La gemma nascosta di Szeged: in vendita l'enigmatica villa del premio Nobel ungherese Szent-Györgyi – FOTO
L'ex casa del premio Nobel ungherese Albert Szent-Györgyi, situata a Újszeged, è ora in vendita. Questa villa storica, dove il famoso scienziato visse durante la seconda guerra mondiale, vanta quattro stanze, due cucine e un ricco intrigo storico. Situata vicino al fiume Tibisco, questa proprietà unica cattura l'eredità di un vincitore del premio Nobel e la sua vita vibrante, rendendola un gioiello per gli appassionati di storia e per chi cerca immobili.
In vendita la villa del premio Nobel ungherese
As Indice scrive, l'ex villa del premio Nobel ungherese Albert Szent-Györgyi, situata a Újszeged, è sul mercato per 195 milioni di fiorini (EUR 474,204), quasi il doppio del prezzo medio locale delle proprietà. Questa dimora storica, dove Szent-Györgyi visse tra il 1940 e il 1945, si trova in Szent-Györgyi Albert Street vicino al fiume Tisza e al parco Liget. La casa in mattoni di 117 metri quadrati, situata su un terreno di 1,016 metri quadrati, comprende quattro stanze, due bagni, due cucine e una dependance di 34.4 metri quadrati. Il valore sentimentale della proprietà, contrassegnato da una targa commemorativa e dalla sua associazione con il famoso scienziato, ne aumenta il fascino, sebbene né il Szeged Né il comune né l'Università di Szeged hanno espresso interesse ad acquisirlo.
Ecco alcune foto della villa:




Un “premio Nobel in più”
Szeged è ricca di leggende sulla vita vibrante e le avventure di Ungherese Il premio Nobel Albert Szent-Györgyi. Nel 1939, due anni dopo aver ricevuto il premio Nobel, ospitò un illustre incontro con l'attrice Ella Gombaszögi, che notò la sua somiglianza con l'attore tedesco degli anni '1930 Hans Albers, un complimento che lui stesso definì con umorismo il suo "premio Nobel extra". Szent-Györgyi incontrò la sua prima moglie, Kornélia Demény, nel 1916, sposando la donna intelligente e realizzata l'anno seguente. Insieme, costruirono una vita di successo fino al loro divorzio, 24 anni dopo.

Foto: Wikimedia Commons/Globetrotter19
Una vita straordinaria
Nel maggio del 1944, la figlia del premio Nobel ungherese Albert Szent-Györgyi, Nelly, sposò György Libik e trascorsero la luna di miele nella villa di Szent-Györgyi a Újszeged. Nonostante i tempi turbolenti della seconda guerra mondiale, gli sposi novelli godettero di un breve periodo di pace prima di tornare a Budapest. Dopo l'invasione tedesca, György Libik intraprese il compito critico di proteggere il suocero, che fu costretto a nascondersi. Inizialmente cercando rifugio dalla seconda moglie nella tenuta di famiglia vicino a Szeged, Szent-Györgyi sfuggì per un pelo all'arresto da parte della Gestapo, grazie al tempestivo intervento di Libik.
Successivamente, il premio Nobel ungherese Szent-Györgyi fu nascosto a Budapest con l'assistenza dell'addetto svedese Per Anger, che facilitò il suo trasferimento in una casa sicura al Castello di Csekonics. Travestito da archivista, il premio Nobel sfuggì alla cattura, mantenendo la sua sicurezza attraverso l'ingegno e l'intraprendenza. All'inizio del 1945, la sua famiglia si riunì con lui al quartier generale del maresciallo Malinovsky a Szeged. Poco dopo, Szent-Györgyi, sua figlia e suo genero assistettero a uno spettacolo al Teatro Nazionale di Szeged, un momento toccante che simboleggiava la sopravvivenza in un'epoca caotica e pericolosa.

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