Scandalo enorme: i dati militari ungheresi rubati vengono ancora messi all'asta sul Dark Web

Gli hacker continuano a mettere all'asta sul Dark Web i dati militari ungheresi rubati dal server della Defence Procurement Agency (DPA), di proprietà statale.

Secondo Nepszava, che ha citato informazioni da un esperto di sicurezza, sebbene i dettagli dell'asta non siano disponibili al pubblico, l'esperto ha confermato che i dati militari ungheresi rubati rimangono in circolazione sul Dark Web. Non ci sono informazioni in merito al fatto che siano state presentate offerte per i documenti.

Il destino dei dati militari ungheresi rubati resta incerto

Il gruppo di hacker Inc. Ransomware ha attaccato il server OTP a dicembre. Durante l'attacco, gli hacker hanno criptato i dati archiviati e rubato oltre un terabyte di informazioni. Gli screenshot trapelati rivelano che i materiali rubati includono documenti di approvvigionamento della difesa, dati militari organizzativi ungheresi e registri del programma di sviluppo della forza ungherese.

Inizialmente gli aggressori avevano chiesto 5 milioni di dollari al governo ungherese per restituire le informazioni rubate. Tuttavia, dopo che il governo – presumibilmente – si è rifiutato di pagare, gli hacker hanno lanciato un'asta a fine novembre con un'offerta iniziale di 1 milione di dollari. Lo stato attuale dell'asta di dati militari ungheresi e la sua durata rimangono sconosciuti.

Cosa potrebbe accadere ai dati?

Gli esperti suggeriscono che gli hacker in genere tentano di vendere informazioni rubate per un massimo di un anno. Se non riescono a trovare un acquirente, possono pubblicare o rendere disponibili i dati online. Una mossa del genere porrebbe rischi significativi per la sicurezza, in particolare per i materiali sensibili contenenti dettagli sui piani di sviluppo delle forze armate e di approvvigionamento militare ungheresi.

Contesto dell'attacco

Le origini del gruppo Inc. Ransomware restano sconosciute. Tuttavia, in base alle loro attività fino a oggi, si ritiene che siano un gruppo di hacker ben organizzato e internazionale. L'attacco all'UBÜ è stato scoperto per la prima volta a dicembre, quando gli hacker hanno rilasciato due dozzine di screenshot sul Dark Web, che gli esperti hanno interpretato come prova del loro possesso di documenti militari ungheresi.

DK chiede una riunione del comitato per la sicurezza nazionale

La Coalizione Democratica (DK) dell'opposizione ha convocato una riunione del comitato per la sicurezza nazionale del parlamento per discutere "della vendita di segreti militari ungheresi", ha annunciato martedì Ágnes Vadai, vice capogruppo del DK.

Secondo quanto riportato dalla stampa, "le informazioni militari riservate rubate dal sito web della Defence Procurement Agency vengono ancora vendute online", ha affermato Vadai, che ha accusato il governo di non aver affrontato "una questione che comporta gravi rischi per la sicurezza nazionale".

L'obiettivo della riunione del comitato è indagare "sugli errori del governo, sugli sforzi per recuperare i dati e se il governo ha contattato le autorità di altri paesi" in relazione alla violazione della sicurezza, ha aggiunto.

Inoltre, abbiamo scritto qualche giorno prima che I dati di 800,000 ungheresi trapelati in un massiccio attacco informatico attacco!

Abbiamo già pubblicato in precedenza, Gli affari esteri ungheresi non sono segreti per gli hacker di Putin

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