Questo fine settimana, dalle 0 di venerdì alla mezzanotte di domenica, 23 001 rifugiati hanno attraversato il confine meridionale. Questo è tanto quanto la popolazione di Hajdúszoboszló ed è più della popolazione di Keszthely, Hatvan, Dombóvár o Komárom. La stragrande maggioranza delle persone arriva al confine croato-ungherese, ma c'è chi tenta ancora di raggiungere il confine chiuso serbo-ungherese: sabato qui sono state catturate 12 persone, scrive index.hu.
La Procura distrettuale di Szeged ha avviato 36 procedimenti per attraversamento illegale della frontiera chiusa. Tra i migranti, 6 sono arrivati in Ungheria a Kelebia, 3 a Röszke, uno a Csikeria e gli altri da una località sconosciuta. 26 persone hanno attraversato il confine attraverso la frontiera chiusa già danneggiata; gli altri sono passati sotto o attraverso la recinzione. Tutti hanno ammesso che il delitto è stato commesso: 24 siriani, 8 kosovari, 2 libici e uno si è dichiarato afghano e iracheno. Dall'annuncio della situazione di crisi migratoria, la Procura distrettuale di Szeged ha avviato un procedimento accelerato contro un totale di 477 persone a causa del reato di attraversamento illegale della frontiera chiusa.
Dal 1° gennaio la polizia ha intrapreso azioni contro 357 persone alle frontiere esterne Schengen dell'Ungheria.
Il quotidiano Magyar Hírlap ha scritto che, secondo i dati dell'Ufficio per l'Immigrazione e la Naturalizzazione (BAH), i rifugiati sono arrivati in Ungheria da 78 paesi. I candidati provenivano da 8 paesi europei, 38 africani, 5 americani, 22 asiatici e uno delle isole del Pacifico. Nel registro non è nota la nazionalità di quasi 600 persone. I dati suggeriscono che le persone provenienti dal Camerun (102 a luglio, 141 ad agosto) hanno iniziato a spostarsi lungo la rotta balcanica e il numero di nigeriani e senegalesi è raddoppiato in agosto, tuttavia, persone provenienti dalla Repubblica Democratica del Congo, dalla Guinea Equatoriale e dal Sudan si sono spostate altrove in agosto. , ha scritto index.hu. Il numero dei bengalesi è aumentato di due volte e mezzo, degli iracheni di un terzo e dei pakistani del 62%, e il numero di persone che si dichiarano siriane è raddoppiato in agosto.
Il ministro degli Esteri Péter Szijjártó ha dichiarato a Faktor: la costruzione della chiusa al confine croato-ungherese è quasi terminata. Oltre all’ostacolo fisico, sono necessari un numero sufficiente di poliziotti e soldati. I paesi di Visegrad invieranno presto truppe per proteggere il confine in modo che il confine verde possa essere chiuso entro pochi giorni.
Secondo Szijjártó non si può escludere che dopo la chiusura della frontiera possano verificarsi eventi violenti.
“Dobbiamo chiudere il confine verde in modo tale da essere preparati alle violente atrocità che abbiamo dovuto affrontare a Röszke”.
in base all'articolo del indice.hu
tradotto da BA
Foto: MTI
Fonte: http://index.hu
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1 Commenti
Migrazione economica: non sarebbe ora che i cosiddetti Commissari europei escano allo scoperto e risolvano questo pasticcio una volta per tutte.
Qui in Inghilterra possiamo vedere quanto sia realmente inutile l’UE e non vediamo l’ora che arrivi il nostro referendum promesso per votare FUORI.
I Commissari si stanno comportando durante questa crisi come conigli intrappolati nei fari di un'auto, fermi e senza fare nulla, un fiasco totale.
Possiamo supporre che siano troppo vecchi per essere in grado di pensare adeguatamente a questa crisi.