Campionato di calcio ungherese: la stagione autunnale è stata tutta incentrata sul Ferencváros
Il sito ufficiale della Federcalcio ungherese afferma che, mentre il campionato della banca OTB si gode la pausa invernale, possiamo riflettere su una stagione autunnale che il Ferencváros ha concluso da capolista, ma d'altra parte ci sono solo tre punti tra i club al secondo e settimo posto. I campioni in carica del Videoton si trovano al terzo posto dopo che un brutto inizio di stagione è stato seguito da un superbo recupero, ma non hanno ancora pareggiato nemmeno una partita. Più in basso in classifica, il Puskás Akadémia chiude la prima metà della stagione in zona retrocessione per la prima volta nella sua storia nella massima serie.
Ferencváros (Posizione: 1°, punti totali: 49, punti totali nella stessa fase la scorsa stagione: 37)
– La squadra di Thomas Doll ha dimostrato di essere la migliore sotto ogni aspetto; più punti segnati, più vittorie, meno sconfitte e meno gol subiti.
– La sconfitta dei biancoverdi per mano dell'MTK il 21 novembre ha posto fine a una lunga striscia di 34 partite senza sconfitte che ha superato tutte tranne una dell'intera storia di Fradi, quella delle 36 partite del 1931 e del 1932 che comprendeva la 22 vittorie consecutive che li hanno portati al titolo ungherese 1931-32 con un record perfetto.
– La sconfitta di Fradi contro l'Újpest nell'ultima partita della stagione autunnale ha distrutto il record di vittorie casalinghe del 100% in questa stagione e ha segnato la prima sconfitta in assoluto contro una squadra ungherese nella loro nuova casa, il Groupama Aréna, e la prima sconfitta casalinga in campionato dal 30 novembre 2013.
– Il Ferencváros è in testa alla divisione di 18 punti, un raro evento nella storia del campionato ungherese che una squadra guidi il resto con un margine maggiore di dieci punti e uno che diventa ancora più raro se si perde. L'ultimo caso del genere è stato nel 2001-02, quando l'MTK ha preceduto lo Zalaegerszegi TE di 11 punti, ma è stato quest'ultimo a vincere il trofeo del campionato in quella stagione.
Újpest FC (Posizione: 2°, punti totali: 31, punti totali nella stagione 2014-2015 dopo 19 turni: 29)
– I lilla e i bianconeri hanno segnato due punti in più rispetto a quelli ottenuti nella stessa fase della scorsa stagione. L'ultima volta 29 punti erano bastati solo per il 7° posto in classifica.
– La squadra di Nebojsa Vignjevics ha mostrato due facce molto diverse in questa stagione; durante i primi 11 round hanno disputato nove partite senza vittorie, ma dal 12 ° round in poi ne hanno vinte sette e ne hanno pareggiate una, segnando 19 punti.
– Il marcatore straniero più prolifico della stagione è Mbaye Diagne dell'Újpest, che ha segnato 11 gol in 14 partite. Anche se guardiamo alle statistiche di tutti i tempi, nessun giocatore straniero di Újpest ha mai segnato 11 gol in una stagione NBI.
– Újpest ha i suoi 'bogey team'. Dal 7 dicembre 2014 ha perso nove partite di campionato, due contro Ferencváros, Diosgyőr, Paks e Videoton. L'altra sconfitta è arrivata la scorsa stagione contro il Pécsi MFC che questa volta non era in NBI...
Videoton FC (Posizione: 3, punti totali: 30, punti totali nella stessa fase la scorsa stagione: 48)
– La scorsa stagione Vidi era al primo posto nell'ultimo round della stagione autunnale; questa volta, l'ultimo round è stato la prima volta che sono saliti sul podio.
