno utilizzato gli affitti a breve termine hanno contribuito per circa 1.5 miliardi di euro al PIL dell'Ungheria e hanno creato circa 40,000 posti di lavoro.

La lettera ha anche avvertito che restrizioni sproporzionate e frettolose potrebbero limitare gravemente le opportunità di reddito degli host locali e delle loro famiglie. La ricerca e l'esperienza globale di Airbnb suggeriscono che i divieti generalizzati spesso non riescono a raggiungere gli obiettivi prefissati, danneggiando potenzialmente le economie locali e gli host che dipendono da questa fonte di entrate.

Riconoscendo le complesse sfide affrontate dalle città, tra cui l'equilibrio tra crescita del turismo ed esigenze della comunità, Airbnb ha espresso il suo sostegno alle nuove normative UE sugli affitti a breve termine. Queste norme sono progettate per aiutare le autorità a stabilire politiche eque e basate su prove che promuovano la crescita del turismo proteggendo al contempo gli interessi della comunità, come la disponibilità di alloggi.

Mentre solo il distretto VI di Budapest ha superato un divieto completo sugli affitti a breve termine, la cui entrata in vigore è prevista per l'inizio del 2026, la moratoria cittadina avrà un impatto sulle nuove registrazioni di permessi per il 2025 e il 2026. Le unità attualmente autorizzate in altri distretti continueranno a funzionare senza interruzioni.

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Il 9° distretto di Budapest punta a una nuova città studentesca per affrontare la carenza di alloggi

Gli ostelli per studenti ("città studentesca") di cui Budapest ha bisogno potrebbero essere costruiti nel 9° distretto della città, ha detto martedì il ministro della cultura e dell'innovazione all'emittente commerciale TV2.

Balázs Hanko ha affermato che il numero di matricole nei college e nelle università ungheresi ha superato i 100,000 per il secondo anno consecutivo, e la cifra crescente indica una domanda crescente di alloggi. Gli alloggi effettivi soddisfano le esigenze di 46,000 studenti in tutto il paese rispetto alla domanda di 120,000 posti, e Budapest stessa ha attualmente 17,000 posti per 57,000 candidati, ha aggiunto.

Hankó ha affermato che l'area dismessa nel 9° distretto sarebbe un luogo ideale per una "città studentesca", con potenziali alloggi per 12,000-20,000 studenti, comprese "unità che potrebbero aiutare i giovani a formare una famiglia il prima possibile".

Il ministro ha affermato che il progetto è nella fase di pianificazione finanziaria, aggiungendo che il governo sta cercando di reperire fonti private di finanziamento per la sua attuazione.

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Una vita di risparmi? Acquistare una casa in Ungheria è diventato più difficile

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Acquistare una casa di 60 metri quadri in Ungheria richiede ormai innumerevoli anni di risparmi dedicati per una coppia con uno stipendio medio. Ecco cosa c'è dietro l'impennata folle dei prezzi e cosa suggeriscono gli esperti per affrontare la crisi immobiliare in atto in Ungheria.

Aumenti significativi dei prezzi

Penzcentrum scrive che negli ultimi decenni, i sussidi per l'edilizia abitativa, tra cui i programmi CSOK e Baby loan (Babaváró hitel) dell'Ungheria, hanno alimentato significativi aumenti dei prezzi, rendendo sempre più difficile per i redditi medi permettersi una casa in Ungheria. Mentre i prezzi delle case erano relativamente stabili intorno al 2010, il costo delle nuove case a Budapest è da allora aumentato di 3.6 volte, con i prezzi degli immobili più che triplicati. Le tendenze nazionali sono state simili, sebbene i prezzi degli immobili siano aumentati a un ritmo leggermente più lento. Gli esperti suggeriscono che ristrutturare e riutilizzare immobili vuoti potrebbe essere una soluzione più conveniente alla crisi immobiliare ungherese, offrendo un potenziale sollievo a coloro che lottano per assicurarsi la proprietà di una casa.

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Fonte: Pixabay

Numeri scioccanti

Dal 2010 al 2014, i prezzi delle abitazioni al metro quadro in Budapest e a livello nazionale sono rimasti stabili. Tuttavia, l'introduzione del sussidio CSOK nel 2015 e del prestito Baby nel 2019 hanno stimolato un'impennata della domanda di immobili, facendo salire bruscamente i prezzi. Secondo l'analisi GKI, questa escalation significa che un percettore di reddito medio in Ungheria avrebbe bisogno di 69 mesi di reddito per acquistare un appartamento di rivendita di 60 metri quadrati e 155 mesi per uno nuovo. A Budapest, queste cifre salgono rispettivamente a 140 e 200 mesi, sottolineando le sfide di convenienza nell'assicurarsi una casa in Ungheria.

Per una coppia con uno stipendio medio, acquistare una casa in Ungheria è un'impresa lunga. Risparmiando il 20% del loro reddito, impiegherebbero oltre 14 anni per acquistare una casa media usata, mentre una nuova casa impiegherebbe 32 anni. A Budapest, il lasso di tempo si estende a 29 anni per le proprietà e 41 anni per quelle nuove, evidenziando i problemi di accessibilità per molti ungheresi, in particolare i giovani acquirenti con guadagni inferiori alla media.

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Una possibile soluzione?

Il tempo necessario per acquistare una casa in Ungheria è rimasto relativamente stabile per le proprietà di rivendita a livello nazionale dal 2015, ma è aumentato per le nuove costruzioni e le case di Budapest. Nel frattempo, la crisi immobiliare è intensificata da un numero considerevole di proprietà vacanti: 572,000 case (il 12.5% del patrimonio immobiliare nazionale) sono vuote in tutto il paese, con 160,000 (28%) nella sola Budapest. Molte di queste case sono in condizioni discrete, ma rimangono inutilizzate. Ristrutturare queste proprietà vacanti potrebbe offrire una soluzione conveniente per alleviare le pressioni abitative, supportando opzioni di proprietà immobiliare più accessibili e stimolando la crescita economica sfruttando le infrastrutture esistenti.

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Il mercato immobiliare di Budapest ha stabilito un nuovo record a ottobre

Crisi immobiliare a Budapest nel mercato immobiliare di Budapest

Il mercato immobiliare di Budapest ha assistito a un numero record di acquirenti di case che hanno acquistato a scopo di investimento a ottobre. Gli effetti delle recenti restrizioni sugli affitti a breve termine si possono già percepire. Quindi, c'è un leggero spostamento nelle aree preferite a Budapest. I prezzi degli affitti sembrano stabilizzarsi.

Il mercato immobiliare di Budapest registra un nuovo record

As Telex riporta che il mercato immobiliare di Budapest ha registrato una crescita robusta a ottobre, con Duna House che stima 10,738 transazioni immobiliari, un aumento del 10% rispetto al mese precedente e un significativo aumento del 37% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Questa impennata, guidata da una forte attività di acquisto e vendita, suggerisce un periodo attivo in arrivo sia per il mercato immobiliare che per quello dei mutui. Gli investimenti a Budapest hanno raggiunto un nuovo massimo, con il 40% degli acquirenti che acquistano immobili a scopo di investimento, spendendo in media 58.7 milioni di fiorini (EUR 143,000) per transazione.

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Le aree principali

Di Budapest beni immobili mercato ha visto notevoli cambiamenti negli ultimi mesi, con i distretti sul lato di Buda, in particolare Újbuda e Distretto 2, che hanno attirato un interesse crescente. Tuttavia, il Distretto 13 è attualmente la scelta migliore per gli investitori, catturando il 19.4% dell'interesse degli acquirenti. Le recenti restrizioni sugli affitti a breve termine, come Airbnb, hanno ulteriormente ridotto la domanda nelle aree centrali come Erzsébetváros e Terézváros. Questo cambiamento di politica è stato vantaggioso per i potenziali residenti, ma pone delle sfide per i venditori di immobili in questi distretti.

