All'Ungheria potrebbe essere concessa l'esenzione dal tetto massimo del prezzo del petrolio dell'UE
Sembra che all'Ungheria verrà concessa un'esenzione dal tetto massimo previsto dall'Unione europea per le importazioni di petrolio russo, ha detto giovedì il ministro degli affari esteri e del commercio a Bruxelles, aggiungendo allo stesso tempo che "diverse proposte pericolose sono ancora sul tavolo". .
Secondo il piano attuale, il tetto massimo del prezzo del petrolio non si applicherebbe né alle consegne via gasdotto né alle consegne via mare se si rendessero necessarie a causa della consegna impraticabile del gasdotto, ha affermato il ministero degli Esteri citando Péter Szijjártó dopo una riunione dei ministri degli affari energetici dell'UE. Quest'ultima esenzione è importante date le interruzioni delle consegne di greggio attraverso l'Ucraina, ha affermato.
Se queste esenzioni non fossero applicate, il volume delle consegne di petrolio russo diminuirebbe, causando un aumento dei prezzi, ha affermato Szijjártó.
Per quanto riguarda le altre proposte della Commissione europea, il ministro ha criticato il meccanismo di solidarietà volto a evitare forti disparità di approvvigionamento di gas nel blocco, definendolo "ancora più aspirazioni di potere da parte di Bruxelles volte a erodere la sovranità politica energetica degli Stati membri". .
Ha detto che gli Stati membri non sono riusciti a raggiungere un accordo sulla proposta durante la riunione dopo che "un numero significativo di loro" ha resistito all'idea.
Szijjártó ha affermato che l'Ungheria ha contribuito a garantire che il programma per gli acquisti congiunti di gas dell'UE fosse volontario, impedendo così al paese di "rimanere bloccato su piattaforme sfavorevoli".
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Ha osservato che in base al programma gli Stati membri dovrebbero notificare alla CE con sei settimane di anticipo la loro intenzione di discutere le consegne di gas, "in un momento in cui sono necessarie decisioni rapide".
“Questa è ovviamente una sciocchezza - follia; non capiamo nemmeno come abbia potuto entrare nella proposta”, ha detto Szijjártó.
Ha anche criticato la parte della proposta che richiederebbe agli Stati membri che hanno abbastanza gas in deposito di consegnarne una parte ai paesi in difficoltà in tempi di crisi.
"Immagina una situazione in cui qualcuno da Bruxelles possa ordinarci di trasferire il gas acquistato con i soldi del popolo ungherese per il popolo ungherese e per far funzionare l'economia ungherese... verso un altro paese", ha detto Szijjártó.
Dato che i prezzi del gas sono più alti quando i depositi vengono riempiti rispetto a quando il gas viene utilizzato, una tale proposta aprirebbe la porta alla speculazione, ha affermato, sostenendo che nessuno avrebbe interesse ad acquistare gas quando i depositi devono essere riempito, il che costituirebbe un rischio per la sicurezza energetica.
Szijjártó ha affermato che anche gli Stati membri hanno avviato colloqui sull'imposizione di limiti di prezzo per le importazioni di gas, ma non hanno raggiunto una decisione. I ministri si incontreranno il prossimo 13 dicembre per continuare i colloqui, ha aggiunto.
Szijjártó ha definito la proposta "pericolosa, inutile e inadeguata", affermando che vi è il rischio che le consegne di gas vengano trattenute dall'Europa o dirottate altrove. “Inoltre, non è in linea con la decisione raggiunta nell'ultima sessione del Consiglio europeo”, ha aggiunto.
Szijjártó ha affermato che la dichiarazione di chiusura rilasciata durante l'ultima sessione del Consiglio europeo ha dichiarato che i limiti di prezzo sul gas naturale non si applicheranno agli accordi di fornitura di gas a lungo termine. Tuttavia, secondo l'ultimo piano, questo non sarebbe il caso, cosa che il governo ungherese considera "inaccettabile", ha affermato. Anche l'Ungheria lotterà per ottenere un'esenzione dal tetto massimo del prezzo del gas, ha aggiunto Szijjártó.
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Fonte: MTI
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Commenti
“Noi diciamo la VERITÀ tutta la VERITÀ e NIENTE tranne la VERITÀ” – o ANCORA è questa FALSEIFICAZIONE del FATTO?
È l'AMORE del Partito Fidesz - Macchina della PROPAGANDA, con un utente importante che è il ministro degli Esteri ungherese - Peter Szijjarto?
Peter Szijjarto mi ricorda in un aspetto molto simile al "famigerato" - Heinrich Himmler.
La pratica di anticipare la decisione "sul tavolo" con l'Unione europea, presentata dall'Ungheria - in considerazione del DECADUTO rapporto con l'Ungheria, attraverso il suo attuale Primo Ministro - Victor Orban e il suo governo - questa è una rotta PERICOLOSA da percorrere.
La magrezza di "Paper Masha" continua, nella sua relazione erode l'Ungheria e l'Unione Europea, il CLIMAX - acquistato attraverso il quasi collasso dell'economia ungherese, la NO estensione dei finanziamenti nel tempo dall'Unione Europea all'Ungheria e l'intera - Unione Europea Appartenenza, oltre a Gran Bretagna, America e globalmente, l'approfondimento delle sfacciate opinioni DISRESPECTFUL – per l'attuale Primo Ministro ungherese – “espresse dall'Unione Europea che “governa” l'Ungheria non come una Democrazia, ma una Dittatura, Victor Orban.
Ungheria – gli ENORMI problemi cataclismici interni e le sfide sulla propria terra, guardando solo alla sua posizione economica e finanziaria, comprensiva di TUTTE le principali componenti nella sua funzionalità.
Inflazione di fatto del 40% e costo della vita – che distrugge milioni di vite dei civili socio-economici inferiori – ANCORA in calo del fiorino/huf contro “altre” principali valute – solo per fare riferimento al “poco” dei tempi ORRENDI che esistono e che ci saranno essere in Ungheria per un periodo di tempo di 3 – 5 anni.
CHE dire degli Educatori/Istruzione – questione ESPLOSIVA in corso in Ungheria?
DOVE è il Governo Orban, non sarà l'Unione Europea – dove sono le promesse che in passato hanno fatto e infranto, dove ACQUISIRANNO i miliardi di fiorini per Service & Invest, remunerare gli Educatori – a standard di il 21° secolo?
Sanità pubblica – Ospedali – come l'Istruzione – la NECESSITÀ di ELEVARE gli standard agli standard e alle strutture del 21° secolo e renumerare TUTTE le professioni – ai livelli del 21° secolo.
PRIORITÀ - che cos'è (12) dodici anni Orban e il suo "lotto" sono stati al POTERE e guardano al cataclisma SHAMBLES - in cui viviamo e continueremo lo stesso per i prossimi 3-5 anni - DEPLORABILE.
Vorrei incoraggiare le persone a scaricare e leggere la valutazione individuale dell'UE del piano nazionale per l'energia e il clima dell'Ungheria:
https://energy.ec.europa.eu/individual-assessments_en
Due anni fa, l'UE ha evidenziato tutti i punti deboli della “Sovranità politica energetica” del nostro politico. A quanto pare, non hanno fatto assolutamente nulla!