Quando torneranno a casa?! – Ungheresi rimasti in Tunisia
Il calvario è iniziato venerdì sera quando più di 100 ungheresi sono rimasti in Tunisia a causa di un problema tecnico con il loro aereo di linea. Il problema ancora più grande è che nessun altro aereo è stato inviato per riportare a casa i passeggeri delusi. La maggior parte degli ungheresi ha viaggiato con l'agenzia di viaggi Kartago Tours e ha pianificato di tornare a casa con il volo Tunisair.
Sulla base delle informazioni del portale di notizie ungherese HVG, è stato inviato un aereo per riportare a casa i passeggeri che stavano aspettando in aeroporto – sono arrivati alle 8 di sabato, quindi l'aereo ha subito un ritardo di 16 ore – ma ci sono ancora molte persone che sono rimaste nel paese.
In precedenza, il rappresentante locale della compagnia aerea aveva dichiarato di non poter inviare un nuovo aereo a causa del fatto che così tanti stranieri stavano partendo dopo le detonazioni di giovedì a Tunisi, di conseguenza non c'era più capacità.
Secondo un lettore di HVG, – la cui famiglia è anche preoccupata – l'intero incidente è iniziato con un ritardo poiché il loro volo doveva partire venerdì pomeriggio, ma non sono stati portati all'aeroporto fino alle 11:1. Prima di allora, stavano aspettando alla reception dell'hotel perché dovevano lasciare le loro stanze entro mezzogiorno. Successivamente, i passeggeri sono stati informati che il loro aereo sarebbe partito sabato mattina all'una di notte. Un bus navetta li ha portati all'aeroporto a mezzanotte dove è stato detto loro che l'aereo non sarebbe partito. Alle 3 del mattino sono stati portati in un albergo di Monastir dove – “con grande difficoltà” – è stato loro offerto un alloggio. Lì, è stato loro promesso di informarsi sulle relative notizie.
"Ci sono alcuni passeggeri che erano vicini alle detonazioni a Tunisi e sono rimasti scioccati: le esplosioni sono avvenute a soli 50-100 metri da loro".
La persona che ha fornito informazioni desidera ringraziare le autorità tunisine, che hanno evacuato i turisti dai siti pericolosi.
Tuttavia, sono rimasti alcuni passeggeri in Tunisia. Nonostante stiano aspettando da più di un giorno, non si sa ancora quando torneranno a casa. Le vittime hanno creato una community su Facebook dove chiedono un risarcimento per i danni causati.
Fonte: hvg.hu
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