Tendenze attuali in materia di prezzi

In termini di prezzi immobiliari, il mercato immobiliare di Budapest continua a salire. I dati di ottobre mostrano una crescita annuale a due cifre negli appartamenti a pannelli della capitale, dove i venditori rimangono fermi sui prezzi guida, consentendo solo il 2-4% di margine di negoziazione. Gli acquirenti hanno pagato una media di 873,000 HUF (EUR 2,130) al metro quadro per gli appartamenti in fabbrica a Buda, mentre unità simili a Pest erano leggermente più basse a 773,000 fiorini (EUR 1,886).

Gli appartamenti in mattoni hanno registrato medie ancora più elevate, superando 1.2 milioni di fiorini (EUR 2,928) al metro quadrato a Buda, vicino a 1.1 milioni di fiorini (EUR 2,684) nel centro di Pest, e circa 779,000 fiorini (EUR 1,901) nella periferia di Pest. Nelle campagne, gli acquirenti di case per la prima volta e gli investitori sono stati ugualmente attivi, spendendo in media 35.5 milioni di fiorini (EUR 86,611) e 30.9 milioni di HUF (EUR 75,388) rispettivamente.

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Foto: Alpár Kató – Daily News Ungheria ©

Prezzi di noleggio

Il mercato immobiliare di Budapest sta mostrando segnali di stabilizzazione nei prezzi degli affitti, secondo l'ultimo indice degli affitti KSH-ingatlan.com di ottobre. Nonostante il recente aumento della domanda di affitti, l'aumento dei prezzi degli affitti ha rallentato, con gli affitti medi a Budapest che rimangono stabili e addirittura in leggero calo a livello nazionale. L'economista capo László Balogh suggerisce che gli inquilini potrebbero aver raggiunto i limiti dell'accessibilità economica.

Anche l'offerta di affitto è aumentata, con un affitto medio di Budapest attestandosi a 250,000 fiorini (EUR 610) all'inizio di novembre, che varia tra 160,000 fiorini (EUR 390) e HUF 340,000 (EUR 830) per quartiere. Tra le altre città, Debrecen ha gli affitti più alti al di fuori di Budapest, a 230,000 HUF (EUR 561), seguita da Győr a 200,000 fiorini (EUR 488), mentre Miskolc offre soluzioni più convenienti, a circa la metà del prezzo di Debrecen.

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IMMAGINI: Lo sviluppatore immobiliare ungherese Futureal costruirà il primo ambiente di vita condiviso appositamente costruito a Birmingham

Cordia Regno Unito, membro di Futureal Group, una delle più grandi società di sviluppo immobiliare in Europa, ha annunciato l'approvazione del progetto di un complesso residenziale condiviso, il primo nel suo genere, a Birmingham.

Lo sviluppo di riferimento creerà il primo ambiente di vita condiviso appositamente costruito in città. Ripensando il concetto di HMO, Bradford Works offrirà 54 unità monolocali indipendenti con bagno interno, con zone giorno e notte ben separate e di dimensioni generose. Con la sensazione di una suite d'albergo junior, i residenti potranno ritirarsi dai vari servizi condivisi e godere di vera privacy.

Gruppo Futureal Birmingham
Foto: Comunicato stampa/Futureal

Le aree comuni all'avanguardia includeranno lounge moderne, cucine professionali, sale da pranzo, spazi di lavoro, una palestra polivalente e una terrazza panoramica sul tetto, progettate per incoraggiare la condivisione e la collaborazione tra i residenti, creando una comunità di persone con idee simili che hanno come fulcro la socialità e il benessere.

Situato all'angolo tra Barr Street e Harford Street, il progetto vedrà la ristrutturazione di un edificio esistente del Jewellery Quarter, con un'attenzione al mantenimento e alla valorizzazione del patrimonio dell'area locale. Bradford Works porrà la sostenibilità al centro, come sviluppo energeticamente efficiente al 100% di classe A.

Gruppo Futureal Birmingham
Foto: Comunicato stampa/Futureal

Il progetto è stato progettato specificamente per la crescente popolazione di giovani professionisti, studenti post-laurea e liberi professionisti di Birmingham, con ricerche condotte da Cordia Regno Unito dimostrando che questo target demografico rappresenta circa 800,000 persone solo nelle Midlands.

Inoltre, la ricerca ha scoperto che nel 2022 il 22.6% delle famiglie di Birmingham era in affitto privato, con una previsione di aumento di questa percentuale al 26% nei prossimi cinque anni. Nel centro città, il 56% delle famiglie è in affitto privato, e si prevede che questa percentuale salirà al 63%.

Gruppo Futureal Birmingham
Foto: Comunicato stampa/Futureal

Delle 56,000 persone che si sono trasferite a Birmingham a livello internazionale o da altre autorità locali nel Regno Unito nel 2023, 18,000 si sono trasferite da Londra e da altre grandi città, a dimostrazione della crescente domanda di alloggi in affitto.

Tutte le unità abitative di Bradford Works saranno case a prezzi accessibili, in linea con la definizione di convenienza legata al reddito della West Midlands Combined Authority.

Andras Kárpáti, CEO di Cordia UK, ha affermato: "Siamo lieti di aver ricevuto l'approvazione urbanistica per Bradford Works. Primo del suo genere a Birmingham, lo sviluppo fornirà alloggi tanto necessari per i giovani professionisti, i laureati e i liberi professionisti della città.

Gruppo Futureal Birmingham
Foto: Comunicato stampa/Futureal

"Con gli under 34 che costituiscono il 75% della popolazione del centro città, è fondamentale che come sviluppatori forniamo opzioni appositamente costruite per i giovani che offrano alloggi accessibili, moderni ed efficienti dal punto di vista energetico. Bradford Works reinventerà il concetto di HMO, portandolo allo standard di build-to-rent in termini di standard di vita, gestione e manutenzione. Non vediamo l'ora di condividere altri aggiornamenti quando la costruzione inizierà".

Tibor Földi, Presidente del Consiglio di Amministrazione di Cordia Group, ha commentato: "Cordia International opera in cinque Paesi, tra cui il Regno Unito, dove siamo attivi anche nei mercati degli alloggi a prezzi accessibili e degli affitti. Il nostro progetto di vita condivisa nel Jewellery Quarter di Birmingham è una testimonianza del nostro impegno per la rivitalizzazione urbana, attingendo alla nostra vasta esperienza internazionale". Gábor Futó, Co-Fondatore e Azionista di Gruppo futuro, ha aggiunto: "Negli ultimi dieci anni, Futureal Group è diventato un leader internazionale nella riqualificazione urbana su larga scala, con un portafoglio di oltre 240 progetti in sette paesi. Siamo orgogliosi di portare la nostra competenza a Birmingham e di continuare a fornire sviluppi di livello mondiale in un mercato competitivo del Regno Unito".

Cordia UK si impegna a creare sviluppi sostenibili e incentrati sulla comunità in tutte le West Midlands, trasformando aree sottoutilizzate in quartieri vivaci che integrano moderni spazi residenziali e commerciali.

L'area di Great Hampton Street sta già vivendo una trasformazione, con i progetti completati da Cordia: The Bank, un centro commerciale che ospita inquilini diversi, e The Gothic, una serie di edifici storici restaurati che ora ospitano appartamenti di alta qualità in vendita, così come The Lampworks, il primo schema di costruzione per l'affitto dello sviluppatore che sarà completato nel 2026.

