Pietra angolare del padiglione Ungheria collocata presso il sito dell'Expo mondiale di Milano
Milano, 3 apr. (MTI) – Il commissario di governo Geza Szocs ha posato giovedì la prima pietra del padiglione ungherese presso la sede dell'Esposizione Universale di Milano 2015.
Il padiglione ungherese coprirà 1,910 mq, ha detto l'ufficio del commissario a MTI.
L'Ungheria, dopo l'Italia, sarà l'unico Paese a ricostruire il proprio padiglione una volta che l'Expo di Milano sarà conclusa. Prevede di allestire un centro di ricerca e sviluppo e di istruzione nel padiglione ricostruito a Szombathely, nella parte occidentale del paese. Per la costruzione, lo smantellamento e il trasferimento del padiglione saranno spesi ben 2.5 miliardi di fiorini (8.1 milioni di euro).
La fiera 2015 dedicata allo sviluppo sostenibile con lo slogan "Nutrire il pianeta, energia per la vita" si terrà dal 1 maggio al 31 ottobre. L'Ungheria presenterà i tre temi principali: acqua, protezione contro gli OGM e educazione dei giovani incentrata sull'ambiente.
Con questo spirito, Szocs ha piantato un melo Pomme Batul nella sede di Milano. L'albero è stato scelto come simbolo dell'Ungheria poiché questa varietà risale alla fondazione del paese più di mille anni fa.
Foto: www.architectmagazine.com
Fonte: http://mtva.hu/hu/hungary-matters
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