Morto Grosics, portiere del Golden Team
La stella del calcio Gyula Grosics, che era il portiere della leggendaria squadra d'oro ungherese dei primi anni '1950, è morta venerdì, all'età di 88 anni.
Nato nel 1926, Gyula Grosics ha iniziato la sua carriera nella sua città natale di Dorog, una regione mineraria vicino a Budapest, diventando il pilastro della squadra locale. Nell'arco di quasi due decenni Grosics ha giocato 390 partite di prima divisione per vincere tre titoli di campionato e diventare un sostenitore del Golden Team, che è rimasto imbattuto per ben 32 partite consecutive tra il 1950 e il 1954.
Grosics ha esordito negli undici nazionali nel 1947 e ha giocato 86 partite selezionate, terminando nel 1962, record ungherese ancora imbattuto tra i portieri. È stato un membro chiave della generazione d'oro dei calciatori ungheresi all'inizio degli anni '1950, giocando fianco a fianco con grandi del calibro di Ferenc Puskás, Jozsef Bozsik, Nándor Hidegkuti e Sándor Kocsis. Questa è stata la squadra che ha trionfato ai Giochi Olimpici del 1952, ha battuto l'Italia 3:0 nella prima partita mai giocata allo Stadio Olimpico di Roma e ha vinto una splendida vittoria per 6:3 contro l'Inghilterra allo stadio di Wembley nel novembre 1953, diventando così la prima squadra non britannica a sconfiggere i maestri del calcio in casa. La partita di ritorno - una vittoria per 7:1 per il Golden Team a Budapest l'anno successivo - è stata la ciliegina sulla torta. Quella serie di vittorie terminò nella finale della Coppa del Mondo del 1954 quando l'Ungheria, la favorita, perse 3:2 contro la Germania Ovest.
Il leggendario portiere ha giocato anche nei Mondiali del 1958 e del 1962.
Grosics è stato soprannominato "Black Panther" in quanto è stato il primo portiere a preferire la striscia tutta nera piuttosto intimidatoria. Uno dei più grandi portieri del gioco, è accreditato di aver sviluppato lo stile di gioco "spazzino-portiere", in base al quale il portiere può fungere da difensore extra quando necessario e persino iniziare gli attacchi. Rafforzando la difesa, a volte veniva indicato come il quarto difensore.
Dopo il ritiro da giocatore, Grosics è diventato allenatore, lavorando per squadre ungheresi e kuwaitiane. Successivamente, ha presieduto un importante club sportivo a Budapest.
Con la morte di Grosics, gli unici membri del Golden Team ancora in vita sono i terzini Jenő Buzanszky e József Tóth.
Foto: Facebook
Fonte: http://mtva.hu/hu/hungary-matters
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