Tribunale dell'UE: la tassa sugli annunci in Ungheria è conforme alle norme dell'UE
L'imposta ungherese sulla pubblicità è conforme al diritto comunitario, ha affermato martedì la Corte europea di Lussemburgo.
La legge sull’imposta sulla pubblicità del 2014 obbliga le aziende a pagare un’imposta basata sui ricavi pubblicitari.
I Commissione europea aveva sostenuto che l'imposta ungherese, come un'analoga imposta polacca calcolata progressivamente sulla base delle vendite anziché degli utili, era incompatibile con le regole del mercato comune.
Nella sua giustificazione, la Corte ha osservato che le questioni fiscali sono nelle mani degli Stati membri, compresa la tassazione progressiva basata sulle vendite.
Inoltre, ha detto la corte
la commissione non aveva dimostrato che tale tassazione basata sulle vendite fosse discriminatoria per determinate società o prodotti.
Martedì la Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) ha annullato le decisioni della commissione, affermando che le misure ungheresi e polacche non erano state progettate in modo discriminatorio. Ha inoltre respinto i ricorsi proposti dalla CE sulla questione.
Leggi ancheL'Ungheria è diventato l'unico stato membro nell'UE a tassare le società digitali internazionali
Fonte: MTI
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