– I detentori del titolo sono stati l'unica squadra ad avere tre allenatori durante i 19 turni: Bernard Casoni, Tamás Pető e Ferenc Horváth. Di questi tre, Horváth è stato quello di maggior successo, conquistando 18 punti in otto partite con una percentuale di vittorie del 75%, il secondo migliore tra tutti i 15 allenatori di alto livello finora in questa stagione. Solo Thomas Doll è davanti a lui avendo vinto 49 punti su 57 possibili con il Ferencváros e una percentuale di vittorie dell'85.96%.
– Solo Fradi ha vinto più partite di Vidi ma solo le due neopromosse hanno perso più della squadra di Székesfehérvár. Dal 21 marzo 2015 ha pareggiato una sola partita di campionato (il 16 maggio). Degno di nota: dal 2 dicembre 2012 Vidi ha pareggiato solo tre partite in casa allo stadio Sóstói, che sarà presto ricostruito, l'ultima volta il 23 novembre 2014.
– Nelle prime dieci partite di questa stagione Vidi ha raccolto solo nove punti; nelle nove partite successive hanno accumulato 21 punti notevolmente migliorati.
Paksi FC (Posizione: 4°; punti totali: 30, punti totali nella stessa fase la scorsa stagione: 31)
– La squadra di Aurél Csertői sta peggio di un punto rispetto alle 19 partite della scorsa stagione.
Complessivamente si può dire che la loro prestazione è stata costante ma è anche importante affermare che nelle ultime tre partite sono stati raccolti solo due punti e questo ha rovinato la fine della loro mezza stagione. La sconfitta per 5-0 contro il Ferencváros è stata la peggiore sconfitta casalinga nella massima serie.
– Tra le due sconfitte contro il Ferencváros, Paks è rimasto imbattuto per dieci partite, con cinque vittorie consecutive.
– Dal 20 marzo 2015 solo il Ferencváros è riuscito a portare via tutti e tre i punti dalle partite di Paks.
– Fradi ha subito solo otto gol in autunno con Paks nel gruppo di quattro squadre con le successive difese più serrate che hanno subito solo 19 gol.
MTK Budapest (Posizione: 5°; punti totali: 29; punti totali nella stessa fase la scorsa stagione: 42)
– I biancoazzurri sono lontani dal bottino della scorsa stagione nella stessa fase, principalmente a causa di una serie di risultati peggiori fuori casa.
– Ha giocato meno partite casalinghe rispetto a qualsiasi altra squadra (7), ma di queste ne ha vinte sei, subendo solo tre gol in 630 minuti. La squadra di Csaba László si recherà in campagna solo due volte su 14 partite programmate in primavera.
– MTK ha vinto solo due trasferte in autunno; uno contro il Vasas e uno al Felcsút a spese dei padroni di casa Puskás Akadémia. Durante tutto il 2015 MTK ha vinto solo tre trasferte.
La striscia di imbattibilità più lunga dei bianconeri in autunno è stata di cinque partite, ma considerando il pessimo bilancio in trasferta complessivo, è una sorpresa che di queste cinque partite, quattro siano state fuori casa.
Szombathelyi-Swietelsky Haladás (Posizione: 6°; punti totali: 29, punti totali nella stessa fase la scorsa stagione: 12)
– I risultati di Haladás sono migliorati incredibilmente dalla scorsa stagione. Fino all'8 marzo 2015 della scorsa stagione, Haladás aveva segnato solo 12 punti in 19 partite ed era l'ultimo della classifica NBI a 16 squadre con un rapporto reti di 10 segnati contro 27 subiti. Ora, quel record è di 17 gol segnati, 19 subiti e uno dei favoriti per il titolo di giocatore ungherese dell'anno è il loro portiere Gábor Király.
– Tra il 25 luglio e il 31 ottobre Haladás ha vinto sei partite di campionato su 13 con un punteggio di 1-0.
– La squadra di Géza Mészöly in realtà ha fatto meglio in trasferta che in casa. Con appena sei gol subiti in trasferta, il record difensivo in trasferta è superato solo dalla capolista Ferencváros.
– Le prime sette partite di Haladás sono state le più produttive, assicurando loro 14 punti. Le sei partite successive hanno fruttato sette punti e il set finale di sei partite ha visto un ritorno di otto punti.
