Misure sanitarie introdotte dall'aeroporto di Budapest
Comunicato stampa - L’Agenzia europea per la sicurezza aerea (EASA) e il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) hanno recentemente pubblicato linee guida congiunte per l’aviazione europea, che garantiscono il funzionamento sicuro degli aeroporti durante la pandemia. L’aeroporto di Budapest ha già introdotto le misure proposte nelle linee guida settimane fa e tutela continuamente la salute dei passeggeri e del personale di conseguenza.
Lo scopo delle linee guida emanate da EASA e ECDC è quello di fornire indicazioni agli operatori e ai proprietari aeroportuali, alle compagnie aeree e alle autorità aeroportuali per la ripartenza graduale e sicura del traffico passeggeri. A tal fine sono necessarie alcune misure di protezione, al fine di salvaguardare la salute dei passeggeri e del personale, riducendo così il rischio di diffusione del coronavirus in aeroporto e a bordo degli aerei.
Nell’attuale situazione pandemica, gli operatori aeroportuali, insieme ai loro partner di assistenza a terra, devono garantire la presenza sicura dei passeggeri in aeroporto.
Sebbene le misure proposte dalle linee guida internazionali richiedano grandi sforzi da parte degli aeroporti, con il loro aiuto è possibile ridurre al minimo i rischi per la salute legati alla pandemia durante la permanenza in aeroporto. Le linee guida coprono tutte le fasi del viaggio e si applicano, tra le altre, all'arrivo in aeroporto, al processo di check-in, ai controlli di sicurezza, all'imbarco, alla riconsegna dei bagagli, al passaporto e al controllo di frontiera.
Il protocollo recentemente emanato sottolinea, tra le altre cose, l’importanza di quanto segue:
- Osservare una distanza fisica di 1.5 metri tra le persone, ove ragionevolmente possibile.
- Incoraggiare l’uso di mascherine e l’igiene frequente delle mani tra i passeggeri e il personale.
- Comunicare ai passeggeri le informazioni più importanti relative al virus.
- Pulizia disinfettante regolare, con particolare attenzione alle superfici frequentemente toccate dai passeggeri.
- Facilitare l’amministrazione aeroportuale senza contatto.
Disinfezione continua del sistema di ventilazione, garantendo un'adeguata fornitura d'aria. - Garantire l'uso di dispositivi di protezione individuale da parte del personale, installando schermi in plexiglas ove possibile.
- Gli aeroporti dovrebbero chiedere ai passeggeri di entrare nell’aeroporto senza accompagnatori, riducendo così al minimo il numero di persone presenti contemporaneamente all’interno della struttura e garantendo il distanziamento sociale. Gli accompagnatori dovrebbero entrare solo in casi giustificati, se i passeggeri necessitano di assistenza speciale (ad esempio minori o persone a mobilità ridotta).
- Gli aeroporti dovrebbero garantire che i passeggeri siano consapevoli delle misure di salute e sicurezza introdotte dall’aeroporto e che le rispettino, nell’interesse del mantenimento di un ambiente sicuro e sano.
L’aeroporto di Budapest ha già introdotto le misure di cui sopra settimane fa, nell’interesse di salvaguardare la salute e la sicurezza dei passeggeri e del personale.
L’aeroporto di Budapest è diventato un rispettabile primo promotore nell’attuazione di tutti i tipi di misure sanitarie legate al coronavirus, dimostrando quanto l’aeroporto possa essere sicuro durante la pandemia.
“Nella situazione attuale, abbiamo due compiti importanti, in primo luogo, rendere la presenza in aeroporto sicura e priva di rischi sia per i passeggeri che per i nostri colleghi, e, in secondo luogo, ricostruire la fiducia nei viaggi aerei tra i passeggeri, con queste misure, dopo la pandemia si è placata”, ha affermato il dottor Rolf Schnitzler, amministratore delegato dell’aeroporto di Budapest Zrt. Ha aggiunto: “Oltre a contribuire attivamente a stabilire varie linee guida per un viaggio aereo sicuro, ci assicuriamo continuamente di essere in grado di salvaguardare la salute dei nostri passeggeri e del personale, in linea con le normative applicabili e i protocolli internazionali. Le linee guida emesse dall’EASA hanno confermato le misure che abbiamo introdotto nelle ultime settimane all’aeroporto di Budapest, ben prima di qualsiasi linea guida ufficiale”.
L'elenco delle misure di protezione in vigore all'aeroporto internazionale Ferenc Liszt contro la pandemia di coronavirus è disponibile qui.
Durante il periodo senza traffico, il gestore aeroportuale ha effettuato le pulizie di primavera disinfettanti dell'aeroporto, che mantiene continuamente.
Nell’interesse di mantenere la distanza sociale di 1.5 metri, ha posizionato adesivi sul pavimento e adesivi proibitivi su ogni secondo posto nell’area di transito.
L'uso di mascherine è obbligatorio per il personale che non può mantenere una distanza di 1.5 metri dai passeggeri a causa della natura del proprio lavoro e l'aeroporto di Budapest ha installato schermi in plexiglas tra passeggeri e personale, ove possibile.
Presto ai terminal verranno posizionati tappetini disinfettanti per prevenire la diffusione di agenti patogeni sulle calzature e il sistema di ventilazione dell’edificio verrà regolarmente disinfettato per garantire un adeguato ricambio d’aria. Da gennaio ai terminal sono disponibili volantini in cinque lingue che forniscono informazioni sulla protezione dal coronavirus. L’aeroporto di Budapest ha posizionato dispenser di disinfettante per le mani per i passeggeri in tutto l’edificio.
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Fonte: Aeroporto di Budapest
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