Il completamento dei lavori di Bradford Works è previsto per il 2026.

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Il mercato immobiliare ungherese pronto per il boom nel 2025: consigli degli esperti sui posti migliori in cui investire

Gli esperti immobiliari hanno discusso le tendenze future riguardanti il ​​mercato immobiliare ungherese alla conferenza Portfolio Investment Day. Hanno concordato che un'enorme quantità di denaro potrebbe essere trasferita al settore l'anno prossimo perché uno dei titoli governativi ungheresi più popolari scadrà e il 20% di quel denaro potrà essere speso per acquistare immobili. Ciò potrebbe significare che le persone possono cercare buone opportunità di investimento con oltre 1,300 miliardi di fiorini (3.2 miliardi di euro).

Miliardi di euro potrebbero confluire nel mercato immobiliare ungherese

Le Premium Sicurezza del Governo Ungherese (PMÁP) è uno dei titoli di Stato più popolari con un valore di oltre 6,500 miliardi di fiorini (16 miliardi di euro) contenente risparmi residenziali. Il titolo di Stato scadrà nel 2025 e il tasso di interesse del nuovo ciclo sarà più basso, quindi gli esperti ritengono che solo una frazione di quel denaro rimarrà in questa forma di investimento.

Secondo Gábor Bánhalmi, uno stratega senior dell' Gestione dei fondi K&H, il 40-50% del denaro rimarrà in obbligazioni statali. Nel frattempo, si prevede che le persone acquisteranno azioni e valuta estera per il 20%, il 10% sarà speso per i consumi e il 20% per l'acquisto di proprietà.

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Foto: depositphotos.com

Dávid Valkó, analista senior di OTP Jelzálogbank, disse proprietà in Ungheria è stato un investimento redditizio negli ultimi 5-10 anni. Inoltre, gli ungheresi investono volentieri i loro soldi nel settore immobiliare e non ci si aspetta che questa tendenza cambi nel breve periodo.

Gli esperti raccomandano di acquistare immobili a Budapest

Il signor Valkó ha aggiunto che avrebbe acquistato appartamenti di nuova costruzione nella zona arrugginita di Budapest e nei quartieri del centro della capitale. Ha detto che il numero di acquisti nel settore potrebbe aumentare nel 2025, raggiungendo anche 150 mila. Quel numero sarebbe l'ideale per il mercato, ha aggiunto. Ciò porterebbe a un aumento dei prezzi degli immobili. Ha chiarito che il rendimento dopo aver affittato un appartamento è di circa il 4% dopo aver pagato le tasse, a condizione che non si abbia un prestito.

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Lago Balaton. Fonte: depositphotos.com

Attila Szűcs, il proprietario di Ingatlanpáholy, ha affermato che acquistare una proprietà è una strategia avversa al rischio perché non è dipendente da cambiamenti globali come le guerre. Acquisterebbe una proprietà a Budapest e nel distretto esterno (14, 13, 15, 17). Concorda sul fatto che ci sarà un aumento del numero di acquisti. Ritiene che il numero di transazioni raggiungerà le 140 mila. Nel 2026, nonostante le restrizioni del settore Airbnb, ci sarà un aumento dell'8-10% nei prezzi degli immobili. Tuttavia, il 6° distretto di Budapest (Terézváros) non sarà interessato perché è stato vietato Airbnb.

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L'emergere di nuovi complessi immobiliari residenziali va oltre la stretta concentrazione di semplici edifici residenziali. I nuovi progetti mirano non solo a sviluppare immobili, ma a creare quartieri complessi che offrono parchi, servizi e spazi verdi. Tali sviluppi rendono gli ambienti residenziali più attraenti, offrendo una gamma di strutture comunitarie e ricreative oltre alle case.

Dietro l'evoluzione degli ambienti di vita urbani c'è un cambiamento nelle aspettative dei consumatori. Secondo Penzcentrum.hu, gli acquirenti stanno ponendo sempre più enfasi non solo sulla qualità degli alloggi, ma anche sulle infrastrutture della zona e sull'accessibilità dei servizi. Il rumore e lo stress della vita metropolitana stanno anche aumentando la domanda di spazi verdi e di ambienti tranquilli. Riconoscendo questo, le nuove aree residenziali stanno cercando di fornire non solo lusso ma anche condizioni di vita confortevoli.

Gli sviluppatori stanno ponendo sempre più enfasi sulla comunità e sulle soluzioni verdi nella progettazione di quartieri moderni. Integrando parchi pubblici, spazi comunitari e servizi, stanno creando ambienti urbani vivibili in cui i residenti possono godere di una vita comunitaria attiva. Inoltre, gli sviluppi sono costruiti tenendo a mente la sostenibilità, utilizzando soluzioni efficienti dal punto di vista energetico e rispettose dell'ambiente per aiutare a ridurre l'impatto ambientale della città.

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La situazione immobiliare a Budapest

Sebbene Budapest abbia un crescente stock di alloggi, questo non è sufficiente a soddisfare la domanda in continua crescita. Gli ostacoli all'espansione del mercato immobiliare della capitale includono la mancanza di terreni edificabili adatti e difficoltà normative. Anche l'espansione delle aree di agglomerazione non è una soluzione sostenibile e gli sviluppatori devono prendere in considerazione direzioni alternative.

Poiché le opportunità di costruire sono diventate più limitate, l'importanza dei siti brownfield è aumentata, poiché offrono un'eccellente opportunità per lo sviluppo di nuovi quartieri. La riqualificazione di siti industriali, spesso abbandonati, può creare moderne aree residenziali con una gamma di servizi. Uno dei vantaggi di tali progetti è che l'IVA sulle nuove abitazioni può essere recuperata, rendendone più conveniente l'acquisto.

A Budapest, esempi di sviluppi brownfield includono il New Danube Embankment a Újbuda e il Millennium Quarter a Ferencváros. I nuovi quartieri non solo offrono moderni spazi abitativi e per uffici, ma arricchiscono anche il paesaggio urbano con aree verdi e spazi comunitari. Le infrastrutture progettate in linea con il modello della città da 15 minuti consentiranno ai residenti un facile accesso a tutti i luoghi importanti, contribuendo così a una migliore qualità della vita urbana.

Gli sviluppi ora includono spazi comunitari che consentono ai residenti di organizzare non solo quartieri ma anche comunità di amici. Nei nuovi edifici, spazi condivisi come palestre, lounge comunitarie e terrazze sul tetto aiutano a creare connessioni tra le persone, rafforzando la vita comunitaria in città.

In definitiva, i nuovi sviluppi abitativi di Budapest sono più che semplici edifici, stanno creando un nuovo tipo di vita cittadina. Concentrandosi sulla sostenibilità, sugli spazi condivisi e sui servizi accessibili, questi quartieri stanno rimodellando la vita urbana per soddisfare gli stili di vita moderni.

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Il mercato immobiliare ungherese in movimento: ultime intuizioni

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Secondo Duna House, il mercato immobiliare ha iniziato l'anno con entusiasmo e si prevede che continuerà a crescere anche nei prossimi mesi.

Il mercato immobiliare ungherese ha registrato buone performance a ottobre

Secondo una stima mensile dell'agente immobiliare quotato Duna House, le vendite di case in Ungheria sono aumentate del 37 percento su base annua, raggiungendo quota 10,738 in ottobre.

Casa Duna si stima che le spese per mutui abbiano raggiunto i 117 miliardi di fiorini (290 euro) a ottobre, con un aumento del 128 percento rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.

