La prima compagnia di aviazione civile ungherese è stata fondata 105 anni fa

On 11 Febbraio 1920, fu fondata la prima compagnia di aviazione civile ungherese, MAEFORT (Magyar Aeroforgalmi Részvénytársaság). Dopo la prima guerra mondiale, il paese aveva una significativa esperienza e infrastruttura nell'aviazione, che cercò di convertire all'uso civile.
L'obiettivo principale di MAEFORT, oltre allo sviluppo del traffico aereo civile, era preservare le capacità aeronautiche dell'Ungheria sia per scopi civili che militari. La società forniva ufficialmente trasporto passeggeri e posta, nonché servizi di distribuzione aerea di volantini, secondo Pest Buda.

Il 12 maggio 1920 ebbe luogo il primo volo nazionale ufficiale dell'Ungheria, che consegnò 1,600 giornali da Budapest a Szeged. Il volo fu pilotato da János Risztics, con Emil Barkász come osservatore.
Crescita e sfide di MAEFORT
Nell'autunno del 1920, la compagnia si era rapidamente espansa, vantando una flotta di 42 velivoli. Riconoscendone l'importanza, il governo concesse alla MAEFORT un sussidio annuale di 14 milioni di corone nell'agosto del 1921 per un periodo di cinque anni, a condizione che mantenesse anche squadroni militari.
Tuttavia, la politica internazionale intervenne. La Commissione di controllo alleata che supervisionava il Trattato di Trianon impose un divieto totale di aviazione all'Ungheria, bloccando sia i voli militari che quelli civili. Come parte di questa restrizione, nel dicembre 1921, fu ordinato di distruggere tutti gli aerei MAEFORT.
La caduta della compagnia aerea
A causa del divieto, gli azionisti di MAEFORT decisero di sciogliere la società il 6 dicembre 1921. I viaggi aerei ungheresi si fermarono per mesi, con restrizioni ulteriormente estese. La situazione fu infine alleviata dalla compagnia aerea franco-rumena, Compagnie Franco-Roumain de Navigation Aérienne, che cercò di usare Budapest come punto di transito chiave per le sue rotte internazionali.
Sebbene MAEFORT alla fine fallì, gettò le basi per il settore dell'aviazione civile ungherese, contribuendo all'eventuale ripresa dei viaggi aerei commerciali nel paese. La compagnia aerea rappresenta un capitolo breve ma cruciale nella storia dell'aviazione ungherese.
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