L'Ungheria è un membro della NATO, un'alleanza unita e forte, ha detto Orbán. “È davvero molto forte. Più forte della Russia", ha detto il primo ministro Viktor Orbán.
Se l'Ungheria mostra di essere pronta a difendersi "facendo ciò che è necessario" e schierare le sue forze armate al confine con l'Ucraina, anche i suoi alleati lo aiuteranno, ha affermato. "Insieme, siamo più forti di chiunque altro", che è la più forte garanzia di sicurezza al mondo, ha affermato.
Gli Stati membri della NATO, tra cui l'Ungheria, sono oggi i luoghi più sicuri del mondo,
ha detto.
Allo stesso tempo, una guerra in un paese vicino garantisce "calma strategica, una definizione a sangue freddo e affidabile degli interessi ungheresi e prendere provvedimenti in base a tali interessi", ha affermato.
Per quanto riguarda i prezzi dell'energia, Orbán ha affermato che i prezzi erano già aumentati nei mesi precedenti la guerra. La guerra ha peggiorato questa tendenza, che ha spinto il governo ungherese a limitare il prezzo del carburante e di alcuni alimenti di base, per proteggere il suo schema di riduzione dei prezzi delle utenze.
Allo stesso tempo, è necessaria anche una soluzione europea comune alla questione, ha affermato. Uno dei motivi per cui i prezzi dell'energia stanno aumentando è "le politiche fatte a Bruxelles... per aumentare intenzionalmente e costantemente i prezzi dell'energia" come deterrente affinché le persone ne utilizzino meno, "per salvare il clima".
Orbán ha invitato "Bruxelles a sospendere la sua politica energetica basata sull'aumento dei prezzi".
Nessuna energia dovrebbe essere "penalizzata", se provenga da gas, carbone o petrolio, ha detto Orbán. “Oggi la domanda non è cosa accadrà al clima, ma cosa accadrà alle nostre famiglie”. "Questa è una domanda per le battaglie delle prossime settimane", ha detto.
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Fonte: MTI
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