Il Fidesz fa campagna elettorale attraverso argomentazioni pubbliche? Péter Magyar è stato insultato davanti a una casa per bambini – VIDEO

Péter Magyar, leader del partito Tisza, ha visitato la casa dei bambini di strada Szikla, con l'intenzione di evidenziare i problemi del sistema di protezione dei minori ungherese e di richiamare l'attenzione sullo stato dell'istituzione. Tuttavia, l'evento si è allontanato dal suo scopo dichiarato ed è degenerato in un'accesa discussione tra Magyar e Tamás Menczer, direttore delle comunicazioni del Fidesz.

Prima della sua visita, Magyar aveva annunciato la sua intenzione di entrare nella casa dei bambini in seguito alle segnalazioni di problemi. Tuttavia, la scena è cambiata rapidamente con l'arrivo inaspettato di Attila Fülöp, segretario di stato per la politica sociale del governo ungherese, e Menczer, che gli ha bloccato l'ingresso. I testimoni hanno descritto il comportamento di Menczer come aggressivo e provocatorio e la situazione è degenerata in una forte discussione pubblica.

Tisza di Péter Magyar non vuole proteggere il loro sistema di tetto dei prezzi dei servizi pubblici
Foto: FB/Péter Magyar

Dalla stretta di mano all'ostilità: Péter Magyar contro Tamás Menczer

Le riprese della trasmissione in diretta hanno catturato uno scambio teso: Magyar ha teso la mano a Menczer, che l'ha respinta con un commento beffardo: "La tua mano trema già". Questo ha dato il tono all'incontro. Menczer si è lanciato in un attacco personale, accusando Magyar di aver tradito la sua famiglia e sostenendo che persino i suoi figli si rifiutavano di parlargli. In risposta, Magyar ha intonato il testo della canzone "A börtön ablakában", che parla di qualcuno che è in prigione, infiammando ulteriormente l'atmosfera.

Ciò che è iniziato come un disaccordo politico si è rapidamente trasformato in una serie di attacchi personali, secondo Telex. Menczer accusò Magyar di essere un "bastardo bugiardo" e paragonò la sua carriera politica a un pallone gonfiato troppo che sta per scoppiare. Magyar rispose criticando il comportamento combattivo di Menczer, descrivendolo come "comportamento da pub" e prendendo in giro il suo aspetto suggerendo che Menczer avrebbe dovuto lavarsi i denti. Magyar gli offrì persino assistenza medica, aggiungendo assurdità allo scambio.

Nel mezzo della confusione, il team di Magyar ha cercato di consegnare i regali di Babbo Natale alla casa dei bambini, ma il personale si è rifiutato di accettarli. Magyar ha commentato la discussione: "Ecco che urla davanti a una casa con bambini di tre anni", inquadrando il conflitto come non solo politicamente inappropriato ma anche moralmente discutibile.

Segretario Ungheria Slovacchia fidesz bruxelles
Foto: Tamás Menczer/FB

Reazione dei media

Secondo Telex, l'incidente ha provocato reazioni polarizzate nei media ungheresi. I media filogovernativi hanno dipinto Magyar come un provocatore che avanzava richieste irragionevoli, mentre Menczer è stato dipinto come un fermo difensore della protezione dei minori. Nazione Ungherese, ad esempio, ha affermato che Magyar “ha perso il controllo e ha spinto Tamás Menczer”, evitando domande difficili.

Al contrario, i media dell'opposizione si sono concentrati sul comportamento abrasivo e offensivo di Menczer, sostenendo che era inappropriato per l'ambiente. Un corrispondente del Telex ha notato come Menczer si sia avvicinato a Magyar urlando e rifiutandosi di impegnarsi in un dialogo significativo. L'assurdità dello scontro è stata aggravata dalla sua posizione, appena fuori da una casa per bambini, potenzialmente in vista di bambini e personale.

Lo scienziato politico Gábor Török ha descritto l'incontro come emblematico della polarizzazione nella politica ungherese, evidenziando l'erosione del dialogo costruttivo a favore di attacchi personali. Török ha descritto il comportamento "da pub" di Menczer come senza precedenti e sintomatico delle profonde divisioni nel discorso pubblico ungherese.

