Il fiorino tocca un nuovo minimo: il più debole dal 2022 a causa delle difficoltà economiche

Il fiorino ungherese è precipitato al suo tasso più debole rispetto all'euro da dicembre 2022, suscitando preoccupazione tra gli economisti. Gli esperti attribuiscono questa flessione in gran parte a fattori internazionali, tra cui un ambiente geopolitico volatile, ma anche le politiche interne svolgono un ruolo. Il futuro del fiorino potrebbe dipendere fortemente dallo sblocco dei fondi UE, sebbene permanga incertezza sul loro arrivo.

Forte calo del fiorino

La settimana è iniziata male per il fiorino, con la valuta che ha toccato il minimo di quattro mesi contro il dollaro e che è scivolata a 404 HUF per euro entro il weekend, il livello più debole in quasi due anni. Csaba Szajlai, analista presso Világgazdaság, ha sottolineato in un'intervista con Notizie ATV che le imminenti elezioni presidenziali negli Stati Uniti potrebbero influenzare il tasso di cambio euro-fiorino: una possibile vittoria di Donald Trump dovrebbe indebolire l'euro, mentre una vittoria di un altro candidato potrebbe stabilizzarlo.

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Tensioni tra Bruxelles e il bilancio dell'Ungheria

L'economista Csaba Lentner ritiene che le attuali difficoltà finanziarie dell'Ungheria con l'UE siano un fattore primario del declino del fiorino, insieme alle attuali perdite della Banca nazionale ungherese che ammontano a circa 3,000 miliardi di fiorini (7.40 miliardi di euro). Lentner ritiene che l'assenza di finanziamenti UE da parte dell'Ungheria stia aggiungendo pressione alla valuta, affermando che la debole valuta ungherese potrebbe mettere alla prova la resilienza dell'economia, soprattutto con l'avvicinarsi delle elezioni del 2026. Dato l'attuale clima economico, suggerisce che il fiorino potrebbe scendere fino a 430 HUF per euro.

Problemi di fiducia in gioco

Il parlamentare dell'opposizione Zoltán Vajda del partito MSZP sostiene che il persistente declino della valuta ungherese ha radici profonde, notando che dal 2010 la valuta ha perso quasi il 50% del suo valore rispetto all'euro. Secondo Vajda, le azioni del governo hanno eroso la fiducia degli investitori, peggiorando la situazione della valuta. Ha aggiunto che se l'Ungheria avesse già adottato l'euro, le persone non avrebbero più bisogno di preoccuparsi della volatilità quotidiana del fiorino.

Mentre sia gli eventi globali che la politica finanziaria del governo stanno pesando sulla valuta, gli esperti avvertono che solo misure a breve termine potrebbero portare a una stabilizzazione. Nel lungo termine, tuttavia, una ripresa più sostanziale per la valuta ungherese rimane incerta.

AGGIORNAMENTO: il tasso di cambio EUR/HUF raggiunge 405

Il fiorino è sceso a un nuovo minimo il secondo giorno della settimana, toccando quota 405.231 martedì verso mezzogiorno, Economx ha riportatoPoi è sceso di nuovo sotto i 405, per poi raggiungere nuovamente quel livello dopo le 2:XNUMX.

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Commenti

  1. La banca centrale potrebbe arginare il declino sostenendo il valore del fiorino (vendendo riserve di valuta estera e agendo come acquirente di fiorini), ma è chiaro che non lo sta facendo su ordine del governo. Il fatto è che una valuta debole sostiene il turismo in entrata e deprezza il valore degli stipendi espressi in euro e dollari, rendendo il paese più attraente per gli IDE, annulla i presunti aumenti salariali superiori all'inflazione, alimentando al contempo una maggiore inflazione interna. Alla fine, un lavoratore domestico guadagna di più in fiorini, ma scopre che le sue spese sono aumentate nella stessa misura o addirittura in misura maggiore rispetto al suo reddito, mentre le spese che implicano la conversione in valuta estera (come le vacanze all'estero o l'acquisto di beni importati) sono diventate più costose nella misura in cui il fiorino ha perso valore. Questo processo è nell'esclusivo interesse dei turisti stranieri e dei partner di investimento, mentre si limita a mantenere o addirittura erodere lo standard di vita della popolazione nazionale. Incoraggiare il turismo interno e gli investimenti esteri (spinti non dal valore aggiunto dei lavoratori ungheresi ma dal loro basso costo) è un modo molto più semplice per guidare la crescita dell'economia rispetto al sostenere le piccole e medie imprese nazionali. Queste ultime avrebbero il vantaggio di essere sia aziende di proprietà nazionale che assicurano che i profitti restino all'interno del paese, sia di avere il potenziale per crescere in modo massiccio se hanno successo, solitamente migliorando la produttività grazie all'economia di scala. L'Ungheria è abbastanza unica in Europa nell'avere quasi nessun campione economico nazionale, le aziende NER gonfiate artificialmente che dipendono dal clientelismo politico non contano e nel complesso servono a erodere il quadro economico poiché non sono intrinsecamente competitive in un mercato aperto. Quando il governo le tassa, si limitano a riprendersi una percentuale di ciò che viene loro immesso usando i fondi di altri contribuenti.

