Il ministro della Difesa entrante Simicsko: accelerare la costruzione della recinzione di confine è “una priorità”
Budapest, 8 settembre (MTI) – Accelerare la costruzione della recinzione di confine con l’Ungheria è una “priorità”, ha detto il ministro della difesa entrante Istvan Simicsko dopo la sua audizione martedì davanti alla commissione difesa del parlamento.
Il comitato ha approvato la proposta di nomina di Simicsko con 6 voti favorevoli e 2 contrari.
Simicsko ha affermato che uno dei principali argomenti di discussione durante la sua udienza è stata la necessità di aumentare il senso di sicurezza del pubblico. Ha detto che la polizia ungherese ha bisogno dell’assistenza dell’esercito nella gestione dell’immigrazione clandestina. Quando gli è stato chiesto se ai soldati sarebbe consentito usare armi mortali al confine, ha risposto che “nessuno lo vuole”. Simicsko ha affermato che il sostegno degli altri paesi di Visegrad ha reso chiaro che la costruzione di una recinzione di confine è il modo giusto per gestire l’immigrazione clandestina.
Alla domanda su quanti soldati verrebbero schierati al confine se il parlamento approvasse la legge, il ministro entrante ha detto che 3,000-4,000 soldati “saranno sufficienti per portare a termine il lavoro”.
Parlando della necessità di legami più forti tra il Ministero degli Interni e il Centro antiterrorismo ungherese (TEK) durante la sua audizione davanti alla commissione per la sicurezza nazionale del parlamento, Simicsko ha affermato che è impossibile determinare l'identità dei migranti che entrano in Europa, aggiungendo che "è sufficiente che alcune decine vogliano commettere atti di terrorismo”. Il comitato ha approvato la nomina di Simicsko con 4 voti favorevoli e 1 contrario.
Lajos Kosa, capo del comitato, ha detto che l’ex ministro della Difesa Csaba Hende si è dimesso lunedì perché il primo ministro Viktor Orban “non è per niente soddisfatto” del ritmo dei lavori di costruzione. Lui ha detto che lungo il confine serbo verranno create almeno tre zone di transito. Alla domanda su quale fosse la nuova scadenza per il completamento della recinzione di confine, Kosa ha detto che “la scadenza originale – fine ottobre-inizio novembre – non è cambiata”, aggiungendo che “siamo sulla buona strada per rispettare tale scadenza”.
Foto: MTI
Fonte: http://mtva.hu/hu/hungary-matters
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