Secondo i totali di Duna House, l'inversione di tendenza potrebbe essere iniziata alla fine dell'estate, poiché il numero di transazioni di agosto aveva già superato il livello dell'anno scorso e, a settembre, il numero di transazioni ha superato il numero precedente all'anno scorso.

Hanno aggiunto che a ottobre lo stock di prestiti ipotecari per l'edilizia abitativa è aumentato di circa 117 miliardi di fiorini, più del doppio rispetto all'anno scorso.

La ripresa del mercato è indicata anche dal fatto che è visibile una crescita mese su mese.

Nel mese di ottobre le transazioni sono aumentate del 10 per cento rispetto al mese precedente, mentre i prestiti ipotecari sono aumentati del 3 per cento.

Gli esperti di Duna House ritengono che la domanda e l'offerta siano forti, pertanto lo slancio nelle vendite di immobili residenziali potrebbe continuare fino alla fine dell'anno.

L'ondata di aumento dei prezzi a Budapest potrebbe aumentare a metà del prossimo anno

La capitale ha registrato la ripresa più significativa negli acquisti di abitazioni nel mese di ottobre.

Questo ottobre ha portato una ripresa del mercato immobiliare sia sul lato dell'offerta che su quello della domanda che non si vedeva da anni, cosa che di solito non accade in autunno, ha affermato lunedì Ingatlan.com. Secondo il portale specializzato, questi cambiamenti possono essere visti come un preludio alla ripresa prevista per l'anno prossimo.

Secondo i dati aggregati, nel decimo mese più di 320,000 persone hanno effettuato richieste telefoniche di informazioni sugli immobili residenziali in vendita, con un incremento del 31 percento rispetto all'anno precedente e del 13 percento rispetto al mese precedente.

A Budapest, l'interesse per le proprietà residenziali è aumentato di un notevole 45 percento anno su anno. In tutti i quartieri, la domanda a ottobre è stata almeno del 60 percento superiore rispetto all'anno precedente nei distretti IV, VIII, X, XIII e XXIII, il che suggerisce che gli acquirenti nella capitale che avrebbero acquistato per uso personale erano i più attivi.

L'aumento della domanda di ottobre varia notevolmente a seconda del tipo di comune. Nei ducati e nei capoluoghi di contea, l'interesse per appartamenti e case in vendita è aumentato del 13 percento su base annua, nelle città del 30 percento, ma anche nei comuni del 19 percento. Per i comuni, l'aumento del 21 percento della domanda è stato superiore alla media nei comuni rurali con sussidi per l'edilizia abitativa, mentre l'aumento del 17 percento è stato inferiore alla media nei comuni non rurali con sussidi per l'edilizia abitativa. Csongrád-Csanád si distingue in questo senso. Gli immobili residenziali nei comuni con voucher per i villaggi hanno attirato il 70 percento in più di interesse, mentre le loro controparti con voucher non rurali hanno visto un aumento del 25 percento rispetto a ottobre dell'anno scorso.

In termini di contee, Pest e Tolna hanno visto il maggiore aumento della domanda, rispettivamente del 41 e del 31 percento rispetto a ottobre dell'anno scorso, ma la maggior parte delle contee ha visto un aumento della domanda del 10-29 percento. Solo le contee di Borsod-Abaúj-Zemplén, Bács-Kiskun e Veszprém hanno visto una crescita della domanda inferiore al 10 percento.

Nel frattempo, anche il lato dell'offerta del mercato immobiliare si è notevolmente ampliato. A ottobre, più di 31.5 mila immobili residenziali sono stati messi in vendita da proprietari e agenti immobiliari, in aumento del 2.4 percento su base annua. L'entità dell'aumento dell'offerta è meglio illustrata dal fatto che i proprietari hanno inserito più di 70 mila annunci di immobili residenziali nei primi dieci mesi dell'anno. L'ultima volta che è stata registrata una performance di vendita altrettanto forte è stata nel 2020.

Secondo László Balogh, capo economista della www.ingatlan.com, l'aumento delle vendite è dovuto al fatto che i proprietari si aspettano un mercato in crescita, in cui hanno maggiori possibilità di vendere la loro proprietà. Alcuni venditori vorrebbero entrare nel mercato come acquirenti, ma la maggior parte ha bisogno di vendere le proprie case per farlo, motivo per cui stanno facendo pubblicità. Entrambi i fenomeni indicano una ripresa del mercato immobiliare che potrebbe riprendersi nel 2025, secondo l'esperto di ingatlan.com. Infatti, entro l'anno prossimo, il mercato immobiliare potrebbe ricevere 1,000 miliardi di euro, in parte da obbligazioni governative indicizzate all'inflazione, in parte da risparmi pensionistici volontari e in parte da sussidi statali per la popolazione.

Zoltán Gadanecz, fondatore e proprietario di GDN Real Estate, prevede che il mercato immobiliare diventerà più costoso. In una dichiarazione di lunedì, ha sottolineato che una ripresa della domanda di credito precede gli aumenti dei prezzi. I dati dal Ufficio centrale di statistica (KSH) mostra un leggero aumento dei prezziTuttavia, Gadanecz afferma che non si tratta di un aumento, ma di una normalizzazione: il mercato immobiliare sta ora tornando al livello di inizio 2022, se consideriamo il fatturato basato sui dati KSH.

D'altro canto, il partner di prestito di GDN Real Estate Network, GV Hitelközpont, segnala un aumento del numero di richiedenti di prestiti immobiliari. Ciò dimostra che la domanda inizierà a riprendersi e un aumento della domanda sposterà il mercato, quindi chi è in attesa agirà, afferma Gadanecz. L'esperto ritiene che la ripresa non si fermerà ai livelli del 2022, ma che l'anno prossimo, da metà 2025 in poi, calcola, si assisterà a una vera e propria ripresa se le tendenze attuali continueranno.

Nonostante la carenza di alloggi, si registra un forte calo nell'edilizia abitativa a Budapest

budapest piatto

Secondo i dati pubblicati martedì dall'Ufficio centrale di statistica (KSH), il numero di permessi di costruzione di abitazioni rilasciati in Ungheria è sceso del 2.3% su base annua, attestandosi a 14,551 nel periodo compreso tra il primo e il terzo trimestre.

Il numero di permessi rilasciati per le abitazioni nella capitale è crollato del 33.5% a 3,391, mentre il numero rilasciato per le abitazioni nei capoluoghi di contea e nelle città con una popolazione superiore a 50,000 abitanti è aumentato del 7.1% a 3,099. Secondo KSH, il numero rilasciato nelle città più piccole è salito del 14.5% a 4,339. Negli insediamenti più piccoli del paese, il numero di permessi di costruzione di case rilasciati è aumentato del 19.6% a 3,722.

Il numero di completamenti di case è sceso del 19.4% a 8,709. I completamenti di case nella capitale sono scesi del 14.6% a 2,761. Il numero è sceso del 14.7% a 1,696 nei capoluoghi di contea e nelle città con popolazione superiore a 50,000 abitanti ed è sceso del 29.6% a 2,223 nelle città più piccole. Negli insediamenti più piccoli dell'Ungheria, il numero è sceso del 16.4% a 2,029.

Rispetto allo stesso periodo del 2023, il numero di permessi di costruzione di alloggi rilasciati è diminuito nella Grande Pianura Meridionale (-14%) e nella Transdanubio Centrale (-12%), fuori Budapest. Gli incrementi maggiori sono stati registrati nella Transdanubio Meridionale (52%) e nella Grande Pianura Settentrionale (51%). In queste due regioni, il ruolo degli sviluppi abitativi legati agli investimenti a Paks e Debrecen è dominante.