  2. LondraSteve.
    Istruzione per gli ungheresi, in particolare, che, a milioni, attraverso l'incapacità intellettuale, che si evolve in gran parte attraverso standard educativi di "basso livello", primari e secondari, NON riescono a comprendere il crescente percorso ad ALTO rischio, in cui il governo Orban-Fidesz continua a spingere l'Ungheria sempre più in profondità.
    Londonsteve, nel fornire esempi "user friendly" - FATTI, oltre al suo commento, che evidenziano - l'Ungheria, sotto le Politiche economiche e finanziarie, progettate dal "Dud" - Ministro delle finanze - Mihaly Varga - approvate dall'attuale Primo ministro - Victor Mihaly. Orban e il suo governo Fidesz - NON faranno MAI crescere quello che viene chiamato CAPITALE - che si accumula nell'Ungheria - i governi hanno soldi da USARE - per le "esigenze" FUTURE.
    Orban/Varga – nei 15 anni in cui sono stati i “custodi del portafoglio” in Ungheria, non hanno mai introdotto politiche economiche e finanziarie che possano aumentare il “valore” del capitale dell’Ungheria.
    Interfacciato – un altro esempio del fatto che l'Ungheria NON ha capitale potrebbe essere giustamente sostenuto in gran parte dal DEBITO nei PRESTITI contratti da Orban e Varga – il governo Fidesz, attraverso il governo ungherese che ha un minuto di “denaro reale” proprio, che ha visto continuamente livelli “crescenti” di PRESTITI da parte dell'Ungheria, dalla Cina e dalla Russia, che come ho commentato, l'Unione Europea – debito che è composto – l'esposizione FATTUALE del debito pubblico dell'Ungheria – tende a un punto “nadir”, che l'Ungheria non può FAR SERVIRE.
    Ungheria – Nessuna capitale.
    Ungheria – spiegazione(i) contenuta nel commento di Londonsteves.
    La posizione dell'Ungheria, la PRESSURIZZAZIONE sull'inflazione – come FATTO – NON VENGA SEGNALATA in Ungheria – sappiamo chi controlla la STAMPA, è in una fase di rialzo "aggressiva".
    Ungheria – il fiorino non ha alcuna valida ragione, nel “crescente” MARTELLO che sta ricevendo, per non svalutarsi PIÙ PROFONDAMENTE nei confronti dell’euro e di “tutte” le altre principali valute mondiali.
    Orban/Varga – il governo Fidesz non ha NESSUNA capacità – non ha NESSUNA struttura economica e finanziaria per – attraverso il capitale – investire nell’economia ungherese “al collasso”.
    Londonsteve – spiega che attraverso la direzione economica e finanziaria “sbagliata” intrapresa da Orban/Varga nei confronti dell’Ungheria, le RAMIFICAZIONI sono state – e stanno avendo effetti enormi – SENTITI da milioni di ungheresi.
    La ricchezza personale degli ungheresi in milioni – abbiamo già 1.1 milioni di ungheresi che vivono in POVERTÀ, in una società che invecchia – popolazione in calo – che NON CRESCERA’ MAI, mai, mai – sotto i piani economici e finanziari “bastardi” di Orbán – Varga.
    Ungheria: purtroppo la situazione sta peggiorando.

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