La squadra ungherese in acque libere è pronta per i Campionati Mondiali FINA
A poco più di una settimana dall'inizio degli eventi in acque libere, la squadra ungherese, guidata dall'allenatore Gábor Gellért, si sta preparando per i 17° Campionati del Mondo FINA a Lago Balaton. I tifosi di casa possono essere ottimisti, perché è una squadra piena di nuotatori motivati, tra cui un paio di giovani talenti.
La gara di nuoto in acque libere dei Campionati Mondiali FINA 2017 inizierà il 15 luglio con la 5K maschile. I nuotatori ungheresi hanno avuto la possibilità di qualificarsi per i Campionati del mondo al Campionato nazionale francese di giugno, i due migliori concorrenti parteciperanno a ogni evento.
La formazione della staffetta non è stata ancora pubblicata, l'allenatore Gábor Gellért deciderà in merito entro questa settimana. Bp2017 Media gli ha chiesto di presentare i componenti della squadra ungherese.
UOMO
KRISTÓF RASOVSZKY (5k, 10k, 25k)
“Kristóf è stato in buona forma di recente, ha vinto una Coppa del Mondo e due gare di Coppa dei Campioni nelle ultime due settimane. Partecipa a tutti e tre gli eventi individuali, sente il potere di correre anche nella 5k, nella 10k e nella 25k. Ha ottenuto un buon risultato in una competizione internazionale in Israele già nel 2015, e da allora è migliorato molto. Ama le difficoltà del nuoto in acque libere e il duro lavoro. Mi aspetto che finisca tra i primi 6, soprattutto nei 10k e nei 25k, ma potrebbe ottenere di più con l'aiuto del pubblico di casa".
MÁRK PAPP (5k)
“È il nostro concorrente maschile numero due. È arrivato 13° ai Giochi Olimpici dello scorso anno e ha vinto la medaglia di bronzo ai Campionati Europei nella gara a squadre. Mi ha sorpreso che non sia riuscito a qualificarsi per i Mondiali della 10k, ma la vita è così. Potrebbe rivelarsi un vantaggio per lui, però, visto che la 5k è la sua unica gara, sono certo che farà di tutto per ottenere un buon risultato”.
DÁNIEL SZÉKELYI (10k)
“È molto laborioso. Recentemente ha cambiato club e si sta preparando per i Campionati del mondo di Eger sotto la supervisione dell'ex nuotatore in acque libere Gergely Kutasi. Finora non ha ottenuto risultati eccezionali, ma è davvero costante. Ha preso parte a un paio di gare di Coppa Europa, ma gli servirà un'ottima prestazione per ottenere un risultato al top. Il suo obiettivo per ora deve essere fare esperienza”.
GERGELY GIURTA (25k)
“Ha già provato la 25k ai Mondiali FINA 2013, è arrivato 13°. Ha avuto una prestazione eccezionale nel campionato francese, finendo appena dietro l'ex campione del mondo Alex Meyer, quindi ha una possibilità realistica di finire tra i primi sei. Ha molta esperienza sia in piscina che in acque libere”.
DONNA
ANNA OLASZ (10mila, 25mila)
“È la nostra concorrente femminile numero uno. Mi aspetto da lei un piazzamento tra i primi 6 sia nella 10k che nella 25k. La sua forma fisica sta migliorando sempre di più ed è già in buona forma, quindi può accontentare i fan ungheresi a Balatonfüred. Ha conquistato la medaglia d'argento due anni fa a Kazan nella 25k, ma sarà una competizione molto dura ai Campionati del Mondo con molti buoni nuotatori”.
KATA SÖMENEK ONON (10 km, 25 km)
“Sarà la sua prima grande competizione senior. Sono rimasto sorpreso dal fatto che sia riuscita a qualificarsi per i Campionati del Mondo non solo in uno ma in due eventi, sebbene abbia ottenuto risultati notevoli in alcune gare internazionali, ad esempio a Cipro e in Israele. È arrivata quinta ai Campionati Europei Junior dello scorso anno. I suoi allenatori, György Turi e György Krajnyák, hanno svolto un ottimo lavoro con lei, ma penso che il suo obiettivo principale dovrebbe essere quello di acquisire esperienza".
MELINDA NOVOSZATH (5k)
“Anche lei non ha alcuna esperienza nelle grandi competizioni senior, anzi ha saltato i Campionati Europei Juniores a causa di un infortunio. Deve anche acquisire molta più esperienza, ma è molto veloce, il suo finale è davvero buono, quindi se riesce a stare vicino al primo gruppo, può succedere di tutto”.
JANKA JUHASZ (5k)
“Come Kata Sömenek Onon e Melinda Novoszáth, sarà la prima volta che incontrerà l'élite senior del mondo, e non ci è ancora abituata. Devo dire però che l'open water è una scelta perfetta per lei, nonostante gareggi anche in piscina, nella staffetta 4x200 stile libero. È una campionessa europea junior e una medaglia d'argento mondiale junior, quindi sono sicuro che avrà una carriera senior di grande successo".
Fonte: www.fina-budapest2017.com
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