Le case unifamiliari hanno rappresentato il 53% dei completamenti. Le case in edifici a più piani con più abitazioni hanno costituito il 42% del totale e le case in parchi residenziali il 2%.

La superficie media delle nuove case era di 99 mq.

La quota di abitazioni costruite dalle imprese era pari al 58%.

I dati mostrano che nel primo semestre sono state demolite o chiuse 1,063 case.

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Alloggi a Budapest

Il mercato immobiliare ungherese è finalmente sulla buona strada per una forte ripresa l'anno prossimo dopo un paio di anni deboli. I principali fattori trainanti includono la crescita dei salari reali, un tasso di base più basso dalla banca centrale e il miglioramento delle condizioni del mercato del credito. Aggiungete a questo alcune misure governative pre-elettorali e il palcoscenico sembra pronto per una ripresa.

Il governo ha lanciato varie iniziative mirate a diverse parti del mercato immobiliare, ma c'è un problema: molte di queste si concentrano sull'aumento della domanda piuttosto che sull'espansione dell'offerta. Secondo G7, si è posta molta attenzione sull'estensione della tassa del 5% sui nuovi edifici e sulla revisione delle norme sugli affitti. Nel frattempo, misure più recenti, come le restrizioni di Airbnb e i programmi di edilizia abitativa incentrati sui giovani, sono ancora carenti nei dettagli.

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Controllo degli affitti e sussidi per l'alloggio

Il mercato degli affitti, che di solito è in secondo piano rispetto alle politiche sulla proprietà immobiliare, sta ora ricevendo più attenzione. Una mossa fondamentale potrebbe essere l'estensione dei benefit della mensa immobiliare per includere i pagamenti dell'affitto, cosa che potrebbe modificare significativamente il sostegno agli affittuari. Inoltre, le discussioni tra governo e banche sulla limitazione dei tassi di interesse sui prestiti immobiliari sono cruciali, il che probabilmente plasmerà le pratiche di prestito e avrà un impatto sulla domanda di alloggi.

Con le pressioni di bilancio incombenti, il governo sembra desideroso di trovare soluzioni a basso costo. Opzioni come l'uso delle carte SZÉP e il risparmio pensionistico volontario per l'alloggio sono adatte. D'altro canto, qualsiasi miglioramento ambizioso e su larga scala probabilmente dipenderà dallo stato delle finanze pubbliche, che influenzerà quando (e se) saranno annunciati.

Accessibilità degli alloggi e tendenze del mercato

Per la prima volta, l'edilizia popolare è diventata un argomento di discussione nelle comunicazioni governative, il che sembra essere un cambiamento importante. Considerati i prezzi delle case fluttuanti e i salari reali stagnanti degli ultimi decenni, questo riconoscimento sembra atteso da tempo. Dichiarazioni di funzionari come Gergely Gulyás e Márton Nagy sottolineano una vera crisi immobiliare, in particolare nella capitale e in altre grandi città.

Dopo la pandemia, il mercato immobiliare ha registrato un calo, con vendite in ripresa nel 2023 ma ancora in ritardo rispetto ai livelli del 2019. Anche gli indici dei prezzi delle case riflettono questo andamento: dopo un calo nel 2022, i prezzi sono risaliti nel 2023 ma si aggirano ancora intorno ai livelli dei prezzi reali del 2020-2021. Gli affitti stanno seguendo una traiettoria simile.

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Prospettive future

Guardando al futuro, le tendenze dei prezzi potrebbero dipendere da quanta parte del reddito derivante dai titoli di Stato finirà nel mercato immobiliare. Anche un afflusso parziale potrebbe innescare notevoli balzi nei prezzi, soprattutto nelle grandi città e per le nuove costruzioni. Le previsioni indicano potenziali aumenti dei prezzi del 10-20% l'anno prossimo, sostenuti da investitori più attivi e dal continuo supporto dei sussidi per l'acquisto di case.

Tutti i segnali indicano un mercato immobiliare che si sta preparando per un cambiamento radicale, alimentato da un mix di ripresa economica, misure governative mirate e condizioni di mercato in evoluzione. Mentre l'accessibilità economica rimane una sfida e i vincoli di bilancio potrebbero limitare politiche ambiziose, il prossimo anno è destinato a portare nuove opportunità, soprattutto per coloro che tengono d'occhio le tendenze di investimento e i cambiamenti di politica. Se l'attesa ondata di interesse degli investitori e le misure di sostegno guadagnano terreno, il mercato potrebbe assistere a una forte ripresa, con prezzi in aumento nelle principali aree urbane a guidare la carica.

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Il settore delle costruzioni cerca aiuti finanziari e programmi ampliati per sostenere l'edilizia residenziale in Ungheria

I programmi governativi a sostegno delle costruzioni e delle ristrutturazioni di abitazioni rafforzano la fiducia del pubblico e la perseveranza dei produttori e degli appaltatori, ha affermato giovedì l'associazione del settore edile ÉVOSZ.

Per risollevare l'edilizia residenziale dal suo attuale punto basso, oltre ai programmi governativi, è necessario che il finanziamento basato sul mercato si stabilizzi, il che significa un tasso di interesse del 5% o inferiore, Evosz Il capo László Koji è stato citato nella dichiarazione.

Koji ha affermato che attualmente le costruzioni di case in Ungheria non sono limitate principalmente da problemi normativi o dalla mancanza di capacità, ma dalla mancanza di fondi.

I prodotti edili di produzione nazionale e la capacità degli appaltatori sono disponibili per la costruzione di 25,000 nuove abitazioni, ma secondo le aspettative di ÉVOSZ, quest'anno si prevede che ne saranno messe in funzione solo circa 16,000, ha aggiunto.

ÉVOSZ sollecita il lancio di programmi di ristrutturazione delle case riformati il ​​prima possibile e l'estensione dei criteri di ammissibilità alle proprietà residenziali costruite prima del 2007. Ha inoltre chiesto il rilancio del Programma di costruzione di case ecologiche della Banca nazionale d'Ungheria per supportare il finanziamento di case di nuova costruzione.

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Affittare in Ungheria: ecco le cose più importanti che dovresti sapere come straniero

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Intraprendere il viaggio dell'affitto in Ungheria offre un'entusiasmante opportunità di sperimentare una cultura vivace, ma porta anche sfide uniche per i nuovi arrivati. Dall'orientarsi nelle norme locali sugli affitti all'individuazione di potenziali truffe, comprendere gli elementi essenziali del mercato degli affitti in Ungheria è la chiave per una transizione senza intoppi. Ecco una guida completa per aiutarti a proteggere con sicurezza la casa giusta, evitare le insidie ​​più comuni e sistemarti con facilità.

Contratto di noleggio

Abbastanza autoesplicativo, ma avere un contratto di affitto è un must quando si affitta in Ungheria, poiché protegge entrambe le parti in vari modi. Assicurati sempre di firmare un contratto di affitto scritto, poiché gli accordi verbali non sono legalmente vincolanti in Ungheria. Il contratto dovrebbe delineare chiaramente i termini del contratto di locazione, tra cui durata, importo dell'affitto e responsabilità di entrambe le parti. Avere un accordo formale protegge i tuoi diritti di inquilino.

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Deposito e affitto

Quando si affitta un appartamento in Ungheria, è normale pagare una caparra che va da uno a tre mesi di affitto, insieme al primo mese di affitto in anticipo. Questa caparra funge da garanzia per potenziali danni o affitto non pagato. Per evitare controversie sulla caparra quando si trasloca, documentare accuratamente le condizioni dell'appartamento al momento del trasloco, idealmente con foto o video. Questa pratica è particolarmente importante per chiunque affitti in Ungheria per garantire un processo di recupero senza intoppi.

