Il primo Micva Mobile ungherese in servizio – foto

Il primo Micva Mobile ungherese, avviato da EMIH (Federazione ebraica ungherese), è stato messo in servizio. Sarà esposto per la prima volta al memoriale Shoes on the Danube Bank prima di iniziare il suo viaggio per le strade di Budapest.

Il 30 settembre, pochi giorni prima del capodanno ebraico, il EMIH – Federazione Ebraica Ungherese ha introdotto il primo Micva Mobile del Paese.

Cosa significa esattamente Micva Mobile di EMIH?

Dopo la seconda guerra mondiale e l'Olocausto, le comunità ebraiche affrontarono sfide significative. Molti ebrei, le cui famiglie avevano vissuto in Europa e Russia durante il XIX e l'inizio del XX secolo, cercarono di prendere le distanze dal dolore e dalle tradizioni religiose di quelle regioni. In America, gli ebrei iniziarono ad abbandonare i centri ebraici urbani, trasferendosi in sobborghi e città con popolazioni ebraiche più piccole. Con il declino dell'antisemitismo e la promessa di maggiori opportunità, molti scelsero di assimilarsi nel più ampio panorama culturale occidentale. Una nuova generazione di ebrei crebbe con un'esposizione limitata all'istruzione ebraica o alla regolare frequenza alla sinagoga.

Nell'estate del 1967, in mezzo alla graduale erosione dell'identità ebraica, emerse una nuova iniziativa per contrastare l'assimilazione: la Micva Mobile. In risposta a un appello del Lubavitcher Rebbe, il rabbino Menachem Mendel Schneerson, furono create queste sinagoghe mobili. La parola Micva si riferisce a un "comandamento", sottolineando l'importanza di osservare la Torah e le tradizioni religiose ebraiche. All'epoca, i camion riadattati dalla flotta di autonoleggio Hertz furono trasformati in sinagoghe improvvisate, dotate di libri ebraici e oggetti religiosi come tefillin (filatteri) e candele dello Shabbat.

Queste "sinagoghe mobili" erano gestite da giovani studenti di yeshiva e rabbini, che camminavano per le strade, raggiungendo gli ebrei che avevano perso il contatto con la loro eredità. La loro missione era quella di incoraggiare le pratiche ebraiche, come indossare i tefillin, accendere le candele dello Shabbat, fare donazioni di beneficenza o semplicemente impegnarsi in conversazioni sull'ebraismo.

Il Micva Mobile rappresentò un cambiamento significativo nell'identità ebraica americana, sfidando l'idea di essere "ebrei a casa, ma americani in pubblico". Introdusse il concetto di mostrare con orgoglio l'identità ebraica nella sfera pubblica, anziché limitarla alle sinagoghe e alle scuole ebraiche.

Nel 2024, è giunto il momento per l'Ungheria di lanciare il suo Micva Mobile. Questa iniziativa aiuterà gli ebrei ungheresi a riconnettersi con le loro tradizioni ancestrali, mostrando al contempo il rinnovato orgoglio e la libertà dell'identità ebraica in uno dei paesi più sicuri d'Europa per le comunità ebraiche.

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Commenti

  1. Antisemitismo in Ungheria… LOOOOL!!! Sono un ebreo che indossa la kippah e questo è praticamente l'unico posto in Europa, compresa l'Europa orientale, dove mi sento perfettamente al sicuro, ovunque e in qualsiasi momento.

    Perché? Perché l'Ungheria (FIDESZ!) ha rifiutato di arrendersi all'invasione di immigrati clandestini violenti, parassiti, provenienti dal terzo mondo, che sono anche quasi sempre profondamente antisemiti.

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