Aziende giapponesi importanti per l'economia ungherese
Le società giapponesi sono un fattore importante nell'economia in crescita dell'Ungheria, contribuendo alla sua crescita annuale del primo trimestre del 5.3% in Europa, ha affermato giovedì il ministro degli Esteri Péter Szijjártó.
Parlando prima di un pranzo di lavoro con gli investitori giapponesi organizzato dall'Agenzia ungherese per la promozione degli investimenti (HIPA) a Budapest, Szijjártó ha affermato che la cooperazione tra Giappone e Ungheria è sempre stata basata sul rispetto reciproco. “[La cooperazione] non è mai stata così stabile e fruttuosa come lo è oggi”, ha affermato.
Investimenti giapponesi in Ungheria valgono 2.5 miliardi di dollari e oltre 160 aziende giapponesi danno lavoro a 34,000 persone qui, ha osservato.
Negli ultimi cinque anni, HIPA ha tenuto colloqui di successo con aziende giapponesi in 21 occasioni e ha firmato accordi che hanno portato a investimenti per un valore di 808 miliardi di dollari e 3,000 nuovi posti di lavoro, ha affermato Szzijjártó.
Ha espresso ringraziamento ai responsabili delle società giapponesi che investono in Ungheria per aver riposto fiducia nell'economia e nel popolo ungheresi. Ha evidenziato Osamu Suzuki, presidente e CEO di Suzuki Motor Corporation, che è stato il primo uomo d'affari giapponese a creare una fabbrica in Ungheria.
L'investimento è stato effettuato subito dopo la fine dell'era comunista ed è ancora l'unico stabilimento Suzuki in Europa, ha aggiunto.
Szijjártó ha affermato che l'economia ungherese sta subendo cambiamenti strutturali. Sebbene l'economia globale abbia subito un rallentamento, è importante che il governo ungherese stia prendendo decisioni per mantenere la crescita economica di 2 punti percentuali al di sopra della media dell'Unione europea. È stato introdotto un piano di protezione economica per mantenere la crescita economica, che prevede ulteriori tagli alle tasse sul lavoro e il potenziamento della formazione professionale, ha aggiunto.
Suzuki ha detto all'evento che lo stabilimento in Ungheria, costruito nel 1992, è il secondo più grande impianto di produzione della casa automobilistica all'estero. La produzione è cresciuta da 50,000 auto annuali nel periodo iniziale a 190,000 auto da allora e i modelli Suzuki prodotti in Ungheria vengono esportati in 123 paesi in tutto il mondo, ha aggiunto.
Fonte: MTI
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