Il Comitato di Helsinki si rivolge all'Alta Corte di Strasburgo per la drastica legge ungherese
Il Comitato Ungherese di Helsinki si è rivolto alla Corte Costituzionale e alla Corte dei diritti umani di Strasburgo per una nuova legge in Ungheria che potrebbe portare a una pena detentiva per chiunque aiuti i richiedenti asilo.
“Il governo è sempre più arrabbiato attaccare le organizzazioni indipendenti della società civile, lasciando da parte le norme dello stato di diritto", ha affermato la ONG in una dichiarazione mercoledì.
L'ONG sta sfidando le leggi penali che minacciano le persone che aiutano i richiedenti asilo con il carcere.
Non solo il personale del Comitato di Helsinki è in pericolo, ma lo è anche qualsiasi cittadino ben intenzionato che cerchi di aiutare un migrante, afferma la dichiarazione.
Le nuove disposizioni del codice penale sono vaghe, dando alle autorità un ampio margine per applicarle arbitrariamente, ha affermato l'ONG.
Per quanto riguarda la tassa speciale sulle organizzazioni che aiutano i migranti, è possibile impugnare la tassa solo alla corte di Strasburgo poiché il governo ha privato la massima corte ungherese dei poteri di esaminare la questione, si legge nella nota.
Il Comitato di Helsinki afferma inoltre che la tassa del 25 per cento complica il lavoro dei civili e le regole che la governano “sono deliberatamente vaghe” in modo da scoraggiare potenziali finanziatori.
Immagine in primo piano: www.facebook.com/MagyarHelsinkiBizottság
Fonte: MTI
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