Le donne ungheresi partoriscono prima della media dell'UE
È interessante notare che gli italiani e gli spagnoli aspettano più a lungo per avere figli nell'Unione europea.
Secondo HVG, nel 2013, una donna media ha dato alla luce il suo primo figlio all'età di 28.8 anni, numero che è cresciuto a 29.3 entro il 2018. Sulla base dell'ultimo rapporto di Eurostat, l'aumento dell'età media è tipico in ogni stato membro, ma a un misura diversa.
I dati mostrano che il cambiamento più grande in questo senso si è verificato in Estonia, dove l'età media è aumentata di 1.2 anni tra il 2013 e il 2018 (da 26.5 a 27.7), seguita da Lettonia e Lituania dove la crescita è stata di 1.1 anni.
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Il cambiamento è il minimo in Slovacchia e Svezia (0.2 anni), nonché in Repubblica Ceca e Slovenia (0.3 anni). Secondo il rapporto di Eurostat, le donne italiane e spagnole danno alla luce il loro primo figlio, l'ultimo nell'Unione Europea – 31.2 anni è la media nella prima e 31 anni nella seconda. Le donne che vivono in Lussemburgo, Irlanda o Grecia lo fanno intorno ai 30 anni, mentre
la donna media ha il primo figlio sotto i 27 anni solo in Romania (26.7) e Bulgaria (26.2).
In Ungheria c'è stata una crescita moderata dell'età media da 27.7 (2013) a 28.2 (2018), ma il paese è ancora al di sotto della media UE, che è 29.3.
Questo probabilmente non sorprende dal momento che il governo ungherese sottolinea sempre quante misure hanno implementato per aiutare le famiglie ad avere figli. Ad esempio, chi ha figli deve pagare meno tasse e può chiedere prestiti per acquistare una nuova casa o un'auto nuova a tassi di interesse molto bassi. Inoltre, lo stato rimborsa il prestito studentesco delle donne che hanno 3 o più figli.
Come Katalin Novák, il segretario di Stato per la famiglia e gli affari giovanili, ha affermato al 3° vertice demografico di Budapest nel settembre 2019, sostenere e rafforzare le famiglie non riguarda solo le finanze.
Mettere su famiglia e avere figli è una questione di valori e di cultura, ha poi aggiunto.
Csaba Dömötör, segretario di stato dell'ufficio di gabinetto, ha affermato durante il vertice che la politica della famiglia definirà il futuro. “La politica familiare non deve essere soffocata dalla correttezza politica. Deve essere discusso apertamente senza tabù," Ha aggiunto. “Dobbiamo parlare onestamente del ruolo salvifico delle famiglie e delle minacce che ne derivano. Dichiariamo che la famiglia non deve diventare un campo di sperimentazione ideologica,Il sig. Dömötör ha dichiarato.
Fonte: hvg.hu
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La promiscuità potrebbe essere una risposta.