Costi di utilità

I prezzi degli affitti in Ungheria di solito non includono i costi delle utenze, come elettricità, gas, acqua e internet. È essenziale chiarire con il locatore quali costi sono coperti dall'affitto e quali spese aggiuntive puoi aspettarti. Discutere di questi costi in dettaglio prima di firmare il contratto di locazione ti consente di pianificare il budget in modo più efficace ed evitare sorprese in futuro.

Verifica della proprietà dell'immobile

Prima di firmare un contratto di locazione, chiedi di vedere l'atto di proprietà o la prova di proprietà dell'immobile. Verificare che il locatore sia il legittimo proprietario, o almeno autorizzato ad affittare l'immobile, può proteggerti da potenziali truffe. La verifica della proprietà dell'immobile è particolarmente consigliata per chi è alle prime armi con l'affitto in Ungheria, poiché riduce il rischio di problemi legali legati a noleggi non autorizzati.

Contratti bilingue

In Ungheria, avere il contratto di locazione in ungherese e in inglese è prezioso per la chiarezza. Se non parli fluentemente l'ungherese, prendi in considerazione di far leggere il contratto a un amico bilingue o a un traduttore professionista per assicurarti di comprendere appieno i tuoi diritti e responsabilità. Questo è un passaggio fondamentale per evitare malintesi durante l'affitto in Ungheria.

Evitare le truffe

Evita le truffe sugli affitti astenendoti dal pagare prima di aver visionato l'appartamento e incontrato di persona il proprietario. Annunci che sembrano insolitamente economici o proprietari che ti spingono a prendere decisioni rapide possono essere segnali d'allarme. Prenditi il ​​tuo tempo, fai ricerche approfondite e fidati del tuo istinto per prendere decisioni sicure quando affitti in Ungheria.

Costi comuni

Oltre all'affitto, potresti essere responsabile delle spese condominiali, che coprono la manutenzione dell'edificio condiviso e altri servizi. Queste spese variano a seconda dei comfort e delle pratiche di gestione dell'edificio, quindi assicurati di chiedere informazioni durante le discussioni iniziali con il proprietario. Questa è una considerazione fondamentale per chiunque abbia un budget limitato per affittare in Ungheria, poiché questi costi possono influenzare significativamente le tue spese mensili.

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Registrazione dell'indirizzo

Dopo esserti trasferito nel tuo appartamento in Ungheria, è importante registrare il tuo indirizzo presso le autorità locali per ottenere una tessera di indirizzo (lakcímkártya). Questa registrazione è essenziale per varie esigenze amministrative, come l'apertura di un conto bancario o l'accesso all'assicurazione sanitaria, e stabilisce la tua residenza legale in Ungheria.

Assistenza linguistica

Se non parli fluentemente l'ungherese, avere un contatto bilingue che ti assista con i contratti di affitto e la burocrazia può essere prezioso. Potresti prendere in considerazione l'idea di assumere un agente immobiliare locale o un consulente legale che possa aiutarti con le traduzioni e chiarire i termini del contratto. Il supporto linguistico è particolarmente utile per espatriati affittare in Ungheria, poiché garantisce una chiara comprensione di tutti gli obblighi.

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Stampa rumena: il genero di Orbán acquisterà un edificio per uffici di lusso a Bucarest

Genero di Ráhel Orbán e István Tiborcz Orbán

Il genero di Orbán, István Tiborcz, sarebbe nelle fasi finali delle trattative per l'acquisizione dell'edificio per uffici Equilibrium 1 a Bucarest tramite il suo Gránit Fund Management. Il quotidiano rumeno Cotidianul riporta che il colosso immobiliare svedese Skanska potrebbe vendere l'edificio per una cifra compresa tra 40 e 50 milioni di euro, segnando la prima grande incursione di Tiborcz nel mercato immobiliare rumeno.

Il genero di Orbán entra nel mercato immobiliare rumeno

il rumeno Cotidiano news portal riporta che Equilibrium 1, un edificio per uffici di Classe A nel quartiere degli affari Barbu Văcărescu di Bucarest, offre 20,700 metri quadrati di spazio affittabile su 12 piani. Completato nel 2019, l'edificio presenta un design moderno e 3,500 metri quadrati di spazio verde, attraendo inquilini chiave come Signal Iduna e Secom Healthcare. Se il genero di Orbán, István Tiborcz, completa l'acquisizione tramite Gránit Asset Management, ciò rafforzerà la sua crescente influenza nel settore immobiliare e segnerà un'espansione strategica nell'Europa centrale e orientale. Questo accordo è inoltre in linea con il modello di Skanska di sviluppo e vendita di progetti di uffici completamente affittati.

Equilibrio 1 Bucarest Tiborcz
Foto: Skanska

Skanska in Romania

Come nota anche Cotidianul, il colosso immobiliare svedese Skanska, con operazioni globali per un valore di oltre 13.8 miliardi di euro nel 2023, è stato un attore chiave nel settore dello sviluppo degli uffici in Romania sin dal suo rientro nel mercato nel 2007. Accanto a Equilibrium 1, Skanska ha completato Equilibrium 2 a dicembre 2022, sebbene quest'ultimo abbia un tasso di occupazione inferiore, il che potrebbe ritardarne la vendita. OrbánIl genero di, István Tiborcz, ha mostrato interesse nell'acquisizione di Equilibrium 1 tramite Gránit Asset Management, allineandosi al modello di vendita di progetti di uffici completamente affittati di Skanska. Le precedenti vendite di Skanska a Bucarest includono Green Court e Campus 6, valutati rispettivamente a 129 milioni di euro e 150 milioni di euro.

Investimenti ungheresi in Romania

Secondo il portale di notizie, l'acquisizione di Equilibrium 1 da parte di Gránit Asset Management, guidata dal genero di Orbán, István Tiborcz, evidenzia una tendenza crescente di investimenti ungheresi nel mercato immobiliare rumeno. Gli investitori ungheresi, come il fondo Adventum e Indotek, sono stati attratti da Romaniapotenziale economico, con Adventum che ha acquistato Hermes Business Campus per oltre 150 milioni di euro e Indotek che ha acquisito il centro commerciale Plaza M e due edifici per uffici a Bucarest. Questa impennata di interesse ungherese è guidata dal capitale in eccesso e dalla necessità di diversificare, date le dimensioni più ridotte del mercato ungherese, insieme al settore immobiliare relativamente stabile e in crescita della Romania.

Altri investimenti di Tiborcz

Come abbiamo riportato QUI, il genero di Orbán, István Tiborcz, è pronto a trarre profitto da un altro accordo sostenuto dallo stato in Ungheria, con Magyar Posta programmato per acquistare un centro logistico sviluppato dalla sua azienda, Waberer's Group, a Ecser entro il 2026. Ciò segue un modello familiare di supporto governativo, con istituzioni statali che acquisiscono asset dalle iniziative di Tiborcz a prezzi gonfiati. Il governo ungherese ha investito discretamente miliardi in progetti legati a Tiborcz, tra cui sviluppi immobiliari e impianti solari, sollevando preoccupazioni sulla trasparenza delle politiche economiche ungheresi.

Genero di Ráhel Orbán e István Tiborcz Orbán
Foto: Instagram/rahel_orban

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Affrontare la crisi immobiliare di Budapest: proposta di limitare gli acquisti di abitazioni da parte di cittadini extracomunitari

Crisi immobiliare a Budapest nel mercato immobiliare di Budapest

I leader di Budapest stanno adottando misure coraggiose per affrontare la crisi immobiliare, proponendo un divieto di due anni sugli acquisti immobiliari da parte di cittadini extra-SEE e spingendo per riforme fiscali volte a incrementare gli affitti a lungo termine.

