Il Comitato elettorale nazionale (NVB) ha approvato la proposta referendaria presentata dall'opposizione LMP, che mira ad eliminare le disposizioni della legge ungherese sull'edilizia che consentono di accelerare gli investimenti prioritari, ha detto giovedì il vice capogruppo del partito.
L'LMP, che l'estate scorsa aveva lanciato senza successo la candidatura al referendum, si era rivolta alla Kuria, la corte suprema ungherese, che aveva annullato la decisione della NVB di respingere la candidatura.
Antal Csárdi ha dichiarato in una conferenza stampa che in linea di principio sono stati rimossi tutti gli ostacoli all'indizione di un referendum su questo tema e che saranno eliminati i diritti aggiuntivi concessi alle aziende che fanno investimenti prioritari.
Se nessuno farà appello entro le prossime due settimane, la LMP inizierà a raccogliere le firme alla fine di febbraio, ha detto. “Se tutto andrà secondo i piani”, il referendum potrebbe svolgersi in autunno, ha detto Csárdi.
Il referendum mira a garantire che gli investimenti “che potrebbero rovinare l’ambiente residenziale e rendere impossibile la vita di tutti i giorni” non vengano fatti senza consultare la gente del posto, ha detto.
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