Debreceni VSC-TEVA (Posizione: 7°; punti totali: 28, punti totali nella stessa fase la scorsa stagione: 35)
– Non una volta negli ultimi anni Loki è entrato nella pausa invernale mentre si trovava nella metà inferiore della classifica. Da questo punto di vista la prestazione della squadra è stata deludente ma è doveroso aggiungere che solo tre punti separano il Debrecen dall'Újpest, secondo. È un dato di fatto, però, che la scorsa stagione avevano sette punti in più dopo 19 partite rispetto a adesso e questa è una bella differenza.
– Il record casalingo del DVSC è stato esemplare negli ultimi anni, ma non lo è adesso. Non hanno vinto nemmeno la metà delle partite casalinghe; solo quattro su dieci, a differenza della scorsa stagione quando vinsero due terzi, 11 su 15 nel 2013/14 e 12 su 15 nella stagione imbattuta del 2012/13.
– Il periodo peggiore della squadra di Elemér Kondás è stato ad agosto, quando ha vinto una partita e perso tre delle quattro partite. A metà stagione sono rimasti otto imbattuti. Sorprendentemente, solo una volta sono riusciti a vincere due partite di fila.
– Durante il periodo del calcio europeo per i club ungheresi, il Debrecen ha anche ottenuto la più grande vittoria in campionato della stagione, una vittoria casalinga per 7-0 contro il Békéscsaba.
Budapest Honvéd (Posizione: 8°, punti totali: 24. punti totali nella stessa fase la scorsa stagione: 13)
– Tra i tifosi dell'Honvéd anche questo è un totale troppo basso, ma rispetto alla scorsa stagione la prestazione della squadra quest'autunno è stata totalmente positiva, con l'ovvia prova del miglioramento di undici punti dopo 19 partite questa volta.
– La squadra di Kispest ha subito una sola sconfitta nei primi sette turni, quella contro Paks. Successivamente, però, si sono assicurati solo un punto in cinque partite dall'inizio di ottobre in poi.
– Nel 2015, solo gli avversari della capitale sono riusciti a togliere tutti e tre i punti dalle loro partite al Bozsik Stadium; in primavera era MTK, in autunno era Újpest e Vasas.
– Il loro modello di forma della forma la scorsa primavera è continuato fino all'autunno; se l'Honvéd avesse segnato almeno due gol in trasferta, avrebbe vinto la partita. Ad aprile ha vinto 3-1 a Szombathely, mentre in autunno ha eliminato Békéscsaba 4-1 in trasferta e Puskás Akadémia 3-1 a Felcsút.
Diógyőri VTK (Posizione: 9°; punti totali: 20; punti totali nella stessa fase la scorsa stagione: 33)
– DVTK proviene dai risultati della scorsa stagione in termini di punti con il divario rispetto alla scorsa stagione che si attesta a 13 punti in meno dopo 19 partite. Va detto che la forza della squadra la scorsa stagione è stata molto migliore anche l'anno scorso.
– Diosgyőri ha vinto cinque partite in questa stagione sotto la guida di Balázs Bekő, ma solo una di queste, contro il Békéscsaba, ha avuto almeno due gol di scarto.
– I risultati delle partite di nessun'altra squadra sono cambiati così tanto nei minuti di recupero alla fine delle partite come quelli di Diosgyőr.
– Dal 19 settembre il DVTK ha vinto solo una partita di campionato su nove nell'ultima partita casalinga contro il Békéscsaba. Complessivamente, i biancorossi hanno collezionato in casa i tre quarti dei loro punti complessivi.
Vasas SC (Posizione: 10°, punti totali: 16, punti totali nella stessa fase della scorsa stagione: N/A – in NBII)
– Una delle due squadre promosse della massima serie, il Vasas ha trascorso gran parte della seconda metà della stagione autunnale nei posti retrocessione ed è riuscito a evitare di finire nella zona retrocessione solo grazie a un miglior bilancio negli scontri diretti rispetto al Puskás Akadémia.
