Il ministro degli Esteri ungherese incontra a Budapest il suo omologo macedone
Budapest (MTI) – I paesi della cooperazione di Visegrád hanno proposto che l’Unione europea costruisca legami più stretti con la Macedonia, ha detto giovedì il ministro degli Esteri Péter Szijjártó, dopo i colloqui con Nikola Poposki, il suo omologo macedone.
L'Ungheria è fedele ai “paesi che sopportano il peso maggiore della crisi migratoria” e continua a sostenere l'integrazione europea e della NATO della Macedonia, ha affermato Szijjarto. “La Macedonia avrebbe dovuto essere invitata ad aderire alla NATO molto tempo fa, e l’UE avrebbe dovuto avviare i negoziati di adesione almeno sei anni fa”, ha insistito.
Szijjártó ha sostenuto che l’UE ora fa affidamento su paesi esterni alla comunità per garantire la protezione dei suoi confini. Crisi come quella attuale rivelano che “più ampia è l’integrazione, più forte sarà”, ha affermato il ministro.
Szijjártó ha anche aggiunto che l’Ungheria è pronta a fornire “tutta l’assistenza” alla Macedonia per proteggere i suoi confini, sia sotto forma di attrezzature che di risorse umane.
Secondo Poposki non è accettabile che il “onere maggiore” della crisi migratoria venga sopportato da un Paese che non è nemmeno membro della comunità. Per quanto riguarda i migranti, ha affermato che le persone provenienti da zone di guerra dovrebbero essere trattate separatamente dagli immigrati economici. Ha inoltre esortato la Grecia a far rispettare le normative internazionali.
Foto: MTI
Fonte: http://mtva.hu/hu/hungary-matters
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