Jobbik chiede che le stazioni di accoglienza dei rifugiati siano chiuse
Budapest (MTI) – Il partito nazionalista radicale Jobbik chiede che la struttura di accoglienza dei rifugiati a Debrecen, nell’Ungheria orientale, e anche le stazioni di accoglienza in altre località siano chiuse.
Durante una manifestazione alla quale hanno partecipato circa 300 persone vicino all'ingresso dell'impianto di Debrecen, il vicepresidente dello Jobbik Istvan Apati ha dichiarato che i sostenitori del partito dovrebbero prepararsi all'autodifesa. Il vicepresidente Karpat Z Daniel e il deputato del partito Gergely Kulcsar hanno chiesto il ripristino immediato della polizia di frontiera e lo spostamento dei centri profughi fuori dalle aree residenziali.
Un centinaio di persone volevano marciare verso l'ingresso della struttura ma la polizia le ha fermate. I manifestanti hanno poi cantato l'inno nazionale ungherese e hanno lasciato il luogo.
Foto: MTI
Fonte: http://mtva.hu/hu/hungary-matters
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