Affrontare la crisi immobiliare a Budapest

Világgazdaság riferisce che la dirigenza municipale di Budapest è pronta a proporre un nuovo alloggiamento politica volta ad affrontare la crisi immobiliare, con voto previsto per mercoledì prossimo. Ambrus Kiss, direttore generale dell'ufficio del sindaco, ha delineato i punti chiave del piano durante una riunione di approfondimento. Mentre la dirigenza della capitale sostiene gli sforzi del governo per affrontare la crisi immobiliare, sostiene che le misure attuali sono insufficienti e richiedono ulteriori azioni. Gergely Karácsony, sindaco della città, sta presentando un programma in dieci punti che cerca il sostegno del governo, che include la regolamentazione degli affitti a breve termine come Airbnb.

immobiliare Ungheria Budapest
Foto: Daily News Ungheria ©

Supportare il mercato degli affitti

La città sta spingendo affinché il governo acceleri l'attuazione di queste normative e introduca riforme fiscali volte a incoraggiare l'edilizia abitativa a lungo termine. Le modifiche proposte includono l'aumento dell'onere fiscale sugli affitti a breve termine e la riduzione delle tasse sugli affitti a lungo termine. In particolare, suggeriscono di dimezzare la tassa di soggiorno per gli affitti di oltre un anno e di esentare l'imposta sul reddito per gli alloggi affittati per più di tre anni. Queste misure sono progettate per motivare i proprietari di case a collocare i loro immobili sul mercato degli affitti e alleviare la crisi immobiliare.

Ai cittadini extracomunitari sarà vietato acquistare una casa a Budapest?

Ambrus Kiss ha proposto una misura significativa per alleviare la crisi immobiliare di Budapest, suggerendo una moratoria di due anni sugli acquisti immobiliari da parte di cittadini non SEE nella capitale. Questa restrizione colpirebbe principalmente gli acquirenti provenienti da fuori lo Spazio economico europeo, tra cui cittadini cinesi, russi e arabi. L'obiettivo è quello di frenare la tendenza degli investitori stranieri ad acquistare appartamenti come asset, che spesso rimangono vacanti, esacerbando la carenza di alloggi. Kiss ha sottolineato che normative simili esistono in altri paesi e non sono considerate discriminatorie, evidenziando la necessità di dare priorità alle case per i residenti rispetto agli investimenti.

Prezzi degli affitti a Budapest, i prezzi degli immobili hanno superato quelli degli immobili in Ungheria
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Ulteriori iniziative

Inoltre, la città sta sollecitando il governo a rimuovere il requisito per i parcheggi nei nuovi complessi residenziali, sostenendo che questa norma ostacola il riutilizzo adattivo degli edifici. Questa modifica consentirebbe una maggiore flessibilità nel riutilizzo di spazi come ex scuole in unità residenziali, aumentando potenzialmente l'offerta di alloggi e affrontando l'attuale crisi abitativa in Budapest.

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Il mercato immobiliare commerciale ungherese è pronto per una lenta ripresa, afferma il rapporto della banca centrale

Il mercato immobiliare commerciale ungherese potrebbe aver "toccato il fondo" e potrebbe essere in procinto di subire una "lenta inversione di tendenza", ha affermato la Banca nazionale d'Ungheria (NBH) in un rapporto sul settore pubblicato giovedì.

Tamás Nagy, direttore del NBH, ha affermato che il PIL deludente ha pesato sul settore, ma una crescita accelerata e su larga scala potrebbe mitigare i rischi ciclici e strutturali. Ha riconosciuto tassi di posti vacanti più elevati sul mercato immobiliare per uffici e logistica industriale, rafforzati dai passaggi di consegne in un contesto di domanda modesta, ma ha affermato che la NBH vedeva pochi rischi se il tasso di posti vacanti avesse continuato a salire a medio termine.

immobili commerciali budapest
Il mercato immobiliare commerciale ungherese potrebbe aver "toccato il fondo" e potrebbe essere in vista di una "lenta inversione di tendenza". Foto: depositphotos.com

Ha affermato che un volume record di progetti in cantiere aumenterebbe significativamente lo stock immobiliare logistico-industriale nei prossimi due anni e mezzo. Gli investimenti nel mercato immobiliare commerciale in Ungheria sono diminuiti nel primo semestre del 1, ma i rendimenti sono rimasti stagnanti, ha aggiunto. Le spese per prestiti immobiliari commerciali sono aumentate nel primo semestre, anche se le condizioni di prestito non si sono allentate, ha affermato. Il miglioramento della fiducia dei consumatori ha migliorato i tassi di posti vacanti nei centri commerciali nella capitale e in altre città del paese, ha aggiunto.

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Casa congelata nel tempo: all'interno della villa moderna abbandonata della contea di Pest

Una villa moderna abbandonata nella contea di Pest ha recentemente catturato l'attenzione della comunità urbex ungherese. Molti sono curiosi di scoprire cosa abbia costretto i proprietari di questo gioiello architettonico unico a lasciare una casa così sorprendente al degrado per l'eternità. I ​​libri e gli utensili da cucina lasciati indietro suggeriscono che la famiglia abbia dovuto andarsene in fretta. Esploratori curiosi si sono avventurati all'interno e hanno trovato alcuni documenti che fornivano una possibile storia di fondo della lussuosa villa ricoperta di polvere.

Villa abbandonata nella contea di Pest

As Penzcentrum scrive, l'esplorazione urbana, o "urbex", è cresciuta fino a diventare un movimento popolare incentrato sulla scoperta e la documentazione di spazi dimenticati e abbandonati. Dai complessi industriali in decadenza alle case dimenticate, il fascino dell'esplorazione di questi siti trascurati risiede nella loro inquietante bellezza e nelle storie mai raccontate. Nella contea di Pest, una di queste scoperte ha affascinato il Ungherese comunità urbex: una villa moderna, abbandonata ma semi-arredata, che si erge come un ricordo spettrale di un'epoca diversa. Con la sua architettura sorprendente e i tocchi di lusso ancora intatti, questa villa nella contea di Pest un tempo incarnava ricchezza e successo, ma ora decade silenziosamente, la sua grandezza lentamente svanisce.

Che cosa è successo?

Questa villa abbandonata nella contea di Pest racconta una storia più ampia dell'Ungheria alloggiamento crisi, un riflesso delle difficoltà economiche affrontate da molti proprietari di case. Secondo i documenti trovati all'interno della villa, i proprietari hanno contratto un prestito sostanziale di 160 milioni di fiorini (EUR 399,476) nel 2011. Naturalmente, non possiamo essere sicuri al cento per cento di cosa sia successo, ma il contesto economico e i documenti suggeriscono fortemente che la famiglia non è riuscita a tenere il passo con il rimborso del prestito.

Un tempo simbolo di ricchezza, la villa ora giace vuota, proprio come altre tenute di lusso che hanno incontrato destini simili negli ultimi anni. Mentre gli esploratori urbani vagano per i suoi corridoi, il passato della villa riecheggia attraverso le sue stanze vuote: un sogno dimenticato lasciato alle spalle, intrappolato nel silenzioso seguito della rovina finanziaria.