– La posizione più alta di Vasas in questa stagione è stata l'ottava dopo il quinto turno di partite.
– Fino all'inizio di dicembre il Vasas aveva battuto solo il Videoton in casa, ma poi ha vinto le due partite casalinghe successive migliorando il proprio record di padroni di casa a Fáy utca.
– Come squadra ospite, il Vasas ha raccolto sette punti in sole quattro partite tra l'8 agosto e il 26 settembre.
- Vasas ha giocato 12 partite sotto la gestione di Károly Szanyó e ha vinto 10 punti. Antal Simon è stato l'allenatore delle ultime sette partite nelle quali sono stati guadagnati altri sei punti.
Puskás Akadémia (Posizione: 11°, punti totali 16, punti totali nella stessa fase la scorsa stagione: 24)
– La terza stagione di massima serie per gli Scythemen non ha soddisfatto le loro aspettative con la dirigenza del club che spera in un posto nel terzo superiore del campionato entro la fine della stagione autunnale. Nel 2013-14 avevano 20 punti a questo punto e nello stesso punto della scorsa stagione ne avevano 24. Ora ne hanno 16.
– Sebbene il club si trovi ora in zona retrocessione, in autunno non è riuscito a segnare solo in quattro partite. A questo proposito solo il Ferencváros ha un record migliore (3) con Újpest e anche, sorprendentemente, Diósgyőr.
– Dopo il 1° agosto, la squadra di Robert Jarni è riuscita a battere solo una squadra, il Vasas, ma ha preso tre punti per due volte.
– La squadra ha conquistato dieci punti in casa nella Pancho Aréna e sei punti in trasferta. In dieci partite fuori casa hanno segnato almeno due gol in cinque diverse occasioni, ma solo in quella partita contro il Vasas all'Illovszky Stadion sono riusciti a vincere.
Békéscsaba 1912 Előre (Posizione: 12°, punti totali: 12, punti totali in questa fase la scorsa stagione: N/A – in NBII)
– L'unica volta che la seconda squadra promossa in questa divisione è uscita dalla zona retrocessione è stata dopo il primo turno di partite, anche se allora aveva subito una sconfitta. Mentre il Ferencváros è in testa alla classifica degli indicatori chiave di prestazione, il Békéscsaba sostiene la classifica. Hanno registrato il minor numero di vittorie, subito il maggior numero di sconfitte, segnato il minor numero di gol e subito di più.
– In casa ha raccolto otto punti ma in trasferta solo quattro – entrambi sono record nel campionato di questa stagione.
– Delle tre vittorie, due sono arrivate a spese del Puskás Akadémia, l'altra contro il Videoton.
– Solo in due partite casalinghe il Békéscsaba non è riuscito a segnare – contro Vasas e Haladás. Per due volte, contro Debrecen e Paks, sono stati in vantaggio di due gol ma anche questo non è bastato per guadagnare nemmeno un punto e in entrambi i casi hanno subito gol nel recupero della ripresa. Se contiamo le partite come se fossero durate solo 75 minuti, il Békéscsaba sarebbe una squadra stabile di metà classifica, ma in più di un terzo delle partite ha subito gol negli ultimi 15 minuti e solo una volta in queste occasioni è riuscita comunque a emergere con eventuali punti.
Foto: MTI
Fonte: mlsz.hu
per favore fai una donazione qui
Hot news
Messe sulla manifestazione di Péter Magyar oggi nella “capitale di Fidesz” – FOTO
Cosa è successo oggi in Ungheria? – 5 maggio 2024
FOTO: Marcia dei Viventi a Budapest
5+1 fatti divertenti sull'Ungheria – Alcuni potrebbero sorprenderti
Il “primo ministro ombra” ungherese: serve un’Europa forte
L'Università Széchenyi István mostra i suoi sviluppi ai leader diplomatici stranieri in Ungheria