Le profondità nascoste del lago Balaton: le leggende locali parlano di segreti e tesori nascosti sottoterra

Il lago Balaton, rinomato per la sua bellezza mozzafiato, è anche avvolto da leggende locali su tesori nascosti che si nascondono sotto le sue acque serene. Secondo i residenti, c'è una miriade di segreti nascosti nell'iconico lago ungherese. Immergiti in queste storie accattivanti e scopri i tesori che hanno incantato la gente del posto per generazioni.
I segreti del lago Balaton
Promozioni scrive che il lago Balaton potrebbe ora essere una destinazione popolare per il nuoto, gli sport acquatici e il relax. Tuttavia, la sua superficie calma nasconde una ricchezza di segreti sottostanti. Il "Mare Ungherese" ha svolto un ruolo centrale nella storia dell'Ungheria per secoli, dalla pesca al commercio. Sotto le sue acque giacciono reliquie di questo ricco passato, tra cui vecchie navi e imbarcazioni in legno risalenti al XVIII e XIX secolo. Queste imbarcazioni, affondate da tempeste improvvise e incidenti, riposano sul fondale del lago insieme a voci di tesori sepolti, forse persino oro o argento.
Dai cimeli di guerra agli effetti personali
Dalla fine del XIX secolo, i battelli a vapore hanno navigato le acque del Lago Balaton, e oggi, i resti di queste prime imbarcazioni giacciono sul fondale del lago, spesso a causa di guasti tecnici o incidenti. La storia del lago divenne ancora più complessa durante la seconda guerra mondiale, quando attorno al Balaton si svolsero feroci battaglie tra le forze tedesche, ungheresi e sovietiche. Carri armati, imbarcazioni militari e altri veicoli da combattimento furono sommersi, con alcuni resoconti che suggeriscono persino resti di aerei.
Dopo la guerra, anche gli avanzi di equipaggiamento militare, tra cui armi ed esplosivi, vennero gettati nel lago, aggiungendosi alla collezione di reliquie sommerse. Negli ultimi decenni, persino le auto sono finite nelle acque del lago a causa di incidenti o vandalismo, mentre attrezzature per sport acquatici abbandonate come tavole da surf e kayak giacciono sparse sul fondale del lago. Inoltre, sicuramente conoscete qualcuno che ha perso un orologio o un anello nel lago Balaton…

Leggende sui tesori nascosti
Il lago Balaton è intriso di leggende di tesori nascosti, con racconti che affascinano sia i locali che i visitatori. Una delle storie più famose è incentrata su San Ladislao di Ungheria, che si dice abbia nascosto i suoi tesori nel lago o nelle sue vicinanze per tenerli lontani dalle mani del nemico mentre un esercito si avvicinava. Sebbene non ci siano prove concrete a confermarlo, la leggenda rimane viva nella tradizione locale. Un altro racconto popolare risale all'occupazione turca del XVI e XVII secolo, quando i soldati turchi, costretti a ritirarsi, presumibilmente nascosero i loro beni rubati nei pressi del Balaton, molti dei quali non tornarono mai più per reclamarli.
Un'altra leggenda duratura è quella della "Golden Boat", una nave mercantile che si dice sia affondata nel lago Balaton, carica di lingotti d'oro, argento e pietre preziose. Ancora oggi, la gente del posto afferma che il prezioso carico della nave rimane nascosto sotto la superficie del lago. Mentre i subacquei hanno recuperato alcuni reperti dalle profondità del Balaton, il fango spesso del fondale e le rigide leggi sulla conservazione rendono gli scavi difficili. Oggi, qualsiasi esplorazione archeologica nel lago Balaton richiede permessi speciali, per preservare sia la bellezza naturale del lago che la sua storia nascosta.
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