La crescente popolarità dell'Urbex

L'esplorazione urbana non riguarda solo la visita di luoghi abbandonati; è una forma di documentazione culturale che riflette i cambiamenti sociali e le narrazioni storiche. Ogni sito racchiude strati di significato: storie di famiglie che ci hanno vissuto, cambiamenti economici che hanno portato all'abbandono e persino stili architettonici che ci raccontano le tendenze passate. La villa nella contea di Pest funge da microcosmo di questi temi più ampi, invitando gli esploratori a riflettere non solo su ciò che è andato perduto, ma anche su ciò che si può imparare da questi spazi. L'interesse condiviso per la fotografia, la storia e l'avventura (ovviamente) unisce queste comunità, quindi è anche un'opportunità per incontrare persone che la pensano allo stesso modo.

Luoghi unici lasciati indietro

In un altro post di spirale urbex, condividono un altro esempio di negligenza nei paesaggi urbani, i camion dei pompieri giacciono abbandonati nel cortile di una stazione dei pompieri. Un tempo erano stati avviati dei piani per il loro recupero; avrebbero dovuto essere restaurati ed esposti in un museo dedicato alla storia dei vigili del fuoco. Tuttavia, a causa della persistente carenza di finanziamenti, questi piani non si sono mai concretizzati, lasciando questi veicoli esposti e vulnerabili per anni.

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Válasz Online: Il genero di Orbán è sul punto di assicurarsi un grosso affare?

La truffa immobiliare del genero di Tiborcz Orbán

Il genero di Orbán, István Tiborcz, ha guadagnato da accordi sostenuti dallo Stato, scatenando preoccupazioni di clientelismo. Le sue iniziative, tra cui quella immobiliare, ricevono sostegno governativo e acquisizioni gonfiate, evidenziando un modello di capitalismo di Stato che favorisce personaggi politicamente connessi.

Grandi progetti prima del 2026?

Valasz in linea suggerisce che il genero di Orbán, István Tiborcz, è destinato a beneficiare di un altro lucroso accordo sostenuto dallo Stato, poiché la sua azienda, Waberer's Group, sviluppa una base logistica a Ecser, la cui acquisizione da parte di Magyar Posta è prevista per il 2026. Ciò riflette un modello ricorrente di sostegno governativo a Tiborcz, in cui le istituzioni statali acquisiscono asset dalle sue iniziative imprenditoriali, spesso a prezzi gonfiati. Il governo ha anche investito discretamente miliardi in proprietà e impianti solari collegati alla cerchia di Tiborcz, sollevando ulteriori preoccupazioni di favoritismo. Questa strategia di capitalismo di Stato protegge personaggi politicamente connessi come Tiborcz dai rischi di mercato, consentendo loro di trarre profitti significativi tramite aiuti statali, prestiti favorevoli e acquisizioni strategiche, gettando dubbi sulla trasparenza delle politiche economiche dell'Ungheria.

Grandi progetti immobiliari

Lo sviluppo di importanti progetti immobiliari legati al genero di Orbán, István Tiborcz, rivela un modello di sostegno finanziario sostenuto dallo Stato e di trattamento preferenziale. Il progetto Dürer Park, gestito dal fondo di private equity di Tiborcz, è stato dichiarato un investimento prioritario da Orbán governo nel 2021, esentandolo dalle normative locali e accelerandone l'approvazione. Un sostegno simile è stato dato ad altri sviluppi, come quelli di Bosnyák Square e BudaPart, dove le banche statali hanno fornito prestiti sostanziali. Entro il 2022-23, il governo ha acquistato discretamente parti significative di questi progetti a prezzi gonfiati, probabilmente per un costo di oltre 600 miliardi di fiorini (1.50 miliardi di euro), garantendo profitti sostanziali ai soggetti coinvolti.

Centro logistico Magyar Posta

Il genero di Orbán, István Tiborcz, attraverso il suo gruppo di maggioranza Waberer, ha recentemente completato un importante centro logistico a Ecser, vicino Budapest, che segna il più grande investimento greenfield dell'azienda fino ad oggi. Il sito di 13.5 ettari, acquisito dal miliardario Dániel Jellinek, ha beneficiato di un significativo sostegno statale. Il governo ungherese ha anche classificato il progetto come di importanza economica nazionale. In una mossa che consolida ulteriormente la posizione di Tiborcz, Magyar Posta acquisterà il centro da Waberer dopo il suo completamento all'inizio del 2026, posizionando questo accordo come una delle principali iniziative imprenditoriali dell'attuale legislatura.

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Effetto Airbnb: i prezzi degli appartamenti a Budapest iniziano a scendere dopo il divieto di Airbnb

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Sebbene gli affitti a breve termine, tra cui Airbnb, non saranno vietati nel VI distretto di Budapest (Terézváros) prima di gennaio 2026, gli effetti del voto di settembre si stanno già facendo sentire sul mercato immobiliare locale, secondo László Balogh, analista economico capo di Ingatlan.com.

L'effetto del divieto di Airbnb si fa già sentire a Budapest

Da agosto, il prezzo al metro quadro per gli appartamenti di dimensioni inferiori a 50 metri quadri, comunemente utilizzati come affitti Airbnb, è sceso di circa il 5%, attestandosi ora in media a 1.037 milioni di fiorini (EUR 2,590), Nepszava riferisce. Allo stesso tempo, il numero di immobili in vendita in questo segmento è aumentato bruscamente da 130 a quasi 200, segnando un balzo del 50% in soli tre mesi. Al contrario, il vicino Distretto VII ha visto un leggero aumento dei prezzi durante questo periodo.

Terézváros, dove si concentrano maggiormente gli affitti a breve termine, ha 2,700 proprietà elencate su Airbnb, che rappresentano l'8-9% del patrimonio immobiliare del distretto. In tutta Budapest, ci sono circa 15,000 annunci Airbnb, che costituiscono circa l'1.5% del mercato immobiliare totale della città.

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Gli esperti avevano già previsto due opzioni per i proprietari di queste proprietà: venderle o passare agli affitti a lungo termine. Questo cambiamento potrebbe rallentare la crescita dei prezzi nelle aree interessate, forse persino smorzando l'aumento previsto dei prezzi delle case nel prossimo anno. Gli effetti a catena potrebbero essere avvertiti anche nei quartieri vicini e potenzialmente in tutta la città, dove gli aumenti complessivi dei prezzi potrebbero essere moderati.

Si prevede un altro aumento dei prezzi il prossimo anno?

Balogh ha però sottolineato anche un altro fattore che influenza il mercato: il prossimo anno il governo ungherese verserà circa 1,300 miliardi di fiorini (3.25 miliardi di euro) nei rendimenti obbligazionari, alcuni dei quali probabilmente confluiranno nel settore immobiliare, in particolare in proprietà molto attraenti in centro città. Questo afflusso di capitale potrebbe neutralizzare gli attuali cali di prezzo correlati ad Airbnb, portando potenzialmente a un'altra impennata nei prezzi immobiliari.

C'è ancora molta incertezza attorno ad Airbnb a Budapest. Senza normative locali in vigore e senza una chiara direttiva da parte del governo, la situazione rimane fluida. Lajos Böröcz, Segretario generale dell'Associazione dei datori di lavoro del settore alberghiero ungherese, ha sottolineato che anche nello scenario peggiore, in cui gli affitti Airbnb diventano impraticabili, le diverse offerte di alloggi di Budapest soddisferebbero comunque le esigenze della maggior parte dei visitatori. Tuttavia, il settore potrebbe perdere quei viaggiatori che sono specificamente attratti dalle proprietà Airbnb e non sono disposti ad accontentarsi di alternative.

AGGIORNAMENTO

ULTIME NOTIZIE! Un altro enorme aumento delle tasse da parte del governo Orbán: questa volta sugli affitti a breve termine a Budapest

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