Mihály Varga, ministro delle Finanze, ha affermato che quest'anno l'economia ungherese dovrebbe crescere del 3-4% e che la politica fiscale sosterrà la crescita.
Varga ha affermato che la crescita sostenibile è fattibile solo se esiste un’economia equilibrata.
In una conferenza tenuta giovedì all’Università Károli di Budapest, ha sottolineato il recente dibattito sul fatto se la politica fiscale sia “abbastanza restrittiva” e ha affermato che alcuni programmi già in corso ne soffrirebbero e provocherebbero gravi danni sociali se le risorse di bilancio fossero disponibili. ritirato.
Mentre durante la crisi del 2008, il governo di allora aveva tolto un mese di stipendio al settore pubblico e un mese di pensione agli anziani, l'attuale governo Fidesz non si è “ritirato” quando il gioco si è fatto duro. Ha citato la politica di creazione di un milione di posti di lavoro in un decennio che ha portato, tra le altre cose, a un sistema pensionistico più stabile e sostenibile.
Inoltre, l’aliquota fiscale sulle società più bassa in Europa e la terza più bassa aliquota fiscale sulle persone fisiche hanno avuto un grave “effetto sbiancante” sull’economia, ha affermato.
Per quanto riguarda il deficit di bilancio, Varga ha affermato che raggiungere un deficit inferiore al 3% sembra essere una sfida, e che il deficit dello scorso anno sarà probabilmente più alto del previsto una volta che i dati finali saranno disponibili, uno dei motivi sono gli interessi più elevati pagati sul debito statale ungherese e un altro è l’aumento dei prezzi dell’energia.
Ma i consigli locali non sono indebitati e le loro finanze sono generalmente in uno stato sano, anche se i prezzi dell’energia hanno pesato anche sulle località, ha detto, notando che tra il 2011 e il 2013, lo stato si è fatto carico di debiti di 1,300 miliardi dai consigli locali e ha ridotto i prestiti.
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Commenti
Ministro delle Finanze – Mihaly Varga è “l’altra” metà della coppia, che con il suo “fare” ha consegnato l’Ungheria, al punto di rovinarla economicamente.
Orban e Varga sono stati AVVERTITI, prima dello scoppio dell'epidemia del Corona Virus del febbraio 2020 in Ungheria, che le politiche economiche e finanziarie da loro firmate CONGIUNTAMENTE avevano un'IMMENSA incertezza – “crivellata” dall'esposizione a PERICOLI ad alto rischio – ad essi associati .
Orban e Varga non hanno ASCOLTATO e hanno poi respinto le CRITICHE da parte di coloro che hanno una maggiore conoscenza intellettuale nella gestione finanziaria ed economica, per CONSEGNARCI, il luogo, il BRUTTO buco NERO catastrofico in peggioramento che siamo oggi.
Varga ha ripetutamente chiamato l’Economia – SBAGLIANDO.
La rispettabilità di questo ministro delle Finanze è ai minimi storici, e qualsiasi previsione futura che fa sulla nostra economia viene trattata in modo SPREZZANTE.
Il ministro delle Finanze ungherese è un fallimento totale e non vale la pena leggere quello che ha detto.
Basta guardare la sua storia: quando ha iniziato, il fiorino valeva 300 contro la sterlina, mentre ora è a 460, rendendo gli ungheresi poveri rispetto agli stranieri. Non c’è da stupirsi, purtroppo, che l’Ungheria sia ora uno dei paesi più poveri dell’UE.
Nick – siamo dei 27 paesi membri dell'Unione Europea – il numero 26.
SPAVENTOSO.
Mihaly Varga – il Ministro delle Finanze ungherese, è diventato un IMBARAZZO per l’Ungheria.
Potremmo avere l’aliquota fiscale sulle società più bassa dell’UE, il che è ottimo per le aziende.
TUTTAVIA – abbiamo anche l’aliquota IVA più alta del MONDO, pari al 27%. Che alla fine viene interamente pagato dal cliente finale (“persona della strada”).
https://www.oecd.org/tax/tax-policy/revenue-statistics-highlights-brochure.pdf
Dai un'occhiata a queste statistiche e decidi tu stesso chi sovvenziona cosa.