Successo ungherese al salone ippico 'Salon du Cheval' in Marocco
La corsa e spettacolo internazionale di cavalli "Salon du Cheval" è stata organizzata nella bellissima città di El Jadida, in Marocco. Più di mille cavalieri di 30 paesi si sono esibiti all'evento monumentale. I programmi sono stati aperti dal fratello minore del re marocchino.
scrive Globoport.hu che l'ospite speciale dell'evento fosse il Portogallo. Quasi un centinaio di poliziotti a cavallo hanno mostrato le loro abilità di guida nel loro spettacolo. Inoltre, sono stati loro a prendersi cura della sicurezza dell'ospite VIP.
L'evento è durato sette giorni. Ci sono state decine di spettacoli brillanti ogni giorno visti da 35mila persone tra il pubblico già il primo giorno. I migliori corridori ungheresi si sono esibiti ogni giorno. Provengono da Hajdúszoboszló e Kecskemét. Erano travestiti da scampi, avevano una penna sul cappello e portavano con sé 9 cavalli. Hanno anche portato un regalo, un puledro.
Uno dei principali organizzatori della partecipazione ungherese, Sándor Balogh, presidente dell'Unione afro-ungarica, ha affermato che le persone in Marocco amano e rispettano i motociclisti ungheresi. “Siamo davvero orgogliosi che una squadra ungherese partecipi di nuovo a questo prestigioso evento. Questo è il risultato di un anno e mezzo di lavoro. L'ultima volta che abbiamo avuto cavalieri ungheresi qui è stato nel 2009. Abbiamo portato un bellissimo puledro per l'allevamento reale. È un cavallo purosangue di 7 mesi chiamato Babér. Essere parte di questo successo è un grande onore anche per me perché anch'io sono un equestre”.
Lo spettacolo ungherese è sempre stato uno dei programmi principali. I nostri scampi hanno preparato uno spettacolo speciale con musica popolare. Il 'Pusztaötös' è stato il più grande successo in cui Gábor Nagy sta in groppa a due cavalli da solo e guida cinque cavalli neri purosangue, molte volte al galoppo. Il pubblico è rimasto stupito da questo spettacolo straordinario.
Il ministro dell'Agricoltura del Marocco ha affermato che l'equitazione fa parte della loro cultura. Sottolinea che erano particolarmente curiosi dell'esibizione ungherese. “Gli scampi e i cavalieri ungheresi sono famosi in tutto il mondo. Ero molto curioso del loro spettacolo e voglio congratularmi con loro. È stato fantastico e sono grato che abbiano accettato il nostro invito”.
Avevamo anche uno stand espositivo dove le persone potevano conoscere la cultura equestre ungherese e guardare alcuni film su di essa.
Tradotto da Alessandra Beni
Foto: Csaba Kollár – globoport.hu
Fonte: Successo ungherese al salone ippico 'Salon du Cheval' in Marocco
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