I presidenti di Ungheria e Polonia commemorano la rivolta di Poznan del 1956 – Foto – AGGIORNAMENTO
Poznan, 28 giugno (MTI) – Il presidente ungherese János Áder e il suo omologo polacco Andrzej Duda hanno tenuto martedì una conferenza stampa congiunta a Poznan, nella Polonia occidentale, a margine delle commemorazioni del 60° anniversario della rivolta di Poznan.
Gli sviluppi sia in Ungheria che in Polonia nel 1956 hanno mostrato la debolezza del regime comunista "costruito su bugie e oppressione" e ne hanno prefigurato il crollo, ha detto Áder. I rivoluzionari volevano "libertà, democrazia, una vita migliore", ha aggiunto.
Duda ha detto che gli eventi del 1956 avevano persino approfondito la tradizionale amicizia tra polacchi e ungheresi.
“La gente di Poznan è stata la prima a dire no ai governanti comunisti, alla loro propaganda, alla povertà e al calpestio della dignità delle persone”, ha detto Duda. Nello stesso anno gli ungheresi “seguirono l'esempio polacco, chiesero la libertà perché volevano sbarazzarsi del dominio sovietico”, ha aggiunto.
I due presidenti hanno poi visitato il Museo dell'insurrezione di Poznan e deposto ghirlande di commemorazione al monumento delle vittime di Katyn e della Siberia.
Áder è arrivato in Polonia su invito di Duda per partecipare alle commemorazioni di stato martedì sera.
AGGIORNAMENTO
Áder: Polacchi, ungheresi hanno dimostrato dedizione alla libertà nel 1956
Nel 1956, polacchi e ungheresi hanno dimostrato ancora una volta la loro dedizione alla libertà, ha dichiarato il presidente János Áder alle commemorazioni ufficiali del 60° anniversario della rivolta di Poznan nella Polonia occidentale martedì scorso.
Ha detto all'evento che la rivolta del 1956 a Poznan ha rivelato la natura disumana della dittatura comunista. I lavoratori di Poznan “volevano riprendersi tutta la vita che gli era stata rubata, chiedevano pane e libertà”, ha aggiunto.
Commentando la solidarietà polacco-ungherese espressa durante il 1956, Áder ha affermato che il 23 ottobre c'erano anche bandiere polacche per le strade di Budapest. L'aiuto umanitario concesso dalla Polonia alla rivoluzione ungherese del 1956 è stato "più di quello che Budapest ha ricevuto da tutti gli altri paesi insieme", ha detto.
Foto: MTI
Fonte: mtva.hu
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