Il parlamento ungherese vota per incanalare i risarcimenti carcerari alle vittime di reati
Il Parlamento ha approvato mercoledì un disegno di legge del ministro della Giustizia Judit Varga che consente di dare la preferenza alle vittime di reati quando si tratta di risarcimenti per il sovraffollamento delle carceri, davanti agli stessi detenuti.
La proposta è stata approvata con 153 voti favorevoli e 13 astensioni.
Varga ha affermato nella giustificazione della proposta che, in linea con le normative vigenti, le vittime di reato e i loro parenti spesso ricevevano solo piccoli risarcimenti, in contrasto con le ingenti somme pagate ai detenuti.
Ha detto che è stato rivelato un "abuso di azioni legali di risarcimento" legate al sovraffollamento delle carceri, che "hanno gravemente violato il senso di giustizia da parte del pubblico". In alcuni casi, gli autori di crimini che hanno scioccato profondamente il pubblico hanno finito per ricevere milioni di fiorini come risarcimento, mentre le vittime del crimine non sono state in grado di far valere i propri interessi in modo efficace, ha aggiunto.
Il segretario di stato del ministero della Giustizia, Pál Völner, ha dichiarato dopo il voto che la nuova legge porrà fine a ciò che viene comunemente definito "attività carceraria" che, ha affermato, si è trasformata in un'impresa da miliardi di fiorini.
Negli ultimi tre anni, i colpevoli e i loro avvocati, abusando dei regolamenti, hanno guadagnato oltre dieci miliardi di fiorini portando lo stato in tribunale per sovraffollamento carcerario.
In linea con la normativa modificata, i pagamenti di indennizzo devono essere utilizzati in primo luogo per pagare le vittime di reato e il resto può essere versato solo direttamente sul conto del destinatario del risarcimento, non ai suoi avvocati.
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Fonte: MTI
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