Il parlamento ungherese approva il decimo emendamento alla costituzione
Al governo è stato conferito il potere di dichiarare lo stato di emergenza in caso di conflitto armato, guerra o disastro umanitario in un paese vicino, poiché il parlamento ha adottato martedì il decimo emendamento alla costituzione.
La legge è stata approvata con 136 voti favorevoli e 36 contrari.
Secondo la costituzione modificata, dal 1° novembre, può essere introdotto un ordinamento giuridico speciale in caso di stato di guerra, emergenza o pericolo. Uno stato di pericolo può essere dichiarato se “si verificano effettivamente atti di guerra”. Un conflitto armato include tutti gli scontri armati, compresa una situazione di guerra civile, mentre un disastro umanitario potrebbe essere qualsiasi situazione derivante da una guerra o da un conflitto armato, o da altri motivi, come i disastri naturali, che causano una situazione di grave difficoltà per masse di persone.
Secondo la giustificazione del disegno di legge, un ordinamento giuridico speciale può essere introdotto solo se gli sviluppi in un paese vicino hanno un grave impatto sull'Ungheria in termini umanitari o economici o se esiste una realistica probabilità che ciò possa accadere.
Il Parlamento ha inoltre adottato modifiche alla legge sulla gestione delle catastrofi e alla relativa legislazione. In base alle modifiche, il governo potrebbe sospendere alcune leggi o deviare dalle loro disposizioni per garantire la sicurezza dei residenti, dei loro beni, nonché la stabilità dell'economia nazionale in uno stato di pericolo dichiarato a causa della guerra in un paese vicino.
Secondo la nuova normativa, la Corte Costituzionale, se richiesta, deve riesaminare i provvedimenti del governo presi in stato di pericolo.
Fonte: MTI
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