Dopo l'evento, Péter Magyar ha criticato il governo e ha affermato che l'incidente ha rivelato la vera natura del governo Orbán, che si concentra sulla teatralità e sul mettere a tacere i critici piuttosto che affrontare i problemi sistemici. Magyar ha concluso: "Questo governo dà priorità allo spettacolo politico rispetto alla risoluzione dei problemi reali nella protezione dei minori".

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Commenti

  1. Magyar voleva usare i bambini per scopi politici. Bene, gli si è ritorto contro. Magyar dovrebbe stare lontano dai bambini in generale. Se l'affermazione che i suoi figli lo evitano e si rifiutano di parlargli è vera, Magyar non può essere un cittadino stellare.

  2. Penso che il Fidesz abbia appena perso altri 100 elettori con questa rissa. Non importa quanto bassa possa essere la loro opinione di Peter Magyar, un governo in carica deve seguire un percorso di condotta maestosa, mentre questo spettacolo poco edificante ha coinvolto un cane da attacco liberato apparentemente per regolare un conto personale. Un vero punto basso nella vita politica ungherese che stava già sondando le regioni inferiori. Persino l'altrimenti ferreo Peter Magyar è stato visibilmente scosso dalla pura veemenza del suo "interlocutore". Potrebbe servire ad aumentare la determinazione dell'attuale irriducibile Fidesz, ma i loro voti sono in tasca, sono gli elettori indecisi che il Fidesz dovrebbe raggiungere e questo ultimo episodio non fa altro che allontanarli.

  3. Concordo – Londonsteve.
    Purtroppo, il comportamento pubblico "vile" e "altro" - che ne consegue, il suo "impiego" ed espansione, nel dominio pubblico, che continua, si manifesta e "alimenta" - aumenta la consapevolezza, non solo in Ungheria, ma in tutta Europa e nei paesi a livello globale, che sono governati dalla DEMOCRAZIA, la verifica per TUTTI, delle "culture tossiche" che derivano/emanano dal NUCLEO del partito Fidesz, sotto la guida dell'attuale Primo Ministro ungherese - Victor Orban.
    La “tirata carica di parolacce” rivolta in faccia a Peter Magyar da questo membro del Fidesz – Tamas Menczer – è ripugnante.
    Era Magyar? La sua presenza in questa struttura era per fare politicamente bella figura, attraverso l'uso dei bambini?
    Non credo che sia questo il caso, poiché in Ungheria è risaputo e accettato che, per 16 anni, il governo Orbán-Fidesz abbia trascurato strutture con questo requisito e scopo "necessari", sottofinanziate, IGNORATE e messe da parte da questo governo Fidesz guidato da Orbán.
    La sanità pubblica in Ungheria, il suo declino negli standard – attraverso la negligenza, non una PRIORITÀ – sottofinanziata “luogo” in cui si trova, che peggiorerà, che mette in luce i giganteschi FALLIMENTI – del governo Fidesz guidato da Orban, come governo, per fornire INVESTIMENTI – nei bisogni e nei servizi sanitari per TUTTE le persone – la popolazione dell'Ungheria.
    La mia “piattaforma” rimane quella secondo cui, nella SOLIDARIETÀ, la speranza di un futuro per l’Ungheria risiede nei cittadini, nel rivalutare la pratica – la condotta della propria vita, per GARANTIRE – che sia VERITÀ.
    “La verità ci renderà liberi”.
    L'”abbattimento” di questo “odioso” Governo ungherese, sotto la guida del Partito Fidesz e attuale Primo Ministro ungherese – Victor Orban – deve essere un BOMBARDAMENTO di Verità e Fatti – che ha, se necessario, ulteriore documentazione per confermare, sostenere/supportare – la Verità e i Fatti – nella sfida, nell’esposizione, nella dimostrazione, nell’evidenziazione – delle “culture tossiche” – le pratiche corrotte, le Bugie e le Invenzioni, l’uso della propaganda, che esiste, nel nucleo del Governo Fidesz guidato da Orban.
    Solidarietà – condotta secondo Verità e Fatti.
    L'Ungheria, il luogo "devastato" come paese, in cui siamo stati CONSEGNATI dopo 16 anni da questo "tirannico", questo governo Fidesz guidato da Orban e insensibile, la nostra LOTTA, per i nostri individui, le nostre famiglie, i nostri nipoti, il nostro paese, le future generazioni di ungheresi, il nostro FUTURO, deve essere sostenuta dalla VERITÀ, verità verità.

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