5 usanze ungheresi a cui è difficile abituarsi per gli stranieri

Adattarsi alla vita in Ungheria può essere una sfida per molti stranieri, in particolare quando si tratta di comprendere le usanze ungheresi che possono sembrare poco familiari. Dall'etichetta sociale unica alle distinte tradizioni culinarie, queste usanze svolgono un ruolo significativo nella vita quotidiana e nelle interazioni. Qui, esploriamo cinque usanze ungheresi a cui gli stranieri potrebbero trovare difficile abituarsi.

Una lingua che semplicemente non ha senso

L'ungherese è una lingua complessa che pone delle sfide a causa della sua grammatica intricata, del suo vasto vocabolario e della sua pronuncia unica. Questa complessità può rendere difficile per i non madrelingua raggiungere la scioltezza, spesso causando frustrazione e incomprensioni quando si comunica in situazioni quotidiane. La lingua ungherese è unica principalmente a causa delle sue origini nel ramo ugro-finnico della famiglia linguistica uralica. Pertanto potrebbe essere difficile trovare somiglianze tra l'ungherese e la tua lingua madre.

lingua ungherese
Foto: Youtube

Ordine dei nomi diverso

In Ungheria, l'ordine dei nomi è nettamente diverso da molte culture occidentali, poiché l'usanza ungherese impone che il cognome preceda il nome proprio. Ad esempio, János Kovács è Kovács János in Ungheria. Questa convenzione di denominazione può creare confusione per gli stranieri che sono abituati al formato occidentale dei nomi propri. Tuttavia, la maggior parte degli ungheresi lo tiene a mente e scambia i propri nomi quando si presentano agli altri.

Formale e informale

La distinzione tra linguaggio formale e informale è un altro aspetto delle usanze ungheresi che può essere impegnativo per i nuovi arrivati. Gli ungheresi in genere usano titoli e cognomi formali quando si rivolgono a qualcuno che non conoscono bene o in contesti professionali, mentre amici e familiari possono usare nomi propri o soprannomi. Questo cambiamento nella formalità linguistica può essere sottile ma significativo nelle interazioni sociali. Inoltre, gli ungheresi usano un linguaggio formale, simile all'uso della forma v nelle lingue romanze. Quindi, il parlare formale va oltre il rivolgersi a qualcuno con titoli formali, ha anche le sue regole grammaticali.

Rituali di brindisi

I rituali del brindisi sono una parte importante dell'etichetta culinaria ungherese. Quando si alza un bicchiere, è consuetudine stabilire un contatto visivo e dire "egészségedre", che significa "alla tua salute". È interessante notare che è considerato di cattivo auspicio tintinnare i bicchieri con la birra; questa tradizione evidenzia il significato culturale attribuito a specifiche usanze durante le riunioni sociali. Questa usanza ungherese ha un background storico, su cui puoi saperne di più QUI.

brindisi in Ungheria
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Fare la doccia prima del bagno

I bagni ungheresi sono parte integrante del patrimonio culturale del paese, riflettendo secoli di tradizione e costumi sociali. La pratica del bagno nelle acque termali risale all'epoca romana e oggi l'Ungheria è rinomata per i suoi numerosi bagni termali, molti dei quali si trovano a Budapest. Nei bagni pubblici, un'usanza ungherese richiede ai clienti di fare la doccia prima di entrare nelle aree di balneazione. Questa pratica è radicata nell'igiene e nel rispetto degli spazi comuni, assicurando che tutti possano godere di un ambiente pulito e piacevole mentre si rilassano nelle acque termali per cui l'Ungheria è famosa.

bagno termale széchenyi
Bagni termali Széchenyi.
Fonte: szechenyibath.hu

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Commenti

  1. È come vivere in un qualsiasi paese straniero, dovresti adattarti alle loro regole, ai loro regolamenti e alle loro usanze. Sono qui da 10 anni e finora non ho mai avuto problemi.

  2. Dire che la lingua non ha senso è un insulto. Ha perfettamente senso. Devi solo impararla e divertirti a usarla. Non ha senso viaggiare se non ci si immerge nelle differenze piuttosto che cercare l'uguaglianza. E poiché l'identità inizia con la famiglia, usare cognomi e poi nomi cristiani colloca una persona nel contesto di chi è esattamente, qual è la sua tribù. E se mai vorrai ritrovarla, questo aiuta. Ci sono così tante Ilona. Quando sono tornata a casa dopo 30 anni, una studentessa dell'Università di Acadia, Nuova Scozia, mi ha mandato una lettera. Invece dell'indirizzo sulla cartolina che le avevo mandato da Besenyo", ha copiato quella fascetta che le cartoline hanno che descriveva l'abbigliamento della gente in costume nazionale sul davanti. Incredibilmente, quella lettera alla fine è arrivata a casa mia dove alloggiavo con le mie bambine.

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