Il bilancio 2018 dell'Ungheria – Il dibattito in plenaria sul disegno di legge: i partiti di opposizione bocciano il disegno di legge sul bilancio
Budapest, 17 maggio (MTI) – Mercoledì, in un dibattito sul disegno di legge di bilancio del governo Fidesz, i legislatori dell'opposizione hanno criticato il disegno di legge definendolo un “bilancio elettorale” che aumenterebbe anche la corruzione.
Il leader del gruppo socialista ha chiesto di riscrivere il disegno di legge di bilancio 2018 per renderla equa "fermando la corruzione di Fidesz".
Il bilancio 2018 promuove l'ingiustizia sociale e la corruzione perché premia i ricchi mentre punisce i poveri, ha affermato Bertalan Tóth.
“Abbiamo pagato più tasse negli ultimi sette anni, eppure sempre meno denaro va allo stato perché viene incanalato verso gli stadi di Fidesz, la sua propaganda e una centrale nucleare che non produrrà mai profitti”, ha detto Tóth.
Quelli con un reddito mensile superiore a 1 milione di fiorini (3,227 euro) o un patrimonio di 100 milioni di fiorini e oltre dovrebbero essere tassati più pesantemente, ha affermato.
Attila Mesterházy, (socialista) capo della commissione parlamentare per il bilancio, ha affermato che i socialisti hanno proposto modifiche alla spesa nel settore sociale, nella sanità e nell'istruzione. Ha detto che gli assegni familiari non sono aumentati dal 2008 e ha proposto di aumentarli del 35%. Inoltre, anche la maternità e il mantenimento dei figli dovrebbero essere aumentati, ha aggiunto.
Il partito di opposizione Jobbik ha affermato che il bilancio 2018 era chiaramente mirato a vincere le elezioni generali. Il parlamentare dello Jobbik Dániel Z Kárpát ha affermato che gli esperti del suo partito hanno identificato 600 miliardi di fiorini (1.9 miliardi di euro) di spesa pianificata per "progetti di prestigio... o per scopi completamente oscuri".
Il deputato di Jobbik János Volner ha affermato che il fatto che il saldo del bilancio ungherese stia mostrando un miglioramento è dovuto esclusivamente a fattori esterni piuttosto che alle misure prese dal governo Orbán. Ha aggiunto che la sostenibilità della crescita economica è dubbia e che l'economia dipende dai finanziamenti esteri, dal sostegno dell'UE e dagli investimenti esteri.
Il vice capogruppo del partito verde di opposizione LMP, Erzsébet Schmuck, ha affermato che i dipendenti, le PMI, i malati e i vulnerabili sono tra i "perdenti" del bilancio del prossimo anno. Particolarmente svantaggiati sarebbero i cittadini che vivono con disabilità, le ONG, gli insegnanti e i settori dell'istruzione superiore e della sanità, ha affermato. Il governo ha permesso alle aree al di fuori della capitale di rimanere indietro, ha affermato, aggiungendo che l'Ungheria ha continuato a dipendere da risorse esterne come i finanziamenti dell'UE e da una vivace economia globale.
Il co-leader di LMP Ákos Hadházy ha affermato che il disegno di legge ha avvantaggiato le multinazionali mentre sperperava i fondi dell'UE.
Foto: MTI
Fonte: MTI
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